Nella serata di mercoledì 7 giugno, a quattro settimane di distanza rispetto al rilascio della beta 2 (e a circa due settimane dalla beta 2.1), Google ha rilasciato agli utenti registrati al programma Android Beta la nuova Beta 3 di Android 14, versione in anteprima che inaugura la terza e ultima fase di un percorso di sviluppo che culminerà con il rilascio in forma stabile della prossima release del sistema operativo del robottino verde, atteso per la fine dell’estate 2023 (Android 13 venne rilasciato il 15 agosto 2022).

UpsideDownCake ha finalmente raggiunto la stabilità della piattaforma e le novità emerse dalla nuova beta 3, unite a quelle emerse dalle precedenti versioni in anteprima, mettono in tavola tutto il lavoro svolto dal colosso di Mountain View nello sviluppo del sistema operativo. In questo articolo, dunque, riportiamo tutte le novità emerse in seguito al rilascio della beta 3, novità che impatteranno in primo luogo sui dispositivi Made by Google (ma non solo).

Android 14 ha raggiunto la stabilità della piattaforma

Come anticipato in apertura e come sottolineato già all’interno del nostro articolo sul rilascio della beta 3, lo sviluppo di Android 14 è entrato ufficialmente nella terza (e ultima) fase, quella della stabilità della piattaforma.

Il team di sviluppo ha sacrificato ancora una volta il rilascio dell’aggiornamento mensile di Android 13 (in ritardo per la terza volta negli ultimi quattro mesi) per dare la precedenza alla prossima release del robottino verde, il cui sviluppo procede sperito e nel pieno rispetto della tabella di marcia.

La stabilità della piattaforma implica la finalizzazione delle nuove API, librerie e altre caratteristiche intrinseche del sistema operativo: la palla passa ora agli sviluppatori delle app di terze parti che dovranno procedere con l’aggiornamento delle proprie creature per renderle compatibili appieno con Android 14 (prima dell’arrivo effettivo del sistema operativo in forma stabile che è previsto, più o meno, ad agosto 2023).

Le novità emerse dalle precedenti versioni in anteprima

Prima di passare al vero succo della notizia, ovvero le novità emerse dalla beta 3 di Android 14, è bene fare un breve riepilogo di tutto ciò che è emerso dalle precedenti Developer Preview 1Developer Preview 2, Beta 1 e Beta 2:

Le novità della beta 3 di Android 14

Nella serata di ieri, nel raccontarvi del rilascio della nuova beta 3 di Android 14, avevamo riportato le note di rilascio che la stessa Google aveva condiviso all’interno di un post sul blog degli sviluppatori Android.

La community, tuttavia, corre veloce: installando effettivamente la nuova versione in anteprima su uno degli smartphone Google Pixel supportati (da Google Pixel 4a 5G in poi) o sull’emulatore di Android Studio, sono emerse tantissime ulteriori novità che mostrano la maturità raggiunta dal sistema operativo che è ormai molto vicino alla versione definitiva.

Grazie al prezioso lavoro del solito Mishaal Rahman e di molti altri utenti della community, riportiamo tutte le novità emerse dalla Beta 3 di Android 14.

Prima di partire con la rassegna, decisamente corposa, è doveroso sottolineare che verranno fatti riferimenti ad alcune nuove funzionalità, ovviamente in fase di sviluppo, che erano già emerse dalle precedenti versioni in anteprima di Android 14.

Google Pixel 7a entra ufficialmente nel programma Beta di Android 14

Il programma beta di Android 14, a partire dalla beta 3, accoglie un nuovo smartphone Made by Google che si aggiunge alla lista dei dispositivi compatibili sin dalla Developer Preview 1 che ha dato il via il percorso di sviluppo del sistema operativo.

Parliamo di Google Pixel 7a (trovate qui la nostra recensione), smartphone annunciato ufficialmente durante il keynote di apertura del Google I/O 2023 e che, per ragioni legate alle tempistiche, non era stato incluso tra i dispositivi supportati con la precedente beta 2.

D’ora in avanti, tutti gli utenti in possesso del nuovo piccolino del colosso di Mountain View potranno provare in anteprima le novità che arriveranno su tutti gli smartphone supportati della gamma Pixel alla pari degli altri smartphone che erano già supportati: basterà raggiungere la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma (l’aggiornamento arriverà poi tramite OTA).

Novità estetiche e in ambito personalizzazione

Procediamo spostandoci alle novità estetiche e alle novità in ambito personalizzazione che sono emerse dal rilascio della beta 3 di Android 14. Alcune di queste erano già state “avvistate” con le precedenti versioni in anteprima ma ora risultano disponibili per tutti.

La schermata di blocco personalizzabile è qui

Con Android 14, Google ha cercato di ripensare la schermata di blocco dei suoi smartphone, introducendo tantissime novità legate alla personalizzazione, annunciate (con poca enfasi) durante il Google I/O 2023.

Parliamo in primis della possibilità di personalizzare l’orologio e modificare i collegamenti rapidi, novità chiacchierate con le precedenti versioni in anteprima ma ora finalmente disponibili per tutti.

Di queste e delle rinnovate icone a tema ne abbiamo parlato in un articolo dedicato al quale vi rimandiamo. Qua sotto, invece, trovate una galleria con alcuni screenshot al riguardo.

Accesso rapido alle opzioni di personalizzazione della schermata di blocco

Oltre ad avere reso disponibili per tutti le opzioni di personaizzazione della schermata di blocco, la beta 3 di Android 14 consente di accedere rapidamente alle opzioni di personalizzazione.

Basterà effettuare una pressione prolungata su un qualsiasi punto sulla schermata di blocco per fare apparire un pulsante chiamato “Personalizza schermata di blocco” che rimanda, come lecito aspettarsi, alle opzioni di personalizzazione della schermata di blocco. Toccandolo (e sbloccando il telefono) si accederà alla scheda “Schermata di blocco” dell’app Sfondo e stile.

Android 14 beta 3 - Schermata di blocco

Nuova animazione quando si mette lo smartphone in carica

Spoilerata direttamente da Google appena una settimana fa, la nuova animazione di ricarica degli smartphone Pixel, che include un nuovo chip che compare sulla barra di stato quando lo smartphone viene collegato al caricabatterie, è disponibile per tutti con la nuova beta 3.

Novità tra le impostazioni di sistema

Archiviate tutte le novità della beta 3 legate all’estetica del sistema operativo o alle possibilità di personalizzazione dello stesso, passiamo alle novità presenti all’interno delle impostazioni di sistema.

I Pixel ricevono un nuovo tutorial per la navigazione del sistema tramite gesti

Con la beta 3 di Android 14, gli smartphone della gamma Pixel ricevono un nuovo tutorial che spiega come utilizzare lo smartphone attraverso la navigazione a gesti.

Il nuovo tutorial, apprezzabile attraverso le immagini della galleria sottostante, è raggiungibile tramite il percorso “Impostazioni > Sistema > Modalità di navigazione”, effettuando un tap sull’icona col dito.

Ulteriori novità per le impostazioni dell’Hotspot Wi-Fi

Nell’esporvi le novità della precedente beta 2 di Android 14, avevamo menzionato una nuova pagina “Velocità e compatibilità” all’interno delle impostazioni dell’Hotspot Wi-Fi, raggiungibile al percorso “Impostazioni > Rete e internet > Hotspot e tethering > Hotspot Wi-Fi” ma non ancora visibile da tutti per impostazione predefinita.

Con la beta 3 la musica non cambia ma vengono riviste le opzioni presenti all’interno della schermata: le opzioni “2.4 GHz” e “5 GHz” sono state unificate all’interno di un’unica opzione. Inoltre, quando la nuova schermata “Velocità e compatibilità” è abilitata (e risulta visibile), l’opzione “Sicurezza” del menu precedente diventa una pagina a sé (mentre prima apriva una finestra di dialogo).

Novità nelle opzioni sviluppatore

Passiamo ora a tutte quelle novità che riguardano le opzioni sviluppatore, ovvero quelle funzionalità già a buon punto dello sviluppo ma che sono disabilitate per default o quelle novità che arrivano proprio tra le opzioni sviluppatore (ma non è detto vengano poi implementate sulle release stabili del sistema operativo).

Nuovi toggle “Enable ANGLE” e “Force enable Notes role”

Al percorso “Impostazioni > Sistema > Opzioni sviluppatore” è presente un nuovo toggle chiamato “Enable ANGLE” che abilita ANGLE come driver di sistema per OpenGL ES. È un’opzione nascosta che appare quando il comando “ro.gfx.angle.supported” è impostato su “true“.

Android 14 beta 3 - Opzione sviluppatore ANGLE

Sempre al percorso “Impostazioni > Sistema > Opzioni sviluppatore” è presente anche un altro nuovo toggle chiamato “Force enable Notes role” che regola il nuovo meccanismo di sistema che richiede all’utente di scegliere un’applicazione predefinita per scrivere una note.

Sotto al cofano abilita il flag “com.android.role.notes.enabled RRO” che, a sua volta, sovrascrive “config_enableDefaultNotes” e “config_enableDefaultNotesForWorkProfile” su “true”.

Android 14 beta 3 - Opzione sviluppatore NOTES

Nuova gesture indietro predittivo ancora disabilitata di default

Anche con la beta 3 di Android 14, la nuova gesture indietro predittivo non è abilitata per impostazione predefinita ma sarà l’utente, nel caso in cui voglia provarla, a doverla abilitare dall’apposito flag “Predictive back animations” nelle opzioni sviluppatore.

Android 14 beta 3 - Opzione sviluppatore PREDICTIVE BACK

Impostazioni TARE nascoste per impostazione predefinita

Le impostazioni TARE (acronimo di “The Android Resource Economy“) sono state nascoste per impostazione predefinita (ma non eliminate del tutto) nella beta 3 di Android 14.

Questa funzionalità, a cui Google lavora da Android 13, verrà ora mostrata solo se il comando “Settings.Global.show_tare_developer_options” è impostato a “1”.

Altre novità della beta 3 di Android 14

Esaurite tutte le novità che abbiamo racchiuso in apposite sottosezioni, trattiamo ora le altre novità della beta 3 di Android 14.

Nuovo widget “Aggiunta di note” per i Pixel

La nuova versione in anteprima porta all’interno del Pixel Launcher una nuova categoria di widget chiamata “Aggiunta di note”. Al momento, al suo interno è presente soltanto una scorciatoia omonima che, se aggiunta alla schermata iniziale dello smartphone, servirà per aprire l’app predefinita per le note (nuova categoria di file per i quali Android 14 consente di scegliere un’app predefinita per la loro apertura).

Per visualizzare questo nuovo widget, sarà sufficiente abilitare il flag apposito (di cui abbiamo parlato poco sopra) all’interno delle opzioni sviluppatore e riavviare lo smartphone.

Effettuando un tap sulla scorciatoia, lo smartphone vi chiederà di scegliere un’applicazione da impostare come predefinita (ad esempio Google Keep).

Android 14 beta 3 - Widget aggiunta di note

Torna l’accesso rapido all’app Orologio dal Centro di controllo

Con la nuova versione in anteprima è stata ripristinata una funzionalità di lungo corso disponibile con vecchie versioni di Android ma che era stata fatta fuori in seguito al rilascio di Android 12.

In questo caso, Google pare avere ascoltato il feedback degli utenti che la richiedevano a gran voce, reintroducendo il collegamento rapido all’app Orologio: basterà accedere al centro di controllo (doppio swipe verso il basso dalla schermata iniziale o dalla barra di stato se ci si trova all’interno di qualsiasi app) ed effettuare un tap sull’orario.

Potete apprezzare questa “novità” grazie al seguente video (via Nail Sadykov del canale Telegram Google News | En).

Novità al risparmio energetico di sistema sui Pixel

Abilitando il risparmio energetico su uno dei Pixel compatibili che esegue la beta 3 di Android 14, è possibile notare come lo sfondo risulterà più scuro rispetto al resto dell’interfaccia.

Questa cosa, in passato, accadeva sfruttando il risparmio energetico estremo o la modalità Sonno dell’app Benessere Digitale. Abbiamo approfondito questa novità all’interno di un articolo dedicato.

Sta per arrivare la migrazione di “Connessione salute”

Google sta lavorando per effettuare la migrazione alla nuova versione di “Connessione salute” integrata in Android 14 (parte del nuovo modulo Mainline chiamato “HealthFitness”) dalla precedente versione presente sul Google Play Store.

Presto, la versione presente sullo store verrà aggiornato per integrare il supporto alla migrazione dei dati tra le due versioni prima di essere definitivamente congedata.

Android 14 beta 3 - Health Connect

Novità per la barra delle applicazioni transitoria

Dalla beta 3 di Android 14 emergono i lavori in corso per l’aggiunta di un nuovo menu contestuale (che compare attraverso una pressione prolungata) alla barra delle applicazioni.

Se richiamato, consente di “mostrare sempre la barra delle applicazioni” o “cambiare modalità di navigazione” (questo comando apre le impostazioni della modalità di navigazione del sistema).

Questo meccanismo consentirà all’utente di passare facilmente dalla nuova barra delle applicazioni “transitoria” alla vecchia barra delle applicazioni persistente.

Android 14 beta 3 - transient taskbar

Impostazioni specifiche per i pennini

Collegando a un dispositivo aggiornato ad Androd 14 un pennino (stylus), con la beta 3 è possibile accedere a  una nuova pagina con impostazioni specifiche per il pennino.

All’interno della pagina vi sono svariate opzioni: la possibilità di selezionare un’app predefinita per le note, un toggle che per far sì che vengano ignorate tutte le pressioni dei pulsanti del pennino, un toggle per abilitarlo come dispositivo di input, un toggle per abilitargli l’accesso a internet e un toggle per abilitare l’accesso alle SIM.

Android 14 beta 3 - Impostazioni specifiche pennino

Novità per la modalità Desktop

Con la beta 3 di Android 14 emergono ancora una volta i lavori in corso sulla modalità desktop di Android.

Nella più recente versione in anteprima, il team di sviluppo ha aggiunto la possibilità di effettuare una sorta di “ridimensionamento velato”, ovvero di ridimensionare le finestre nascondendo il conuto della finestra mentre si effettua il gesto per ridimensionale, producendo un comportamento simile a quello che si ottiene ridimensionando le finestre in modalità schermo diviso.

Ulteriori dettagli su una novità in arrivo per Google Wallet

Tra le novità emerse in seguito al rilascio della beta 1 di Android 14, vi avevamo segnalato i lavori in corso per una funzionalità che dovrebbe presto arrivare (o meglio tornare) in Google Wallet. Nello specifico, sembra che l’app possa presto suggerire agli utenti la carta fedeltà giusta in base al luogo in cui si trovano.

Con la beta 3, il codice del pacchetto SystemUIGoogle ha guadagnato la nuova voce WalletContextLocationsService e tante altre porzioni di codice correlati a questa attesa funzionalità che potrebbe arrivare ufficialmente già con le prossime beta.

Viene disabilitata di default la funzionalità di avviso per la protezione dell’udito

Con la beta 2 di Android 14 era emersa una nuova funzionalità, annunciata da Google durante una delle sessioni tecniche del Google I/O 2023, pensata per avvisare l’utente nel caso in cui verrà ascoltato dell’audio attraverso le cuffie ad un volume superiore rispetto a quello consigliato e per un lungo periodo temporale (la finestra di dialogo chiede all’utente se vuole continuare l’ascolto o abbassare il volume).

Questa funzionalità è ora stata disabilitata per impostazione predefinita nella nuova beta 3 (il valore che la controlla, ovvero “config_safe_sound_dosage_enabled“, è stato impostato su “false“).

Sembra che la funzionalità verrà controllata lato server e resta da capire se verrà riabilitata nelle prossime versioni in anteprima o se, magari, sarà esclusiva di alcuni mercati.

Google porterà l’IA sui Pixel 8: indizi nella beta 3 di Android 14

La beta 3 di Android 14 suggerisce l’arrivo di un nuovo servizio dedicato all’intelligenza artificiale chiamato Google AI Services e che dovrebbe debuttare sui prossimi smartphone di punta del colosso di Mountain View, ovvero Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro.

L’intelligenza artificiale ha svolto il ruolo da protagonista al Google I/O 2023 e, pertanto, non sorprende una notizia del genere che abbiamo comunque trattato all’interno di un articolo dedicato.

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