Il Google I/O 2023 partito ieri sera ha già svelato diverse novità per quanto riguarda l’hardware, con Google Pixel 7a, Pixel Tablet e Pixel Fold, e non solo, con i miglioramenti lato Intelligenza Artificiale e gli annunci riguardanti Android. In particolare, la casa di Mountain View ha annunciato non solo l’arrivo della beta 2 di Android 14, ma anche l’ampliamento del programma di test agli smartphone e ai dispositivi di altri produttori: vediamo quali sono i primi a ricevere il sistema operativo in beta oltre ai Pixel.

Android 14 beta arriva su altri dispositivi oltre ai Pixel: ecco quali

Fino a questo momento solo i possessori degli smartphone Google Pixel compatibili hanno potuto provare Android 14, prima in Developer Preview e poi in beta. Dopo gli annunci del keynote di ieri sera presso il Google I/O, il programma di test è stato ampliato per includere dispositivi di terze parti: i marchi che per ora aderiscono sono OnePlus, OPPO, Xiaomi, Realme, Nothing, Lenovo, Vivo, iQOO e TECNO, ma è possibile che altri si aggiungano più avanti.

Avrete sicuramente notato l’assenza di Samsung, che solitamente lancia il suo programma beta più avanti. Qualche giorno fa abbiamo scovato le prime build di test interno per la serie Galaxy S23, con un anticipo consistente rispetto allo scorso anno. La casa di Seul potrebbe avviare il beta testing entro il mese di luglio, con rilascio stabile a inizio autunno. Questo se il programma beta di Google procederà senza intoppi.

Uno dei primi smartphone a poter provare Android 14 in beta è OnePlus 11, come annunciato dalla stessa azienda attraverso il forum ufficiale. Il produttore cinese mette in guardia gli utenti da possibili problemi di instabilità e ha pubblicato una lista dei problemi noti, che comprendono WLAN, casting con la TV, WeChat, il calendario, i selfie scattati tramite WhatsApp e non solo. Per le istruzioni potete seguire questo link.

Anche OPPO ha deciso di accogliere il programma beta, e lo fa un po’ a sorpresa a partire da OPPO Find N2 Flip. Quest’ultimo è dunque il primo smartphone pieghevole a poter testare Android 14, in attesa del lancio di Google Pixel Fold. La beta è considerata instabile ed è consigliata solo agli sviluppatori e agli utenti più “smanettoni”: per il momento è disponibile solo per le varianti vendute in India, Malesia e Thailandia. Per maggiori dettagli potete seguire questo link.

Nothing aveva annunciato che il suo smartphone sarebbe stato uno dei primi ad assaggiare Android 14, e sta mantenendo la promessa. L’azienda ha infatti annunciato l’avvio del Developer Preview Program per Nothing Phone (1) e ha pubblicato una pagina dedicata che include istruzioni dettagliate, firmware da scaricare e lista dei problemi noti (che al momento comprende l’impossibilità di registrare impronte e di usare Face Unlock, di utilizzare le funzionalità Gliph, le modalità ritratto e slow motion della fotocamera e non solo). L’installazione della beta di Android 14 richiede la completa formattazione della memoria.

Fanno parte del programma di test anche Xiaomi e Realme, che hanno deciso di partire da Xiaomi 13, Xiaomi 13 Pro, Xiaomi 12T e Realme GT 2 Pro (quest’ultimo solo in India, per ora). Xiaomi ha avviato il suo Android 14 Developer Preview Program, e potete trovare le istruzioni a questo link.

Ecco la lista completa di smartphone e dispositivi che in questo momento possono provare Android 14 in beta o Developer Preview, oltre ovviamente ai Pixel dei quali abbiamo già avuto modo di parlare:

La lista di produttori e modelli di smartphone e dispositivi che accoglieranno Android 14 a partire dalla beta si allungherà probabilmente nelle prossime settimane, quindi continuate a segurci per restare al passo. Il vostro smartphone sarà tra i primi a ricevere l’ultima release del robottino?

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