Google ha da poco avviato il rilascio della beta 2 di Android 14, la prossima versione del sistema operativo del robottino verde che lo scorso mese è entrato nella seconda fase del percorso di sviluppo che durerà ancora svariati mesi prima del rilascio in forma stabile.

La nuova versione in anteprima di Android 14 arriva a circa un mese di distanza dalla precedente beta 1 (e a due settimane esatte dalla beta 1.1) e può essere installata su tutti gli smartphone compatibili, ovvero dal Google Pixel 4a 5G in avanti. Scopriamo tutti i dettagli.

Google rilascia la beta 2 di Android 14

Mentre tutti i riflettori sono rivolti verso il Google I/O 2023 e tutte le novità, hardware e software presentate dal colosso di Mountain View, come ogni secondo mercoledì del mese avviene il rilascio di una versione in anteprima di Android 14.

In questo caso si tratta della seconda di quella che è la seconda fase del lungo percorso di sviluppo, iniziato a febbraio e già caratterizzato dal rilascio due Developer Preview (febbraio e marzo) e dalla prima Beta (aprile) con una seguente patch correttiva.

La seconda fase si avvicina rapidamente alla conclusione e poi sarà il momento della stabilità della piattaforma, fase che sarà caratterizzata dal rilascio di (almeno) altre due beta (giugno e luglio) prima che venga confezionata la release stabile (attesa nella seconda parte dell’estate).

La nuova build rilasciata da Google è la UPB2.230407.14 e porta con sé le patch di sicurezza aggiornate a maggio 2023 (le stesse rilasciate sui Pixel con l’ultimo aggiornamento mensile di Android 13).

Android 14 timeline maggio

Le novità illustrate da Google

Durante il keynote di apertura, si è parlato un po’ di Android 14 ma le novità messe in mostra sono state davvero poche e, soprattutto, quasi del tutto incentrate sulla personalizzazione (ad esempio, sull’orologio personalizzabile della schermata di blocco, i collegamenti rapidi e gli sfondi emoji).

In generale, la nuova beta 2 è un aggiornamento legato principalmente alla “qualità”: sono infatti moltissimi i bug risolti, grazie sia alle segnalazioni degli sviluppatori che al lavoro dello stesso team di sviluppo.

Nonostante ciò, Google ha pubblicato un lungo post sul blog ufficiale dedicato al rilascio della beta 2 di Android 14. Prima di passare al riassunto delle novità illustrate, vi riportiamo le parole di David Burke, Vicepresidente della divisione Engineering di Android presso Google:

“Oggi, in concomitanza con Google I/O, rilasceremo la seconda versione beta di Android 14. Google I/O include sessioni che trattano in dettaglio molte delle nuove funzionalità di Android 14 e la versione beta 2 include miglioramenti relativi a fotocamera e contenuti multimediali, privacy e sicurezza, interfaccia utente di sistema e produttività degli sviluppatori. Stiamo continuando a migliorare l’esperienza dei dispositivi su grande schermo e il programma beta di Android 14 è ora disponibile per la prima volta su telefoni, tablet e dispositivi pieghevoli di partner selezionati.

Android offre miglioramenti e nuove funzionalità durante tutto l’anno e il tuo feedback sul programma Android beta svolge un ruolo chiave nell’aiutare Android a migliorare continuamente. Il sito per sviluppatori di Android 14 contiene molte più informazioni sulla versione beta, inclusi i download per Pixel e la sequenza temporale del rilascio. Non vediamo l’ora di conoscere la tua opinione e ti ringraziamo in anticipo per il tuo continuo aiuto nel rendere Android una piattaforma adatta a tutti.”

La beta di Android 14 arriva su smartphone di terze parti

Google ha annunciato ufficialmente che la beta di Android 14 è ora disponibile presso i partner di terze parti tra cui iQOO, Lenovo, Nothing, OnePlus, OPPO, Realme, Tecno, vivo e Xiaomi.

La palla passa ora in mano a questi produttori che, nelle prossime settimane, potranno mettere a disposizione degli utenti (con smartphone compatibili) i propri programmi beta.

Android 14 beta produttori terze parti

Esperienze multimediali

Con Android 13 è arrivato il supporto per la registrazione di video vividi ad alta gamma dinamica (HDR) che supportano miliardi di colori, estensioni della fotocamera utilizzate dai produttori di dispositivi per esporre funzionalità come la modalità notturna e il bokeh, casi d’uso in streaming per fotocamera ottimizzata flussi e altro ancora. Con Android 14, arriva una nuova funzionalità.

Ultra HDR per le immagini in Google Foto

Android ha aggiunto il supporto per le immagini HDR a 10 bit, che conservano più informazioni dal sensore per ottenere colori vivaci e maggiore contrasto. Il formato Ultra HDR è retrocompatibile con JPEG, e il rendering in HDR viene eseguito automaticamente dal framework quando l’app sceglie di utilizzare l’interfaccia utente HDR. Inoltre, è possibile acquisire immagini fisse compresse a 10 bit sui dispositivi supportati, e la Gainmap associata alle immagini Ultra HDR può essere utilizzata per eseguirne il rendering con OpenGL o Vulkan.

Android 14 immagini Ultra HDR

Estensioni della fotocamera

Android 14 va ad aggiornare e migliorare le estensioni della fotocamera, consentendo alle app di gestire tempi di elaborazione più lunghi, abilitando immagini migliorate utilizzando algoritmi ad alta intensità di calcolo come la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione (sui dispositivi supportati).Tutto ciò offrirà agli utenti un’esperienza ancora più concreta quando utilizzano le funzionalità di estensione della fotocamera.

In-sensor zoom

Sono state aggiunte nuove istruzioni in CameraCharacteristics per far sì l’app fotografica consenta agli utenti di ottenere gli stessi pixel del campo visivo completo anche quando si utilizza lo zoom, senza dover aspettare che siano pronti altri controlli della fotocamera.

Audio USB senza perdite

Android 14 ha ottenuto il supporto per formati audio “senza perdite” attraverso le cuffie cablate USB, mettendo a disposizione dell’utente gli audio in alta qualità. Il team di sviluppo di Android sta inoltre lavorando con i partner OEM per abilitare questa funzionalità nei dispositivi entro la fine dell’anno.

Maggiori capacità grafiche

Per gli sviluppatori sono state introdotte alcune funzionalità grafiche avanzate che possono essere utilizzate per sfruttare appieno le potenzialità delle GPU.

Mesh personalizzate con shader di vertici e frammenti

Android 14 ha aggiunto il supporto per le mesh personalizzate, che possono essere definite come triangoli o strisce triangolari e possono essere indicizzate. Queste mesh possono essere specificate con attributi personalizzati, vertex strides, variant e vertex/fragment shader scritti in AGSL.

Hardware buffer renderer

Per facilitare l’utilizzo dell’API Canvas di Android per disegnare con l’accelerazione hardware in un HardwareBuffer, Android 14 introduce HardwareBufferRenderer, una istruzione utile quando il caso d’uso prevede la comunicazione con il compositore di sistema tramite SurfaceControl per il disegno a bassa latenza.

Novità per la privacy

Un altro degli aspetti su cui Google continua a porre l’accento è quello relativo alla privacy e, nello specifico, vengono discusse tre nuove funzionalità.

Connessione salute

Era già noto da tempo che l’app Health Connect sarà direttamente integrata in Android 14 e, con il rilascio della beta 2, Google sottolinea ulteriormente questo particolare.Questo cambiamento dovrebbe costituire un ulteriore miglioramento in termini di privacy, visto che tutto ciò che riguarda i controlli sulla privacy può essere eseguito direttamente dalle impostazioni di sistema.

Connessione Salute” sarà aggiornata più frequentemente attraverso gli aggiornamenti di sistema di Google Play, senza la necessità di un download separato.

Android 14 privacy "Connessione salute"

Aggiornamenti sulla condivisione dei dati

Un’altra novità che verrà introdotta con Android 14 è contenuta nella finestra di dialogo delle richieste di accesso alla posizione che evidenzia quando un’app condivide i dati sulla posizione con servizi di terze parti (da là è possibile ottenere maggiori informazioni e controllare l’accesso ai dati dell’app). Queste informazioni provengono dal modulo “Sicurezza dei dati” della Google Play Console.

Android 14 privacy

Inoltre, gli utenti riceveranno una notifica periodica nel momento in cui una qualsiasi delle loro app con l’autorizzazione alla posizione attiva andrà a modificare le proprie pratiche di condivisione dei dati per iniziare a condividere i propri dati con app e servizi di terze parti.

Android 14 privacy

Maggiore controllo sulle app che possono mandare notifiche a schermo intero

Con Android 11 (API di livello 30), qualsiasi app poteva inviare all’utente una notifica a schermo intero anche quando lo smartphone era bloccato.A partire da Android 14, Google sta limitando le app a cui è concessa questa autorizzazione alle sole app che notificano all’utente chiamate e sveglie.

Novità dell’interfaccia utente

Con la versione Beta 2 di Android 14, sono stati aggiunti numerosi miglioramenti e nuove linee guida dedicate agli sviluppatori per rendere le animazioni più fluide quando ci si sposta tra le attività all’interno di un’app.

Tutti gli indizi portano alla gesture “Predictive Back” (indietro predittivo) che rimane, per il momento, nascosta dietro ad un flag nelle opzioni sviluppatore.

Animazione indietro predittiva Android 14

Come installare la beta 2 di Android 14

A differenza delle Developer Preview, la cui installazione avveniva manualmente, e allo stesso modo della beta 1, la beta 2 di Android 14 può essere installata registrando al programma Android Beta uno degli smartphone compatibili:

Per registrare il proprio smartphone in modo da potere ricevere la beta 2 di Android 14, basterà raggiungere la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma. In questo modo, lo smartphone registrato riceverà la beta 2 di Android 14 come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”.

Cosa fare nel caso in cui lo smartphone sia registrato al programma beta di Android 13 QPR3

Anche nel caso in cui il vostro smartphone (compatibile) fosse registrato al programma di sviluppo di Android 13 QPR3 (attualmente siamo alla beta 3.1), vi verrà segnalata automaticamente la disponibilità dell’aggiornamento alla beta 2 di Android 14.

In questo caso vi sono alcune possibilità tra cui scegliere:

  1. Procedere con l’installazione della beta 2 di Android 14.
  2. Ignorare l’aggiornamento alla beta 2 di Android 14 e attendere il prossimo aggiornamento del ramo Android 13 QPR3 beta.
  3. Abbandonare il programma beta di Android 13 QPR3 e formattare lo smartphone per tornare all’ultima release stabile (quella rilasciata lunedì 1 maggio).
  4. Abbandonare il programma beta di Android 13 QPR3 e attendere il rilascio della seguente release stabile (che arriverà a giugno), evitando così la perdita dei dati.

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