Sette giorni fa, Google ha avviato il rilascio della beta 1 di Android 14, inaugurando così la seconda fase di un percorso di sviluppo che ci terrà compagnia ancora per qualche mese, fino all’arrivo in versione stabile previsto nel corso dell’estate.

Se da un lato le novità emerse fino alla beta 1 sono tante, all’atto pratico chi ha avuto modo di provare le versioni in anteprima della prossima versione di Android su uno smartphone Pixel supportato (dal Google Pixel 4a 5G in poi) avrà senz’altro notato che i cambiamenti rispetto all’attuale Android 13 non sono poi molti sugli smartphone Made by Google. Finora almeno: grazie al lavoro dei colleghi di 9to5Google possiamo infatti darvi un’idea di come sarà Android 14 e del grado di personalizzazione che potrebbe raggiungere al culmine dello sviluppo.

Android 14 nasconde molto più di ciò che ha mostrato finora

Torniamo ad occuparci di Android 14, la prossima versione del sistema operativo Android che è attualmente nella fase centrale (la seconda) del suo ciclo di sviluppo, inaugurata lo scorso 12 aprile con il rilascio della beta 1 a tutti coloro che hanno iscritto al programma Android Beta il proprio smartphone compatibile:

Nonostante un buon numero di novità emerse dalle varie versioni in anteprima, la beta 1 di Android 14 non ha portato sugli smartphone degli utenti grandissime differenze rispetto ad Android 13; recentemente abbiamo selezionato le cinque novità più interessanti che testimoniano esattamente questo concetto.

Se da un lato, quindi, ci troviamo con poche novità tangibili, quelle non tangibili, nascoste o in fase di sviluppo (testimoniate all’interno del codice sorgente) sono decisamente più interessanti di quelle effettivamente emerse.

A tal proposito, i colleghi di 9to5Google sono riusciti ad aggirare alcuni blocchi (inseriti da Google di proposito per evitare che i beta tester non possano provare le funzionalità prima che siano pronte) e hanno messo in mostra tante novità nascoste che potrebbero debuttare con Android 14.

Il condizionale è d’obbligo: non tutte le novità che andremo a discutere potrebbero effettivamente arrivare su tutti gli smartphone (per motivi di incompatibilità hardware); addirittura, alcune di queste potrebbero non arrivare del tutto. Il motivo è molto semplice: le versioni in anteprima di Android 14 possono contenere funzionalità che verranno introdotte in un secondo momento (magari tramite un feature drop) o funzionalità che, nonostante l’implementazione per la fase di test, verranno scartate e mai introdotte.

Fatta questa doverosa premessa, andiamo a scoprire nel dettaglio tutte queste novità che avranno un grosso impatto, principalmente, nell’ambito “personalizzazione” degli smartphone Google Pixel (e non solo).

“Sfondo e stile” viene riprogettata

Le prove del fatto che “Sfondo e stile”, l’app addetta alla personalizzazione generale di uno smartphone Pixel, sarebbe stata rinnovata con Android 14 sono arrivate già con la Developer Preview 1.

La principale novità che debutterà con la prossima versione del sistema operativo è la suddivisione dell’app in due schede, una per la schermata di blocco e una per la schermata iniziale.

La scheda della schermata iniziale contiene la maggior parte delle opzioni che contiene ora con Android 13, con il selettore degli sfondi recenti, la possibilità di cambiare la combinazione di colori dinamici, la possibilità di abilitare le icone a tema e l’opzione per regolare la dimensione della griglia delle app del Pixel Launcher. La nuova scheda dedicata al blocco schermo contiene invece alcune novità di cui parleremo poco sotto.

Dalla galleria seguente potete anche apprezzare il comportamento di “Sfondo e stile” quando vi si accede da un display dalle grandi dimensioni, dandoci un’idea del funzionamento sull’atteso Google Pixel Tablet.

La schermata di blocco diventa “personalizzabile”

Oggi, con Android 13, la schermata di blocco degli smartphone Google Pixel è pressoché predefinita. Gli utenti, infatti, possono solo modificare lo sfondo e pochi altri dettagli, come scegliere se visualizzare l’orologio su due linee o su una linea e scegliere se mostrare o meno i comandi rapidi predefiniti (controllo dei dispositivi di Google Home e accesso a Google Wallet).

Con l’arrivo di Android 14 la musica potrebbe, in parte, cambiare (come suggerito dall’introduzione di una scheda apposita nell’app “Sfondo e stile“). Sebbene la situazione non andrà ad avvicinarsi a quella offerta da altri brand del panorama Android, ci sono due funzionalità interessanti in arrivo che si aggiungono alla possibilità di mostrare o meno le notifiche e ad un collegamento che permette di raggiungere le altre opzioni dalle impostazioni di sistema.

Android 14 Beta 1 - scorciatoie schermata di blocco

Orologio personalizzabile nella schermata di blocco

Questa è una delle funzionalità più attese di Android 14, una funzionalità della quale si parla già da quando Google stava sviluppando Android 10 (nel 2019) e che poi, per un motivo o per un altro, era stata mesa da parte.

Quasi come conseguenza del fatto che anche Apple abbia sdoganato una sorta di personalizzazione dell’orologio sulla schermata di blocco (con il rilascio di iOS 16), pare che anche Google abbia ripreso gli sforzi in tal senso.

Le prove di questa funzionalità all’interno del codice di Android 14 erano già emerse con il rilascio della precedente Developer Preview 2 ma con la beta 1, giocando con i flag per sviluppatori, è stato possibile sbloccare un po’ la funzionalità che potrà essere sfruttata attraverso “Sfondo e stile”.

Allo stato attuale, compaiono esclusivamente due impostazioni per personalizzare l’orologio. Esse sono “colore” (consente di scegliere un colore che esuli da quello del tema in Material You per i numeri che compongono l’orario e c’è anche uno slider per regolare la luminosità del colore) e “dimensione” (consente di regolare le dimensioni tra dinamico, che si accorda col contenuto presente sulla schermata di blocco, e piccolo, che mantiene costanti le dimensioni dell’orologio).

È lecito aspettarsi che con le prossime beta arrivino novità riguardo questa funzionalità; sarebbe bello potere cambiare più profondamente il design dell’orologio sulla schermata di blocco.

Scorciatoie della schermata di blocco

Oltre all’orologio, con Android 14 sarà possibile personalizzare anche le scorciatoie presenti nella parte bassa della schermata di blocco, andando oltre le due consentite attualmente (che possono, al massimo, essere disabilitate). Gli utenti potranno disattivare le due scorciatoie o impostarle scegliendo tra cinque diversi collegamenti rapidi:

  • Fotocamera
  • Controllo dispositivi della smart home
  • Silenzioso
  • Non disturbare
  • Videocamera

Android 14 Beta 1 - scorciatoie schermata di blocco

Novità per la gestione degli appunti

Le novità riguardo la gestione degli appunti riprendono ed evolvono un concetto introdotto per la prima volta con Android 13 (gli appunti in sovraimpressione) e basato su un’altra idea precedente, ovvero gli screenshot in sovraimpressione.

Per fare un po’ di contesto, nel momento in cui un utente acquisisce uno screenshot, il sistema operativo lo mostrerà in sovraimpressione in basso a sinistra sullo schermo mentre lo salva all’interno della galleria. Copiando del testo, allo stesso modo, ciò che viene copiato (e inserito negli appunti) appare in sovraimpressione in basso a sinistra sullo schermo, consentendo perfino di condividerlo istantaneamente (tramite app e servizi o tramite la condivisione delle vicinanze), grazie alla presenza di due collegamenti rapidi, o di modificarlo rapidamente effettuandovi un tap sopra.

Con Android 14, Google sembra avere trovato un modo per rendere la sovrapposizione degli appunti un po’ meno invadente rispetto a come si comporta adesso (immagine a sinistra): ad esempio, se l’utente ha la tastiera aperta, la sovrapposizione originale apparirà sopra di essa, coprendo quel poco spazio che ti era rimasto.

Nel nuovo design per Android 14 (immagine a destra), invece, quando vi è la tastiera aperta, la sovrapposizione degli appunti sarà meno invasiva, manifestandosi in modo “minimizzato”attraverso un piccolo pulsante a forma di rettangolo arrotondato che, se toccato, mostrerà l’anteprima completa del testo copiato.

 

Android 14 consentirà di registrare la schermata di una singola app

Anche la funzionalità di registrazione dello schermo potrebbe essere rinnovata con Android 14 (se ne parla già da tempo e, finalmente, potrebbe essere la volta buona).

Google dovrebbe presto consentire agli utenti di registrare una singola app in luogo dell’intero contenuto a schermo dello smartphone o del tablet Android; in aggiunta, la funzionalità dovrebbe anche essere estesa a quelle app (come Discord o Google Meet) che consentono di condividere lo schermo con altri utenti.

L’utilità di questa registrazione/condivisione parziale dello schermo è molto semplice: magari, durante una registrazione/condivisione, sullo schermo dello smartphone/tablet potrebbe apparire qualcosa che l’utente non voleva mostrare ai destinatari della registrazione/condivisione.

In soldoni, la finestra di dialogo della registrazione dello schermo includerà un nuovo menu a tendina che consentirà di scegliere tra “Registra l’intero schermo” e “Registra una singola app”: selezionando la seconda opzione, si aprirà una nuova schermata che consentirà di scegliere l’app da registrare/condividere tra le app recenti e l’intero cassetto delle app.

L’arrivo di questa funzionalità sembra piuttosto realistico visto che l’interfaccia sembra pronta per l’uso (anche se il processo di registrazione/condivisione della singola app non è ancora stato abilitato e quindi non è funzionante).

La dimensione del carattere si modifica dal centro di controllo

L’ultima novità che vi raccontiamo in questa rassegna riguarda un nuovo toggle che potrà essere aggiunto al centro di controllo (quello a cui si accede facendo uno swipe verso il basso dalla barra di stato) con Android 14.

Il toggle in questione si chiama “Dimensione carattere” e fa esattamente ciò che ci si potrebbe aspettare: toccandolo si aprirà una finestra pop-up che consente di modificare la dimensione del carattere del testo sullo schermo.

Ciò potrebbe tornare utile nel caso in cui l’app aperta avesse del testo con caratteri troppo piccoli, evitando all’utente di raggiungere due volte l’opzione dedicata tra le impostazioni di sistema (“Impostazioni > Display > Dimensioni di visualizzazione e testo > Dimensione caratere), una volta per aumentare il carattere (e fruire più agevolmente del contenuto) e una volta per diminuirla (ripristinando l’impostazione originaria).

Il rilascio “stabile” di Android 14 è ancora lontano

Oltre a ciò che vi abbiamo raccontato, come anticipato in apertura, Android 14 ha già introdotto tantissime altre novità, tangibili e non (alcune dedicate esclusivamente agli sviluppatori).

Tutto ciò, nonostante siamo appena entrati nella seconda fase del ciclo di sviluppo che procederà ancora con la beta 2 (attesa nel mese di maggio); a giugno, poi, qualora tutto procedesse secondo i piani di Big G, Android 14 raggiungerà finalmente la stabilità della piattaforma. A quel punto, sarà il momento degli ultimi ritocchi, con le principali novità che saranno già state introdotte.

Timeline Android 14 - beta 1 di aprile 2023

Vedremo cosa ci riserveranno le prossime versioni in anteprima: andando avanti, la prossima versione del sistema operativo del robottino verde smetterà di giocare a nascondino e inizierà a giocare a carte scoperte.

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