Con una settimana e un giorno di ritardo rispetto alla finestra temporale canonica (per la terza volta in questa prima metà del 2023), Google ha appena avviato il rilascio di Android 13 QPR3, portando su tutti gli smartphone compatibili della gamma Pixel (incluso il più recente Pixel 7a) il Feature Drop di giugno, terzo (ed ultimo) aggiornamento delle funzionalità per quella che è attualmente la più recente release stabile del robottino verde.
L’aggiornamento, che è anche il terzo ed ultimo aggiornamento trimestrale di Android 13, porta con sé un buon numero di funzionalità (che vi racconteremo di seguito) e le nuove patch di sicurezza, aggiornate al mese di giugno 2023. Scopriamo tutti i dettagli.
Indice:
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Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Dopo tre mesi di sviluppo, arriva Android 13 QPR3
Android 13 QPR3 è il terzo aggiornamento trimestrale di Android 13, il sistema operativo che Google ha rilasciato lo scorso agosto in forma stabile e poi aggiornato a dicembre con il rilascio del primo aggiornamento trimestrale (QPR1) e a marzo con il rilascio del secondo aggiornamento trimestrale (QPR2).
Questo aggiornamento è l’ultimo aggiornamento trimestrale di Android 13 (non vi saranno, infatti, altri cicli di sviluppo per questa piattaforma) e giunge dopo un percorso di sviluppo durato quasi tre mesi (era iniziato lo scorso 15 marzo con il rilascio della la beta 1).
Con Android 13 QPR3, accompagnato da un corposo changelog che potrete consultare poco sotto, Google ha dotato i propri smartphone supportati delle patch di sicurezza aggiornate a giugno 2023 (dettagliate in questo post), che vanno a risolvere un gran numero di vulnerabilità (alcune delle quali critiche), e di tantissime nuove funzionalità, parte del Pixel Feature Drop di giugno, il terzo per Android 13 e secondo per questo 2023.
I dettagli della build
Alla stregua degli aggiornamenti mensili di marzo e di aprile, anche l’aggiornamento di giugno è arrivato in ritardo di una settimana rispetto alla tabella di marcia normale (di solito gli aggiornamenti arrivano il primo lunedì del mese). I motivi del ritardo potrebbero essere imputabili alla volontà di dare la precedenza alla beta 3 di Android 14, rilasciata lo scorso mercoledì (potete trovare tutte le novità a questo link), o alla scoperta di alcuni bug o alcune vulnerabilità critiche dell’ultimo minuto.
Le build con cui arrivano Android 13 QPR3, il Pixel Feature Drop di giugno e le nuove patch di sicurezza sono contrassegnate dai seguenti codici:
- TQ3A.230605.012 per i tre smartphone della gamma Google Pixel 7 (e ha un peso di 422 MB su Pixel 7 Pro proveniente dalla precedente beta 3.2)
- TQ3A.230605.010 per i tre smartphone della gamma Google Pixel 6
- TQ3A.230605.011 per gli altri quattro modelli supportati
Il changelog completo
Il rilascio di Android 13 QPR3 è accompagnato da un corposo changelog che riportiamo di seguito:
Audio
- Risolto il problema che occasionalmente causava eco o feedback acustico durante l’utilizzo di cuffie cablate *[1]
- Risolto il problema che occasionalmente causava la soppressione di alcune voci nelle chiamate VOIP effettuate utilizzando determinate app *[2]
- Risolto un problema che occasionalmente impediva il trasferimento dell’audio della chiamata tra il telefono e i dispositivi associati
Batteria in carica
- Miglioramenti generali per la ricarica, l’utilizzo della batteria o le prestazioni termiche in determinate condizioni
- Miglioramenti per l’utilizzo della batteria durante l’utilizzo della fotocamera anteriore in determinate app o condizioni *[2]
Bluetooth
- Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni del Bluetooth in determinate condizioni
- Miglioramenti per la stabilità della connessione con alcuni auricolari o accessori Bluetooth LE
Telecamera
- Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni della fotocamera in determinate condizioni
Visualizzazione e grafica
- Risolto il problema che causava la regolazione del livello di luminosità del display durante il passaggio da un profilo utente all’altro
Struttura
- Miglioramenti per la sincronizzazione dell’account del profilo di lavoro o la connessione tra determinate app
Sensori
- Risolto un problema che occasionalmente impediva l’attivazione di NFC fino al riavvio del dispositivo
Sistema
- Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni del sistema in determinate condizioni
Telefonia
- Risolto un problema che occasionalmente impediva l’attivazione di eSIM in determinate condizioni *[2]
- Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni della connessione di rete in determinate condizioni
Interfaccia utente
- Aggiunta l’opzione per disabilitare l’animazione per l’immissione del PIN sulla schermata di blocco
- Risolto il problema per cui i titoli delle app apparivano occasionalmente troncati o tagliati nel cassetto delle app
- Risolto il problema per cui alcune notifiche raggruppate apparivano arrotondate agli angoli
- Risolto il problema che causava colorazione o ombreggiatura sul cassetto delle app in determinate condizioni
- Risolto il problema che occasionalmente causava la mancata risposta del dispositivo dopo il blocco e lo sblocco rapidi
- Risolto il problema che causava occasionalmente la visualizzazione della tastiera durante la navigazione nella schermata iniziale
- Risolto il problema che occasionalmente causava la sovrapposizione delle notifiche della schermata di blocco con l’icona del lucchetto
- Risolto il problema che occasionalmente causava la visualizzazione dello stato di carica della schermata di blocco quando il dispositivo non è collegato a un caricabatterie
- Risolto il problema che occasionalmente faceva apparire l’area delle notifiche nascosta o vuota nell’area notifiche
- Risolto il problema che occasionalmente causava la sovrapposizione delle notifiche al di fuori dei limiti dell’area notifiche
- Risolto il problema che occasionalmente causava l’interruzione del riquadro dei controlli del volume nella parte inferiore dello schermo
- Risolto il problema che causava occasionalmente la scomparsa dello sfondo all’apertura o alla chiusura dell’area notifiche
- Risolto un problema che occasionalmente impediva la visualizzazione della tastiera quando l’area notifiche è espansa
- Risolto il problema che occasionalmente impediva la visualizzazione dell’icona della rete mobile nella barra di stato
- Risolto un problema che occasionalmente impediva ai pulsanti Impostazioni rapide di rispondere all’input tocco
- Risolto un problema che occasionalmente impediva l’espansione delle Impostazioni rapide durante lo scorrimento verso il basso
- Risolto un problema che occasionalmente impediva l’avvio dell’onboarding dell’account del profilo di lavoro durante la prima configurazione
- Risolto il problema per migliorare la sensibilità al tocco o la risposta della schermata di blocco in determinate condizioni
Wifi
- Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni della connessione di rete Wi-Fi in determinate condizioni *[3]
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Applicabilità del dispositivo
Le correzioni sono disponibili per tutti i dispositivi Pixel supportati se non diversamente indicato di seguito.
*[1] Incluso su Pixel 4a, Pixel 4a (5G), Pixel 5a
*[2] Incluso su Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a
*[3] Incluso su Pixel 7a
Tutte le novità del Pixel Feature Drop di giugno 2023
Adesso, invece, ci concentriamo su tutte le novità che Google porta sui propri smartphone supportati (per la prima volta dal lancio si aggiorna anche Pixel 7a, di cui abbiamo già pubblicato la recensione) attraverso il Pixel Feature Drop di giugno 2023.
Prima di elencarvi le nuove funzionalità, è giusto sottolineare che il rollout di esse parte da stasera e proseguirà nelle prossime settimane (le novità verranno evidenziate dall’app Consigli per Pixel). All’inizio del mese, invece, vi abbiamo parlato di tutte le novità in arrivo su Android in tutte le sue forme.
Arrivano sfondi cinematografici e sfondi emoji
Sui Pixel delle due ultime generazioni (ovvero Pixel 6 e Pixel 7) sono arrivati gli sfondi “cinematic” e gli sfondi emoji. I primi sono realizzati tramite intelligenza artificiale che prende le foto dell’utente e le trasforma in scene 3D dinamiche.
Gli sfondi emoji, invece, permettono di mescolare e abbinare oltre 4000 emoji con motivi e colori diversi per creare sfondi live che si adattano a seconda di personalità e umore dell’utente. Queste novità, annunciate durante il Google I/O 2023, sono già disponibili sulla beta 3 di Android 14.
Video macro per Google Pixel 7 Pro
Google Pixel 7 Pro guadagna la possibilità di registrare video in modalità macro, permettendo all’utente di catturare anche il minimo dettaglio.
Novità per Google Recorder
Google Recorder rende la trascrizione delle registrazioni più completa, introducendo le etichette degli interlocutori. A partire dalla prossima settimana, gli utenti con Pixel 6 e modelli più recenti potranno esportare le trascrizioni in Google Documenti, generare video clip con etichetta del relatore e cercare relatori all’interno delle registrazioni.
Novità per il rilevamento degli incidenti automobilistici
Il rilevamento degli incidenti, introdotto nel 2019, è stato ulteriormente arricchito di funzionalità: adesso, quando viene rilevato un incidente automobilistico, contatta i servizi di emergenza, condivide la posizione in tempo reale e informa i contatti di emergenza.
Possibilità di scattare selfie senza mani
Gli smartphone delle due ultime generazioni (tutti i Pixel 6 e tutti i Pixel 7) consentiranno agli utenti di scattare un selfie semplicemente alzando il palmo della mano. A questo punto partirà il timer prima dello scatto (che può essere impostato con 3 o 10 secondi di conto alla rovescia).
Accesso rapido ai controlli dei dispositivi smart
Arriva il rinnovato pannello di accesso rapido ai dispositivi smart tramite l’app Google Home, pervaso dall’interfaccia grafica che, a lungo, è stata protagonista di un programma di anteprima.
Per accedere al pannello sarà sufficiente abbassare la tendina delle notifiche in modo da raggiungere i collegamenti rapidi. A questo punto, basterà effettuare un tap sul collegamento “Home”.
Novità per la ricarica adattiva
La funzione di ricarica adattiva dei Pixel sfrutta l’intelligenza artificiale per prolungare la durata della batteria. Analizzando le abitudini di ricarica precedenti dell’utente, può prevedere quanto tempo ci vorrà per completare la ricarica e pianificare di caricare lentamente il telefono fino al 100% un’ora prima dello scollegamento per evitare di sovraccaricare la batteria.
Feedback aptico più intelligente
Il feedback aptico dei Google Pixel 6a e Google Pixel 7a diventa più smart: ora è in grado di ridurre l’intensità della vibrazione quando lo smartphone si trova poggiato su una superficie dura e piana come un tavolo.
Novità per Google Assistant
Google Assistant riceve un paio di novità con il Pixel Feature Drop di giugno 2023:
- È possibile dire “Hey Google, avvia un controllo di sicurezza per 30 minuti” per far sì che lo smartphone vi invii una richiesta di “check” allo scadere del tempo, utile per aumentare la sicurezza quando l’utente vuole fare una corsetta in tranquillità. Se l’utente non risponde al check allo scadere, lo smartphone invierà una segnalazione ai contatti di emergenza (con tanto di posizione in tempo reale).
- Google Assistant guadagna due nuove opzioni di voce in lingua Inglese (Stati Uniti).
Come aggiornare alla versione stabile di Android 13 QPR3
L’aggiornamento è in fase di distribuzione graduale tramite OTA per tutti gli utenti in possesso di uno dei seguenti smartphone Pixel:
- Google Pixel 4a
- Google Pixel 4a 5G
- Google Pixel 5
- Google Pixel 5a
- Google Pixel 6
- Google Pixel 6 Pro
- Google Pixel 6a
- Google Pixel 7
- Google Pixel 7 Pro
- Google Pixel 7a
Per verificare la presenza dell’aggiornamento, basta seguire il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema” e, nel caso in cui lo smartphone non abbia già rilevato la presenza del nuovo aggiornamento, effettuare un tap su “Cerca aggiornamenti” (potrebbero volerci alcune ore prima che sia effettivamente disponibile per tutti).
Coloro che hanno aderito al Programma Beta di Android 13 QPR3 dovranno uscire dal programma per ricevere la versione stabile; in caso contrario, continueranno a ricevere le future beta di Android 14 (attualmente siamo alla beta 3), la prossima versione del sistema operativo del robottino verde che ha da poco raggiunto la stabilità della piattaforma, terza ed ultima fase dello sviluppo.
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