L’aggiornamento è una delle operazioni più importanti nel panorama informatico/elettronico, quando riferito al sistema operativo, in quanto permette di intervenire sulle componenti del sistema portando, solitamente, dei miglioramenti.

Cosa sono gli aggiornamenti Android

L’aggiornamento software è quella particolare procedura che attraverso modifiche al codice sorgente va ad apportare dei cambiamenti al sistema, con una serie di procedure automatizzate dagli sviluppatori che permettono a chiunque di poter usufruire delle novità.

In questa pagina ci riferiamo ovviamente all’aggiornamento del sistema operativo Android, presente sulla maggior parte degli smartphone e dei tablet, ma anche su alcuni smartwatch, smart TV, box TV e automobili. L’aggiornamento del sistema è gestito direttamente dai produttori, e in alcuni casi porta dei miglioramenti alle rispettive personalizzazioni, in altri porta una nuova versione del sistema. In questo caso si usa il termine major update, visto che si tratta di un aggiornamento di grande importanza.

Abbiamo dunque raccolto gli aggiornamenti dedicati ai dispositivi Android, principalmente smartphone, con le notizie relative ai principali attori del mercato. Che si tratti di un dispositivo Samsung o Xiaomi, OnePlus o LG, Huawei, ASUS, Google o altri, qui troverete le segnalazioni.

Nella maggior parte dei casi si tratterà di aggiornamenti a nuove versioni di Android, ma non mancheranno quelle più importanti relative alla correzione di grossi bug, all’introduzione di nuove interfacce o nuove funzionalità.

A cosa servono gli aggiornamenti Android

È importante installare gli aggiornamenti del sistema per ottenere una maggiore sicurezza, nuove funzioni, correzioni agli errori presenti nelle versioni precedenti ma anche per avere una nuova interfaccia, cosa che i produttori fanno almeno una volta all’anno.

Nei primi anni di vita gli aggiornamenti Android includevano anche le applicazioni proprietarie, successivamente i produttori hanno deciso di scorporare le app, che vengono aggiornate separatamente dopo essere state pubblicate sul Play Store di Google.

Se ricevete la notifica di un nuovo aggiornamento potete dunque installarlo, magari dopo aver atteso un paio di giorni per verificare se in Rete sono presenti segnalazioni relative a malfunzionamenti inattesi. Solitamente comunque i produttori rilasciano gli aggiornamenti in modo graduale, interrompendo la distribuzione nel caso vengano segnalati gravi problemi.

Patch di sicurezza vs Aggiornamenti di sistema

In molti casi gli aggiornamenti Android risolvono dei bug introdotti con versioni precedenti, o correggono gravi falle di sicurezza. Queste ultime tipologie rientrano nella categoria delle patch di sicurezza, molto importanti soprattutto per tenere il proprio dispositivo al riparo da attacchi informatici, furti di informazioni e altri rischi legati soprattutto alla navigazione in Internet.

Le patch di sicurezza vengono solitamente rilasciate da Google una volta al mese e sta ai produttori integrarle con quelle specifiche per i propri sistemi e distribuirle ai propri dispositivi. A differenza degli aggiornamenti di sistema, che aggiungono nuove funzioni, cambiano l’interfaccia e correggono malfunzionamenti delle applicazioni, le patch di sicurezza intervengono più a fondo nel sistema.

Grazie alle segnalazioni degli esperti di sicurezza, che siano di terze parti o direttamente impiegati dai produttori, viene aggiornato il codice del sistema operativo per chiudere le falle che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati per ottenere l’accesso ai dispositivi, sottrarre informazioni private e operare all’insaputa dell’utente.

Questa tipologia di aggiornamenti va sempre installata senza attendere, soprattutto nel caso in cui siano state rivelate vulnerabilità particolarmente pericolose. Le patch di sicurezza vengono installate come un comune aggiornamento di Android, a seguito della ricezione di una notifica di sistema e solitamente sono scaricate in modalità OTA (Over The Air).

Non è raro però vedere un aggiornamento di sistema che oltre alle patch di sicurezza corregge altri problemi, aggiunge nuove funzioni o nuove applicazioni.

Come scaricare gli aggiornamenti Android

L’aggiornamento di Android non è un’operazione complessa, e nella maggior parte dei casi tutto avviene in maniera automatica. Succede infatti che il sistema mostri la notifica relativa alla disponibilità di un nuovo aggiornamento, con un pulsante da premere.

Basta seguire le semplici indicazioni, solitamente ricordando di avere una sufficiente percentuale di carica residua e collegarsi a una rete WiFi, e premere il pulsante per avviare il processo. In alcuni casi l’aggiornamento procede al riavvio automatico del sistema, in altri viene richiesta la pressione di un pulsante, soluzione perfetta se nel frattempo l’utente sta utilizzando il dispositivo.

La procedura può essere anche di tipo seamless, con il sistema che viene installato in una seconda partizione, con le operazioni di ottimizzazione eseguite immediatamente dopo. In questo modo l’utente potrà continuare a utilizzare il dispositivo durante la procedura di installazione e riavviarlo per avere il nuovo sistema pronto all’uso. Con gli aggiornamenti tradizionali infatti al primo riavvio viene installato il sistema e vengono eseguite le ottimizzazioni, con un processo che può durare anche una decina di minuti.

Alcuni produttori consentono l’installazione manuale degli aggiornamenti direttamente dallo smartphone. In questo caso è necessario scaricare il file di installazione, inserirlo in una apposta cartella e lanciare la procedura dall’apposita applicazione, solitamente inserita tra le Impostazioni di sistema.

In altri casi è necessario ricorrere a un computer, sul quale installare opportune applicazioni, vuoi per sbloccare il bootloader e poter procedere all’installazione del software, vuoi per installare da zero il software di sistema, operazione molto utile nel caso qualcosa vada storto durante il processo di aggiornamento (batteria scarica, errore nel pacchetto di installazione, interruzione da parte dell’utente).

Le dimensioni degli aggiornamenti dipendono dal loro contenuto e possono andare da pochi MB, con la procedura che si conclude in pochi secondi, a qualche GB, soprattutto nel caso di major update che vanno a variare la versione di Android. In questi ultimi casi è consigliabile effettuare un backup dei dati, o verificare di averli sincronizzati con il cloud, per evitare di perderli nel malaugurato caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.

Leggi anche: come configurare uno smartphone Android

Come aggiornare Android

Più in basso trovate le segnalazioni, che vi proponiamo con frequenza quotidiana o quasi, relative ai nuovi aggiornamenti Android. In questa pagina trovate tutti gli aggiornamenti, indipendentemente dalla tipologia o dal produttore che li ha rilasciati, ma ovviamente abbiamo preparato una serie di pagine dedicate agli aggiornamenti di ogni singolo produttore.

Abbiamo creato quelle relative ai produttori più importanti, ma questo non significa che in questa pagina non troverete anche tutte quelle relative ai produttori minori, o hanno un numero esiguo di smartphone da aggiornare (un esempio su tutti è dato da Essential).

Vi basta cliccare sul produttore per aprire la nuova pagina che conterrà esclusivamente le notizie di aggiornamenti legate a quel brand. Nella maggior parte dei casi comunque le procedure differiscono per pochi dettagli e possono adattarsi anche ai produttori non presenti nell’elenco.

Aggiornamenti App

Non è solo il sistema operativo a ricevere (più o meno) costanti aggiornamenti nel tempo, ma anche le applicazioni installate dei dispositivi vengono aggiornate, con una frequenza decisamente maggiore. Anche in questo caso la procedura è molto semplice, e nella maggior parte dei casi è l’app store da cui è stata scaricata originariamente a notificare la presenza di un nuovo aggiornamento.

Potete scoprire le novità delle varie app e la procedura da seguire nella nostra pagina dedicata agli aggiornamenti app.