HTC, sigla che sta per “High Tech Computer”, è uno dei produttori di smartphone Android più apprezzati, anche se in questi ultimi anni sta affrontando alcune difficoltà finanziarie. La compagnia è stata fondata a Taoyuan (Taiwan) nel maggio del 1997, ma ha iniziato a occuparsi di dispositivi Android solo dal 2009, senza dimenticare la parentesi Windows Phone (2010).

Nel 2017 si è accordata con Google (in realtà Alphabet Inc.) per la cessione di una parte della divisione mobile per una cifra importante, 1,1 miliardi di dollari, e ciò ha contribuito a creare qualche difficoltà con la produzione e le conseguenti entrate del settore smartphone: i primi quattro mesi del 2018, giusto per fare un confronto, hanno visto una perdita del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il calo è proseguito anche nel 2019, in maniera decisamente preoccupante: nei primi tre trimestri il calo è stato del 62%, con un fatturato complessivo di appena 200 milioni di euro, bazzecole per una compagnia abituata a ben altri risultati.

Anche il 5G non rientra nei piani per il 2019 di HTC, che ha rilasciato un Hub e che aspetta il 2020 per lanciare il proprio smartphone.

Smartphone HTC

Se HTC riuscirà a risollevarsi e a tornare agli splendori di qualche anno fa lo decideranno gli acquirenti: per convincerli, la compagnia ha deciso di presentare nel 2018 un solo top di gamma, concentrando tutti i suoi sforzi su HTC U12 Plus.

Nel 2017 la casa taiwanese ha invece commercializzato due flagship, HTC U11 e HTC U11 Plus, che però non hanno forse fatto troppa breccia nel cuore del grande pubblico. Nel 2019 le cose sono andate ancora peggio, visto che non è stato presentato alcun top di gamma. Novità invece nella fascia bassa, con quattro modelli della serie Wildfire, inizialmente riservati al mercato russo.

È invece arrivato in Europa HTC Desire 19+, anche se la disponibilità è stata limitata a pochi Paesi e il prezzo non ha certo contribuito al suo successo.

Mettendo un po’ di ordine nella gamma di smartphone venduti dal produttore, vediamo di fare un resoconto dei modelli attualmente in commercio in Italia:

Assistenza HTC

Nel caso abbiate bisogno di assistenza per uno dei prodotti acquistati, HTC mette a disposizione un servizio di supporto tramite e-mail (risposte entro 48 ore), live chat o telefono. Saranno gli operatori a fornirvi eventualmente le indicazioni necessarie per la riparazione. Qui in basso trovate i vari link:

Realtà virtuale e HTC Vive

Negli ultimi tempi HTC ha deciso di concentrare diverse energie nello sviluppo di prodotti per la Realtà Virtuale (VR), come il visore HTC Vive (realizzato in collaborazione con Valve); l’idea di base legata a questo prodotto è quella di permettere non solo la visione di un mondo virtuale, ma anche di trasformare l’ambiente circostante in uno spazio 3D in cui ci si possa muovere “liberamente”.

A inizio 2018 HTC ha presentato una versione migliorata del suo visore, denominato HTC Vive Pro, con risoluzione più elevata del display, seconda fotocamera, possibilità di collegamento di cuffie, microfono per la riduzione del rumore, peso più gestibile e connettori USB Type-C.

A settembre 2019 è stato presentato HTC Vive Cosmos, un nuovo visore VR con 6 telecamere e un prezzo di 799 euro.