Nella serata di ieri, Google ha avviato il rilascio della beta 1 di Android 14 QPR3 a tutti gli utenti registrati al programma beta di Android e in possesso di uno smartphone compatibile della gamma Pixel (da Pixel 5a in poi).

Si tratta della terza (e potenzialmente ultima) versione in anteprima di un ciclo di sviluppo che ci accompagnerà fino al Pixel Feature Drop di marzo 2024. In questo articolo, vogliamo raccontarvi tutte le novità introdotte con la beta 3.

Android 14 QPR3: tutte le novità della beta 1

Nell’informarvi del rilascio della nuova beta 1 di Android 14 QPR3, abbiamo condiviso le note di rilascio fornite da Google. Queste contenevano semplicemente il dettaglio su un problema risolto rispetto alla precedente versione in anteprima, grazie anche alle segnalazioni di sviluppatori e beta tester, ovvero la mancata distribuzione di Cerchia e cerca (trovate qua maggiori dettagli sulla funzionalità, disponibile solo sui più recenti Pixel 8) agli utenti beta.

Di seguito, invece, riportiamo tutte le novità emerse, grazie al supporto dell’intera community (soprattutto il solito Mishaal Rahman), da questa nuova versione in anteprima che è molto più avanti rispetto a quello che è attualmene il più recente aggiornamento stabile di Android 14 (ovvero Android 14 QPR1 con le patch di sicurezza aggiornate a febbraio 2024).

Sorprende (ma fino a un certo punto) che alcune di queste novità siano state già intraviste durante il ciclo di sviluppo di Android 14 e durante i cicli di sviluppi del primo e del secondo aggiornamento trimestrale ma non siano ancora mai effettivamente state implementate da Google. Alla fine, queste novità (o alcune di esse) potrebbero arrivare proprio con il terzo aggiornamento trimestrale (o come parte del Pixel Feature Drop di marzo). Altre, invece, ci forniscono indicazioni su funzionalità che vedremo con Android 15.

Novità disponibili per tutti i beta tester

Il primo gruppo di novità della beta 1 di Android 14 QPR3 che andiamo ad analizzare è costituito da tutte quelle novità, sparse in varie parti del sistema operativo, che sono ampiamente disponibili, senza cioè l’abilitazione di flag sperimentali.

Adesso Android mostra quale è l’app che richiede l’autenticazione biometrica

La finestra di dialogo del BiometricPrompt, quella che viene mostrata all’utente quando un’app richiede l’autenticazione biometrica, è stata arricchita con l’icona dell’app che la richiede.

Android 14 QPR3 beta 1 - Novità lettore impronte

Nuovo menu “Sensibilità tocco”

Al percorso “Impostazioni > Display” è presente il nuovo sottomenu chiamato “Sensibilità tocco”: questo, allo stato attuale, contiene esclusivamente l’opzione “Modalità protezione per lo schermo”.

Da un’analisi del codice sorgente (via Android Police), è emerso che Google sta lavorando alla funzionalità “adaptive touch”, pensata per regolare automaticamente la sensibilità al tocco in base a dove e come l’utente sta usando lo smartphone. Le stringhe di codice con questi riferimenti (riportate di seguito), non forniscono ulteriori informazioni su quali possano essere i fattori ambientali o le attività dell’utente che regolano la sensibilità. È tuttavia lecito aspettarsi che tale funzionalità sarà attivabile da questo nuovo menu.

<string name=”adaptive_touch_sensitivity_summary”>Touch sensitivity will automatically adjust to your environment, activities and screen protector</string><string name=”adaptive_touch_sensitivity_title”>Adaptive touch</string>

Android 14 QPR3 beta 1 - Sensibilità tocco

Nuova funzionalità “Scansione delle app ingannevoli”

Con la beta 1 di Android 14 QPR3 (anche se per alcuni utenti la funzionalità era già stata distribuita lato server con la beta 3.1 di Android 14 QPR2) è stata introdotta una nuova funzionalità di sicurezza chiamata “Scansione delle app ingannevoli” e collocata al percorso “Impostazioni > Sicurezza e privacy > Più sicurezza e privacy”.

Si tratta di uno strumento (abilitato di default) che mira a proteggere l’utente dalle app che tengono comportamenti ingannevoli o compiono pratiche di phishing, il tutto senza che nessun dato lasci lo smartphone (on-device), e comunicando direttamente con Google Play Protect. Ecco la descrizione della funzionalità:

La scansione viene eseguita privatamente sul dispositivo e viene controllata l’attività delle app alla ricerca delle app alla ricerca di phishing o di altri comportamenti ingannevoli. Nel caso vengano rilevati comportamenti di questo tipo, alcune informazioni sull’app verranno inviate a Google Play Protect per confermare la minaccia e avvisare gli utenti dell’app.

Android 14 QPR3 beta 1 - Scansione app ingannevoli

Indizi sul futuro, tra nuovi Pixel e altre funzionalità nascoste

Il secondo macrogruppo di questa rassegna sulle novità della beta 1 di Android 14 QPR3, è quello relativo alle novità “nascoste”, ovvero gli indizi su tutte le novità ancora in fase di sviluppo (dispositivi o funzionalità) che Google ha nascosto dietro flag sperimentali, abilitabili dai più smanettoni, o delle quali sono state trovate tracce all’interno del codice sorgente.

Due nomi in codice per il prossimo Google Pixel Tablet 2

Come vi abbiamo raccontato in mattinata, dal codice sorgente della beta 1 di Android 14 QPR3 emergono i possibili nomi in codice di Google Pixel Tablet 2, successore del Google Pixel Tablet (trovate qua la nostra recensione) noto durante lo sviluppo coi nomi in codice Tangor e Tangorpro (che è quello effettivamente poi scelto da Big G).

I nomi in codice associati ai tablet Made by Google fanno riferimenti agli agrumi (Tangor si riferisce infatti a un ibrido tra un’arancia dolce e un altro agrume). Quelli inediti scoperti nella più recente build in anteprima del sistema operativo del robottino verde sono Clementine (la clementina che tutti conosciamo) e Kiyomi (un ibrido di tangor originario del Giappone).

La funzione chat bubble di Android riceve un restyling su Pixel Tablet

Un’altra novità legata ai tablet di casa Google che vi abbiamo anticipato in mattinata, è il restyling della funzionalità Chat bubble (bolle delle conversazioni), già parte del sistema operativo da Android 11.

Il restyling grafico prevede l’aggiunta di una “barra di bolle”, ancorata all’angolo in basso a destra dello schermo, con cui l’utente può interagire per spostarsi tra le varie chat. Questa funzionalità non è disponibile per tutti ma è attivabile tramite un flag sperimentale per sviluppatori.

Nuova opzione sviluppatore nascosta relativa al kernel

La beta 1 di Android 14 QPR3 nasconde una nuova opzione sviluppatore che consente di sostituire il kernel corrente con uno che utilizza una dimensione di pagina pari a 16K (come riportato da Mishaal Rahman su X). In questo modo, gli sviluppatori potranno testare le proprie app prima che venga effettivamente implementato questo cambiamento che verrà presto adottato da Google (attualmente il kernel ha dimensione di pagina pari a 4K, quindi il cambiamento potrebbe portare molti vantaggi ma alcune app potrebbero essere danneggiate qualora non venissero aggiornate dagli sviluppatori).

Android 14 QPR3 beta 1 - opzione sviluppatore kernel 16K

Google Pixel Fold potrebbe prendere in prestito una funzionalità da OnePlus Open

Il codice sorgente della beta 1 di Android 14 QPR3 nasconde i riferimenti a una funzionalità che Google Pixel Fold potrebbe prendere in prestito da OnePlus Open (via Android Police) e che si riaggancia a una funzionalità avvistata (ma poi rimossa) nella beta 1 di Android 14 QPR1 che permetteva all’utente di continuare a fare ciò che stava facendo a smartphone aperto anche sullo smartphone chiuso.

La funzionalità potrebbe tornare presto con il nome “Scorri verso l’alto per continuare” (non è attualmente disponibile nemmeno attivando flag sperimentali) e risultare simile al modo in cui il pieghevole di OnePlus gestisce il form factor delle app nel passaggio da smartphone aperto a smartphone chiuso (apprezzabile nell’immagine sottostante). Di seguito, riportiamo le stringhe di codice che si riferiscono ad essa:

<string name=”stay_awake_on_lockscreen_summary”>Piega il telefono e scorri verso l’alto sul display anteriore per continuare a utilizzare l’app, oppure attendi qualche secondo affinché lo schermo si blocchi</string>

<string name=”stay_awake_on_lockscreen_title”>Scorri verso l’alto per continuare</string>

OnePlus Open - swipe up to continue using

Google lavora già su Android 15

Non è un mistero che il team di sviluppo di Google, oltre a portare avanti lo sviluppo di Android 14, si stia concentrando su quella che sarà la prossima versione del sistema operativo del robottino verde, ovvero Android 15. La beta 1 di Android 14 QPR3 nasconde elementi, riferimenti e funzionalità che vedremo con la versione del sistema operativo che potrebbe essere rilasciata agli sviluppatori, in forma di Developer Preview, già nel corso del mese di febbraio.

Cambia l’easter egg che richiama la “V” di Android 15 “Vanilla Ice Cream”

La beta 1 di Android 14 QPR3, probabile base per le build preliminari di Android 15, presenta un easter egg aggiornato che, rispetto a quello “standard” (circolare con la dicitura di Android 14), presenta una forma a triangolo rovesciato, chiaro richiamo alla “V” di Vanilla Ice Cream, nome in codice della prossima versione del sistema operativo del robottino verde.

La beta 1 di Android 14 QPR3 porta un easter egg che sembra anticipare Android 15

Android 15 potrebbe semplificare l’utilizzo dello smartphone per i meno esperti

Un’altra novità “nascosta” nel codice sorgente della beta 1 di Android 14 QPR3 che vi abbiamo anticipato in mattinata riguarda una peculiarità di Android 15 che, a quanto pare, potrebbe semplificare l’utilizzo dello smartphone per gli utenti meno esperti.

La funzionalità, chiamata “Easy pre-set”, sembra avere lo scopo di rendere Android più facile da usare per le persone che non sono esperte di tecnologia o che hanno problemi di vista, facilitando la leggibilità e la navigazione dell’interfaccia utente. Ecco le stringhe che fanno riferimento a tale funzionalità:

<string name=”easy_preset_category”>Quick access</string>
<string name=”easy_preset_description”>Easy pre-set optimizes for improved readability and ease of navigation</string>
<string name=”easy_preset_footer_message”>Easy pre-set improves readability by enlarging icons and text, adding contrast and bold, and adding navigation buttons to the bottom of the screen.</string>
<string name=”easy_preset_switch_title”>Enable easy pre-set</string>
<string name=”easy_preset_title”>Easy pre-set</string>

Android 15 modalità semplificata

Un nuovo tipo “foreground service” debutterà con Android 15

Stando a quanto riportato da Mishaal Rahman su X, dalla beta 1 di Android 14 QPR3 emerge che con Android 15 potrebbe debuttare un nuovo tipo di servizio in primo piano (foreground service types) chiamato “Media processing” che si aggiungerà a quelli già disponibili (visibili nell’immagine sottostante).

Android 14 Foreground Service Types

Quando arriverà la versione stabile di Android 14 QPR3?

Nel corso del 2023, spesso e volentieri, Google è arrivata “in ritardo” nel rilascio dell’aggiornamento mensile, fino a qualche tempo fa previsto per il primo lunedì del mese; da ottobre, Big G ha tolto di mezzo l’assillo, divenendo più flessibile nella distribuzione degli aggiornamenti (prova ne sia il fatto che l’ultimo aggiornamento in distribuzione sul canale stabile non ha ancora raggiunto tutti i dispositivi compatibili).

Il ritardo nel rilascio di Android 14, il cui ciclo di sviluppo è durato più del previsto per problematiche assolutamente da risolvere, non ha comunque impedito a Google di andare avanti e procedere, come da programma, con i cicli di sviluppo successivi verso gli aggiornamenti trimestrali.

Rispetto al passato (leggasi Android 13), siamo addirittura in anticipo di circa un mese sulla tabella di marcia (almeno per quanto riguarda il canale beta) ma Google non ha apportato modifiche alla cadenza di rilascio sul canale “stabile”. Android 14 QPR3, allo stato attuale, è atteso per giugno 2024 in compagnia di un Pixel Feature Drop.

Per quanto concerne gli smartphone supportati invece, come anticipato ieri, non cambia nulla rispetto al precedente (ma ancora non distribuito sul canale stabile) Android 14 QPR2. Ecco la lista completa:

In conclusione va ribadito il fatto che non tutte le novità discusse potrebbero effettivamente arrivare su tutti gli smartphone (magari per motivi di incompatibilità hardware); addirittura, queste potrebbero non arrivare del tutto. Il motivo è molto semplice: le versioni in anteprima di Android 14 (e dei suoi aggiornamenti intermedi) possono contenere funzionalità che verranno introdotte in un secondo momento (come quelle riguardanti Android 15) o funzionalità che, dopo una fase di test, vengono scartate.

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