Sono attualmente disponibili sul mercato diverse soluzioni di servizi mossi dall’intelligenza artificiale, Google Gemini è il chatbot IA creato dal colosso di Mountain View, soluzione che seppur arrivata in ritardo rispetto a prodotti simili della concorrenza, ha saputo ritagliarsi nel corso del tempo la sua fetta di utenti affezionati, anche grazie agli sforzi dell’azienda volti al suo continuo miglioramento.

Nel corso degli ultimi mesi la società ha lavorato senza sosta per portare Gemini su diversi dei propri prodotti e servizi, abbiamo visto per esempio come lo strumento sia diventato utile per lo studio, come l’IA dell’azienda sia arrivata su Google Messaggi in forma stabile, come nel prossimo futuro arriverà sui dispositivi con Google TV (e forse anche su TV e box TV dotati di Android TV), come la versione Advanced consenta il caricamento di fogli di calcolo e l’analisi dei dati, tutta una serie di funzionalità integrate nei Chromebook Plus, come in futuro si potranno utilizzare due istanze di Gemini contemporaneamente e come il chatbot potrebbe essere l’assistente di default dei prossimi Pixel 9, o ancora abbiamo visto alcuni indizi secondo cui lo strumento potrebbe sbirciare nei file personali anche senza il consenso dell’utente.