Sono attualmente disponibili sul mercato diverse soluzioni di servizi mossi dall’intelligenza artificiale, Google Gemini è il chatbot IA creato dal colosso di Mountain View, soluzione che seppur arrivata in ritardo rispetto a prodotti simili della concorrenza, ha saputo ritagliarsi nel corso del tempo la sua fetta di utenti affezionati, anche grazie agli sforzi dell’azienda volti al suo continuo miglioramento.
Nel corso degli ultimi mesi la società ha lavorato senza sosta per portare Gemini su diversi dei propri prodotti e servizi, abbiamo visto per esempio come lo strumento sia diventato utile per lo studio, come l’IA dell’azienda sia arrivata su Google Messaggi in forma stabile, come nel prossimo futuro arriverà sui dispositivi con Google TV (e forse anche su TV e box TV dotati di Android TV), come la versione Advanced consenta il caricamento di fogli di calcolo e l’analisi dei dati, tutta una serie di funzionalità integrate nei Chromebook Plus, come in futuro si potranno utilizzare due istanze di Gemini contemporaneamente e come il chatbot potrebbe essere l’assistente di default dei prossimi Pixel 9, o ancora abbiamo visto alcuni indizi secondo cui lo strumento potrebbe sbirciare nei file personali anche senza il consenso dell’utente.
Oggi vediamo insieme le ultime novità proprio in tema di estensioni, visto che Google sembra al lavoro per offrirne quante più possibile ai propri utenti.
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Tante nuove estensioni in arrivo per Google Gemini, da Spotify a Keep passando per Tasks e Calendar
Partiamo parlando di uno dei servizi di streaming musicale più utilizzati e apprezzati, Spotify: giusto qualche giorno fa abbiamo visto insieme come l’azienda stia lavorando per introdurre nuove estensioni all’interno di Gemini, visto che al momento sono disponibili esclusivamente estensioni per Google Flights, Google Hotels, Maps, Workspace, YouTube e YouTube Music. Il colosso non è ovviamente intenzionato a vincolare gli utenti all’utilizzo del servizio di streaming musicale proprietario, ma vuole lasciare loro un margine di libertà di scelta.
Per questo motivo, come individuato da assembledebug nella versione 15.30.27.29 dell’app Google, l’azienda sta lavorando ad un’estensione Spotify per Gemini: al momento, chiedendo al chatbot di riprodurre della musica tramite il servizio di streaming, esso mostra brevemente una scheda informativa di YouTube Music dopo aver elaborato la richiesta, ma la canzone viene effettivamente riprodotta tramite Spotify.
L’aspetto interessante, oltre alla possibilità offerta agli utenti di scegliere il servizio di streaming di loro gradimento, è che Gemini può avviare la riproduzione da Spotify in background, senza necessariamente avviare l’app.
Lo streaming musicale tuttavia non è l’unica funzionalità nei piani del colosso per le estensioni del chatbot, in occasione dell’ultimo Google I/O il colosso aveva anticipato l’arrivo delle estensioni per alcune applicazioni proprietarie, nello specifico Keep, Tasks e Calendar e oggi, grazie allo sviluppatore già menzionato, possiamo dare uno sguardo più da vicino ai lavori dell’azienda.
Come potete notare dal video qui sotto, l’estensione di Google Keep permette all’utente di chiedere a Gemini di creare nuove note ed elenchi, aggiungere informazioni alle note e aggiungere o rimuovere elementi dagli elenchi.
L’estensione di Google Tasks invece consente di usare Gemini per creare nuove attività, come promemoria, visualizzare facilmente le attività esistenti e mostrare le loro date di scadenza.
Concludiamo con l’estensione Google Calendar che, come ci si aspetterebbe, consente di creare nuovi eventi del calendario, visualizzare tutti gli eventi imminenti o quelli in una data specifica e modificarli.
È bene sottolineare come al momento non ci siano indicazioni circa l’arrivo delle estensioni mostrate in Google Gemini, le stesse inoltre potrebbero subire tutta una serie di modifiche sia estetiche che di funzionamento prima di essere rese disponibili; non ci resta che attendere per saperne di più.