Da pochi minuti, Google ha annunciato il primo Pixel Feature Drop del 2024 che, già a partire dalle battute finali del mese di gennaio, porterà sui dispositivi supportati svariate nuove funzionalità.

Oltre alle novità software, incentrate principalmente sull’intelligenza artificiale, il colosso di Mountain View ha presentato una nuova colorazione, esclusiva del Google Store, per quelli che sono attualmente i propri smartphone flagship.

Le novità del primo Pixel Feature Drop del 2024

Da qualche tempo, Google ha cambiato completamente la propria politica di distribuzione degli aggiornamenti, svincolando il primo lunedì del mese da giorno “X” per il rilascio degli aggiornamenti e togliendo di mezzo qualsivoglia “periodicità”: gli aggiornamenti, infatti, vengono distribuiti quando pronti o quando necessari.

È il caso del primo Pixel Feature Drop di questo 2024 che arriva, portando con sé tantissime novità sui dispositivi supportati, alla fine di gennaio e non all’inizio di marzo come storicamente Big G ci ha abituati.

Prima di analizzare le singole novità nel dettaglio, riportiamo le parole di Stephanie Scott, Product Manager presso Google, che fornisce una indicazione sulla disponibilità di tali novità:

Stiamo per inaugurare il nuovo anno con il primo Feature Drop del 2024, con aggiornamenti che rendono il vostro telefono Pixel ancora più utile, da un nuovo modo di effettuare ricerche al rilevamento della temperatura corporea. Queste funzionalità inizieranno a essere distribuite ai dispositivi dal 25 gennaio e continueranno nelle prossime settimane.

Cerchia e cerca (solo sui Pixel 8)

Google è salita sul palco dell’evento Unpacked di Samsung, occasione con cui il colosso sudcoreano ha annunciato la serie Samsung Galaxy S24, per parlare di alcune novità legate all’intelligenza artificiale e sviluppate a stretto contatto dalle due aziende.

Tra le funzionalità più interessanti, esclusiva finora dei Galaxy S24, Galaxy S24+ e Galaxy S24 Ultra ma pronta a estendersi ai flagship Made by Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro dal prossimo 31 gennaio, vi è la funzionalità Cerchia e cerca, pensata per facilitare ulteriormente la ricerca da smartphone, arricchendo ulteriormente Google Lens.

Per sfruttare Cerchia e cerca, sarà sufficiente premere a lungo il tasto home o la barra di navigazione degli smartphone e cerchiare/evidenziare/scarabocchiare/toccare ciò che si vede per ottenere maggiori informazioni dal servizio di Ricerca Google.

Inoltre, la Ricerca Multipla si arricchisce con ancor più algoritmi di intelligenza artificiale, consentendo agli utenti di porre domande più complesse su un’immagine che si sta cercando in modo che “sia più facile saperne di più sul mondo che ci circonda”.

“Magic Compose” su Google Messaggi

Ve ne avevamo parlato la scorsa settimana ma ora c’è l’ufficialità: “Magic Compose” (noto come Scrittura magica in italiano) sbarca all’interno dell’app Google Messaggi anche in italiano. Allo stato attuale, la funzionalità consente di riscrivere e migliorare bozze di messaggio.

Questa funzionalità è disponibile su tutti gli smartphone Made by Google spinti da un SoC Google Tensor (ovvero dai Pixel 6 in avanti) ma su Pixel 8 Pro, grazie a Gemini Nano, la funzionalità viene sfruttata direttamente on-device.

Photomoji su Google Messaggi

Un’altra novità di Google Messaggi è rappresentata dalle Photomoji, una nuova possibilità di reazione a un messaggio ricevuto all’interno di una chat RCS. Nello specifico, l’utente potrà trasformare una delle proprie foto in una emoji da inviare come reazione grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Per reagire con una photomoji, basterà effettuare una pressione prolungata su un messaggio, selezionare “Crea” e selezionare una foto da convertire in emoji: a quel punto, l’IA analizzerà l’immagine e ritaglierà il soggetto per farlo usare come emoji.

È poi possibile accedere alle photomoji salvate effettuando un tap sull’icona delle emoji (presente sulla barra di digitazione). Inoltre, le photomoji ricevute possono essere salvate tra i preferiti per essere riutilizzate.

Condivisione nelle vicinanze diventa “Quick Share”

Come vi avevamo anticipato un paio di settimane fa, la funzionalità “Nearby Share” (in italiano Condivisione nelle vicinanze) si fonde con la funzionalità “Quick Share” di Samsung, cambiando icona e ereditando proprio il nome “Quick Share“.

All’atto pratico, non cambia la prerogativa della funzionalità: essa consente sempre di condividere rapidamente immagini, file e testi dagli smartphone Pixel a qualsiasi altro dispositivo compatibile degli ecosistemi Android, Chromebook e Windows. L’utente potrà continuare a scegliere chi può visualizzare il dispositivo e inviare i file (tra “tutti”, “solo contatti” e “i tuoi dispositivi”).

“Seamless Audio” sbarca su Pixel Watch

La funzionalità “Seamless Audio” (in italiano nota come Cambio audio) delle Google Pixel Buds Pro (trovate qui la nostra recensione), che fa sì che le cuffie si colleghino automaticamente al dispositivo corretto quando l’utente passa da un dispositivo all’altro, diventa compatibile con gli smartwatch Google Pixel Watch.

In questo modo, le cuffie passeranno automaticamente da qualsiasi smartphone o tablet Pixel a Pixel Watch e viceversa, donando all’utente un’esperienza ancora più fluida e completa.

Misurazione della temperatura corporea (Pixel 8 Pro, solo USA)

Una delle peculiarità del flagship per eccellenza di casa Google, ovvero Pixel 8 Pro, è il sensore termometrico posto sotto al flash LED all’interno dell’iconica Camera Bar. Sin dal lancio, tramite l’app Termometro, grazie al sensore è possibile misurare la temperatura di oggetti.

Con il primo Pixel Feature Drop del 2024, Google ha annunciato che, per il momento solo negli Stati Uniti (dove l’app ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte della FDA), l’app riceve un aggiornamento che rende possibile la misurazione della temperatura corporea tramite scansione della fronte. I risultati rilevati potranno essere salvati nel profilo Fitbit dell’utente.

I Google Pixel 8 si tingono di verde menta

A tre mesi e mezzo dal lancio, Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro arrivano nella nuova e “fresca” colorazione Verde menta, anticipata qualche giorno fa dalla stessa Google (e già protagonista delle indiscrezioni che anticipavano il lancio dei due smartphone). La nuova colorazione è esclusiva del Google Store.

Non cambia nulla rispetto ai due smartphone che già conosciamo, solo la colorazione, con il verde menta che investe sia le parti in vetro che le parti in alluminio dei Pixel 8, giocando sul contrasto cromatico creato dalla resa dei pigmenti sul vetro posteriore (appare più chiaro) e sul materiale metallico della Camera Bar e del frame laterale (appare più scuro).

La scheda tecnica dei due flagship Made by Google

Di seguito riportiamo le specifiche chiave dei Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

  • Dimensioni: 150,5 x 70,8 x 8,9 mm (base) e 162,6 x 76,5 x 8,7 mm (Pro)
  • Peso: 187 grammi (base) e 213 grammi (Pro)
  • Certificazione: IP68
  • Display:
    • Actua display (base), OLED da 6,2″ FHD+(in 20:9, 428 ppi) con refresh rate fino a 120 Hz e luminosità di picco a 2000 nit
    • Super Actua display (Pro), LTPO OLED da 6,7″ con risoluzione 1344 x 2992 pixel (in 20:9, 489 ppi) con refresh rate variabile da 1 a 120 Hz e luminosità di picco a 2400 nit
  • SoC: Google Tensor G3 (4 nm) con CPU a 9 core, GPU Immortalis G715 (a 10 core) e chip di sicurezza Titan M2
  • Memoria RAM: 8 GB (base) e 12 GB (Pro) di tipo LPDDR5X
  • Spazio di archiviazione: 128 o 256 GB (entrambi) e 512 GB (Pro) di tipo UFS 3.1
  • Comparto fotografico principale:
    • doppio con principale da 50 MP e ultra-grandangolare da 12 MP (base)
    • triplo con principale da 50 MP, ultra-grandangolare da 48 MP, teleobiettivo periscopico da 48 MP (Pro)
  • Fotocamera anteriore: grandangolare da 10,5 MP
  • Reti mobili e Connettività: 5G Dual-SIM (Nano SIM + eSIM), Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC, GNSS dual-band, USB-C 3.2, UWB
  • Metodi di sblocco: impronta digitale (lettore sotto al display), riconoscimento del volto
  • Batteria: 4575 mAh (base) e 5050 mAh (Pro)
    • Ricarica rapida cablata a 27 W e wireless a 18 W (base)
    • Ricarica rapida cablata a 30 W e wireless a 23 W (Pro)
  • Sistema operativo: Android 14 con supporto da sette anni

Per conoscere tutte le specifiche dei due smartphone, vi rimandiamo alle loro schede tecniche complete: Google Pixel 8 | Google Pixel 8 Pro.

La nuova colorazione è anche un’occasione per risparmiare

La nuova colorazione Verde menta si va ad aggiungere a quelle pre-esistenti: Grigio verde, Nero ossidiana e Rosa per Google Pixel 8 e Azzurro cielo, Grigio creta e Nero ossidiana per Google Pixel 8 Pro.

Non cambiano i prezzi di listino: si parte ancora da 799 euro per il modello base e da 1099 euro per il modello Pro. Ci sono però un paio di promozioni che potrebbero rendere interessante l’acquisto dei due smartphone:

  • Chi acquisterà uno dei due flagship in colorazione Verde menta sul Google Store entro l’8 febbraio 2024 potrà usufruire di un credito di 100 euro su Pixel 8 o di un credito di 150 euro su Pixel 8 Pro.
  • Fino al 31 gennaio, da Unieuro, è possibile acquistare i due smartphone in sconto: Pixel 8 da 128 GB a 699 euro (100 euro in meno) e Pixel 8 Pro da 128 GB a 949 euro (150 euro in meno).

Acquista Google Pixel 8 da Unieuro | Acquista Google Pixel 8 Pro da Unieuro

Acquista Google Pixel 8 su Amazon | Acquista Google Pixel 8 Pro su Amazon

Potrebbero interessarti anche: Recensione Google Pixel 8: quello da prendere, il compatto senza rinunce e Recensione Google Pixel 8 Pro: il primo smartphone che ti porge l’IA in mano