In quel di Mountain View i vari team di sviluppatori in seno a Google sono costantemente impegnati nel miglioramento dei diversi software e servizi proposti agli utenti, attraverso non solo la correzione di bug vari ma anche e soprattutto tramite l’implementazione di nuove funzionalità il cui scopo è quello di rendere l’esperienza d’uso più semplice e gradevole.
Oggi vediamo insieme tutta una serie di novità, già disponibili o in arrivo nel prossimo futuro, per diversi servizi dell’azienda, dal Google Play Store, a Google Foto, fino ad arrivare a YouTube Music e Messaggi.
Indice:
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Il Google Play Store vi avviserà se le watch face sono incompatibili con Wear OS 5
Giusto qualche giorno fa abbiamo visto come l’attuale ultima versione del sistema operativo sviluppato da Google per gli smartwatch, ovvero Wear OS 5, abbia fatto il suo debutto con la presentazione degli ultimi orologi intelligenti di Samsung; nelle ore successive è subito emerso come la nuova versione del sistema operativo abbandonerà il supporto alle watch face più vecchie, ovvero quelle non compatibili con il Watch Face Format di Google (standard basato su XML che mira a rendere la progettazione e la manutenzione dei quadranti degli orologi molto più semplici).
Alcuni utenti, magari alle prime armi, potrebbero a breve trovarsi spaesati a causa di questa novità, non riuscendo magari a comprendere perché una watch face di loro gradimento non sia compatibile con il loro smartwatch. L’azienda ha però deciso di andare incontro ai propri utenti e sembra che stia sviluppando un’apposita notifica di compatibilità per il Google Play Store.
Anche lo store di applicazioni dell’azienda infatti, come tutti gli altri servizi, beneficia ciclicamente dell’introduzione di svariate novità; negli ultimi tempi per esempio abbiamo visto come lo strumento vi aiuterà a non scordarvi delle nuove app, come siano state aumentate sicurezza e privacy, come siano in test le collezioni per scoprire nuove app di qualità, o ancora come sia in preparazione una novità molto smart per scegliere l’app giusta.
Ad ogni modo, l’ormai noto cacciatore di codici assembledebug ha individuato alcune tracce nell’ultima versione disponibile dello store di Big G, versione 41.7.16, indizi su una nuova funzionalità che avviserà gli utenti riguardo l’incompatibilità delle watch face con Wear OS 5; di seguito la stringa di codice:
<string name=”0_resource_name_obfuscated”>This watchface may not support all complications.</string>
Il Google Play Store dunque, fornirà nella sezione dei dettagli del quadrante l’indicazione sulla non eventuale compatibilità: l’avviso in questione apparirà probabilmente solo agli utenti che aggiornano il loro smartwatch alla nuova versione del sistema operativo, e non verrà proposto a coloro che acquistano un nuovo orologio già equipaggiato con Wear OS 5.
Google Foto vi premetterà di regolare la velocità di riproduzione dei video
Passiamo ora ad un’altra applicazione del colosso, Google Foto, anche il software in questione ha ricevuto diverse migliorie nel corso del tempo, a titolo di esempio abbiamo visto come l’app abbia semplificato l’accesso alla cartella bloccata, come abbia ricevuto una maggiore integrazione con il servizio iCloud di Apple per il trasferimento delle foto, o ancora come sia in arrivo la nuova funzione “La mia settimana”.
Per quanto Google Foto offra agli utenti tutta una serie di comode e interessanti funzioni, in certi frangenti pecca rispetto ad altri software, per esempio dal punto di vista dell’editing video, dove al momento è possibile esclusivamente ritagliare parti del filmato o aggiungere alcuni effetti; tuttavia nel prossimo futuro, stando a quanto individuato da assembledebug, l’app potrebbe ricevere la possibilità di modificare la velocità di riproduzione dei video.


Le immagini che potete vedere qui sopra ci mostrano come potrebbe apparire la nuova funzione, grazie allo sviluppatore già menzionato che è riuscito ad attivarla manualmente nella versione 6.90 di Google Foto (non è infatti attiva di default al momento); come potete notare l’azienda punta a introdurre una nuova funzione nelle opzioni Video dell’editor integrato, l’utente visualizzerà un’icona “1x” accanto ai pulsanti per disattivare l’audio, migliorare e stabilizzare il video, grazie alla quale sarà possibile beneficiare di cinque opzioni di velocità di riproduzione tra cui scegliere (1/4x, 1/2x, 1x, 2x e 4x), potendo al contempo impostare la velocità di riproduzione desiderata per l’intero video o solo per una piccola sezione utilizzando la timeline.
La nuova funzione sembra essere ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo, potrebbe dunque subire alcune modifiche sia nell’estetica che nel funzionamento; bisognerà attendere il suo rilascio per saperne di più.
Diverse novità per YouTube Music
Continuiamo con il servizio di streaming musicale di Google, anche YouTube Music riceve costantemente le attenzioni dell’azienda, a titolo di esempio recentemente abbiamo visto come il servizio si stia preparando all’arrivo delle votazioni per le playlist preferite, come abbia ricevuto una piccola novità collegata al nuovo menù di trasmissione, come sia stato rinnovato con alcune comode funzioni, come l’app abbia ricevuto l’aggiunta del feed delle attività degli artisti, come a breve potrebbe essere introdotta l’IA di Google Gemini, o ancora abbiamo visto la possibilità per gli utenti di canticchiare una canzone per cercare il brano desiderato.
Nelle ultime ore l’app in questione ha iniziato a ricevere alcune interessanti novità, in primo luogo sembra che la funzionalità appena menzionata che permette di canticchiare una canzone per cercare il brano desiderato stia beneficiando di una distribuzione più ampia: cliccando l’icona della lente di ingrandimento nell’angolo in alto a destra di YouTube Music si accede a un pulsante della forma d’onda, grazie al quale l’utente beneficia di un’interfaccia a schermo intero dalla quale può effettuare la ricerca di un brano canticchiando una canzone.
La pagina dei risultati mostra la copertina, il nome del brano, l’artista, l’album, l’anno e lo stato del download, oltre ai pulsanti per riprodurre o salvare nella libreria.



Inoltre, seppur al momento limitatamente al mercato statunitense e agli utenti abbonati al servizio Premium, la piattaforma di streaming musicale di Google sta testando una “radio conversazionale generata dall’intelligenza artificiale“, che permette di creare una radio personalizzata “descrivendo esattamente ciò che vogliono sentire”.


Infine, YouTube Music sta finalmente lanciando la funzione “Segna come riprodotto” per i podcast: la notifica apparirà aprendo il menu di overflow per un episodio di podcast, fornendo le opzioni “Segna come riprodotto” o “Segna come non riprodotto”.


Google fa un po’ di confusione con le animazioni in Messaggi
Concludiamo la carrellata odierna con l’app dedicata alla messaggistica del colosso di Mountain View, anche per quanto riguarda Google Messaggi abbiamo visto diverse novità negli ultimi tempi, tanto per fare qualche esempio abbiamo visto come Google Gemini sia diventato maggiormente disponibile all’interno dell’app con i nuovi requisiti, come Messaggi potrebbe presto lasciarvi disattivare le animazioni delle reazioni, come sia in lavorazione una nuova funzionalità per proteggere gli utenti dallo spam, come sia in lavorazione una nuova schermata per la condivisione delle immagini., o ancora come siano in arrivo tutta una serie di novità per l’app.
Nelle ultime ore però sembra che Google stia facendo un po’ di confusione con una particolare funzione, alcuni di voi potrebbero ricordare come l’azienda avesse introdotto la possibilità di attivare o disattivare le animazioni a schermo intero; la funzionalità in questione in realtà non è mai stata ampiamente disponibile ed è stata addirittura eliminata per diversi utenti .
Nelle ultime ore, secondo quanto riportano i colleghi di 9to5Google, sembra che la società abbia introdotto alcune nuove animazioni seppur anche questa volta non disponibili per tutti gli utenti; inoltre, alcune di quelle precedentemente disponibili sono state rimosse senza un apparente motivo.










Le nuove animazioni sembrano essere in distribuzione sia nel canale stabile che in quello beta, seppur al momento non ampiamente disponibili; nel prossimo futuro Google dovrebbe provvedere all’introduzione di ulteriori nuove animazioni.