Nothing ha da pochi giorni aperto i preordini, sotto forma di lista d’attesa, per il proprio primo smartphone Android, quel Nothing Phone (1) tanto atteso dalla community che dovrebbe portare una ventata di novità in un panorama ormai da anni piatto e privo di prodotti iconici.

Nelle ultime ore sono trapelate nuove indiscrezioni circa le specifiche dello smartphone e, inoltre, nonostante la conferma da parte della stessa start-up circa la scelta di vendere tramite inviti lo smartphone almeno nella fase iniziale, sembra che siano in corso delle trattative per portare Nothing Phone (1) sugli scaffali della nota catena indiana dell’elettronica di consumo Reliance Digital.

Nothing tratta con Reliance Digital per le vendite del proprio smartphone nei negozi fisici

Come ben noto, Nothing Phone (1), primo smartphone della giovane start-up fondata da Carl Pei e con sede a Londra, verrà ufficialmente presentato il prossimo 12 luglio, alle 17:00 ore italiane, in occasione dell’evento ufficiale “Return to Instinct. Che lo smartphone sia molto atteso dalla community, grazie anche alla strategia dell’hype messa in campo dall’azienda, è testimoniato dalla notevole mole di rumor sul suo conto di cui, quasi giornalmente, veniamo investiti.

L’ultima indiscrezione in ordine temporale, condivisa dal noto leaker Yogesh Brar tramite il proprio account Twitter, riguarda la possibile trattativa tra la start-up e la grossa catena indiana dell’elettronica di consumo Reliance Digital, con l’obiettivo di rendere disponibile alla vendita il Nothing Phone (1), che sarà prodotto nello stato indiano di Tamil Nadu, nei negozi fisici della stessa catena, probabilmente al termine della campagna iniziale di vendite a inviti, molto simile a quella già messa in campo da Carl Pei ai tempi del lancio di OnePlus One, gestita in toto dalla piattaforma Flipkart.

Dal tweet condiviso, infine, apprendiamo che le fotocamere del Nothing Phone (1) non saranno così male, quindi c’è da aspettarsi che i due sensori che compongono il modulo fotografico posteriore, da 50 (principale) + 16 megapixel (ultra-grandangolare) se venissero confermati i rumor, siano di buona qualità.

Nelle ultime settimane Brar ha condiviso numerosi dettagli sullo smartphone, tra cui gli standard di ricarica di cui potrà disporre, spesso confermando altri rumor precedenti o svelando nuovi dettagli che poi si sono rivelati veritieri. Ad oggi, dello smartphone, conosciamo ufficialmente il design e alcune delle sue caratteristiche che sono state confermate dalla stessa Nothing ma i dubbi su alcuni aspetti continuano a permanere.

Nothing Phone (1) arriverà con a bordo Android 12, leggermente personalizzato dall’interfaccia proprietaria Nothing OS che andrà ad aggiungere sfondi, suonerie, widget e altre piccole cose, come gli stili di animazione per i LED incastonati nella scocca posteriore, all’esperienza fornita dal sistema operativo del robottino verde in versione stock.

Scheda tecnica del Nothing Phone (1)

Nel seguito, riepiloghiamo le caratteristiche tecniche, tra quelle appena trapelate, quelle trapelate in precedenza e quelle diffuse direttamente dalla casa madre, del Nothing Phone (1).

  • Display: E4 OLED da 6,55” FHD+ con refresh rate a 120 Hz e supporto all’HDR10+
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 778G+ 5G con GPU Adreno 642L
  • Memoria RAM: 8 GB
  • Spazio di archiviazione: 128 GB
  • Doppia fotocamera posteriore:
    • Sensore principale da 50 MP
    • Sensore ultra-grandangolare da 16 MP
  • Fotocamera anteriore: 16 MP
  • Reti mobili: 5G/4G/3G/2G
  • Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.x, GPS, NFC, USB Type-C
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (laterale, nel tasto di accensione-spegnimento)
  • Batteria: 4500 mAh con ricarica rapida da 45 W (via cavo)
  • Sistema operativo: Nothing OS basato su Android 12

Per conoscere ufficialmente Nothing Phone (1), basterà attendere il prossimo 12 luglio 2022. Vedremo se questa indiscrezione sulla vendita offline in India del terminale sarà confermata o smentita: in caso di conferma, sarebbe interessante capire se, nei piani di Nothing, ci sia prima o poi l’intenzione di proporre il proprio smartphone in vendita offline anche sul mercato europeo.

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