Introdotto a luglio 2013 con il primo smartphone chiamato Redmi 1, il sub brand Redmi è diventato indipendente da Xiaomi a partire dal 10 gennaio 2019, quando la compagnia cinese ha presentato il suo primo dispositivo. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla (per ora) breve storia del marchio.

Chi è Redmi

Nata come sub brand di Xiaomi, compagnia con la quale mantiene uno stretto legame, nel luglio 2013, Redmi è diventata “indipendente” a partire dal gennaio 2019, con il lancio di Redmi Note 7. Seguendo il filone globale della compagnia madre, i prodotti Redmi sono in gran parte disponibili anche sui mercati internazionali, anche se in alcuni casi è stato deciso di optare per il rebrand e per la vendita con il marchio Xiaomi, come vedremo nel dettaglio.

Con il tempo la compagnia ha iniziato a lanciare anche alcuni accessori, anche in questo caso dei rebrand di prodotti già presenti sul mercato con il marchio Xiaomi. A dimostrazione dello stretto legame con Xiaomi anche gli smartphone Redmi utilizzano MIUI, l’interfaccia personalizzata basata su Android per il quale è arrivata la versione 11 nel settembre 2019. Diciamo che più che un brand indipendente risulta una linea di prodotti a sé stante del portafoglio Xiaomi (proprio come POCO), principalmente dedicata ai clienti che desiderano un prodotto dal prezzo più basso.

Smartphone Redmi

Nato inizialmente come un marchio economico, con prodotti di fascia media e bassa, Redmi ha però saputo sfornare dei veri e propri top di gamma, come Redmi K20 Pro, disponibile solo in alcuni mercati e in arrivo su quelli globali col nome di Xiaomi Mi 9T Pro.

Il primo grande successo di Redmi è arrivato con Redmi Note 7, il primo smartphone lanciato con il nuovo marchio, che ha ottenuto straordinari risultati di vendita in tutto il mondo. Successivamente sono arrivati Redmi Note 7 Pro, con fotocamera migliorata, Redmi 7 e 7A per la fascia bassa del mercato e Redmi K20/K20 Pro, i due flagship del marchio. Questi ultimi due sono stati portati sul mercato europeo con il marchio Xiaomi (Mi9T e Mi 9T Pro), decisamente più conosciuto.

Nell’autunno del 2019 sono stati presentati Redmi Note 8 e Note 8 Pro, destinati a raccogliere il testimone dai predecessori. Solo la variante Pro è ufficialmente disponibile in Italia, a un prezzo molto competitivo. Nell’ultimo trimestre del 2019 sono arrivati anche Redmi 8A e Redmi 8.

Attualmente gli smartphone Redmi sul mercato sono diversi e puntano tutti sul rapporto qualità prezzo: parliamo ad esempio di Redmi Note 12, Redmi Note 12 Pro, Redmi Note 12 Pro+, Redmi Note 11 Pro 5G, Redmi Note 11 Pro+ 5G, Redmi Note 11 Pro, Redmi Note 11S, Redmi Note 11, Redmi 10 2022 e così via.

Tablet e altri prodotti Redmi

Redmi non commercializza solamente smartphone Android. È possibile, ad esempio, acquistare il tablet Android Redmi Pad, ma anche le cuffie Redmi Buds 4 Pro, lo smartwatch Redmi Watch 2 Lite e diversi altri prodotti e accessori.

Assistenza Redmi

L’assistenza dei prodotti Redmi commercializzato in Italia segue quella di Xiaomi, vista la presenza ufficiale sul nostro territorio. In caso di problemi potrete dunque contattare l’azienda tramite il sito ufficiale, usufruire della garanzia nel caso di acquisto presso un rivenditore di terze parti o usare il servizio di assistenza telefonica.

Da qualche anno è infatti attivo il numero verde 800 690 921 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 20:00 e il sabato dalle 9:00 alle 18:00) che permette di avere assistenza su tutti i prodotti acquistati presso i canali ufficiali nel nostro Paese. A questo link è possibile utilizzare una chat per parlare con un operatore, inviare una e-mail attraverso l’apposito form, richiedere una sostituzione, monitorare il processo di riparazione e consultare la lista dei centri di riparazione più vicini.

MIUI

Da sempre gli smartphone e i tablet Xiaomi hanno potuto contare su un firmware personalizzato: la MIUI.  La versione più recente è MIUI 14, presentata nel dicembre 2022 e basata (nella maggior parte dei casi) su Android 13. MIUI è una delle interfacce più apprezzate nel mondo Android per l’elevato tasso di personalizzazione. Come per la maggior parte delle ROM cinesi anche MIUI non ha offerto a lungo il drawer delle applicazioni, ma a partire dalla MIUI 11 è possibile selezionarlo. Nel corso degli anni l’interfaccia è diventata sempre meno chiassosa, con colori pastello e numerosi tool integrati. Abbiamo un centro di sicurezza che integra diversi strumenti per la gestione della memoria, delle applicazioni e della sicurezza. Con la versione più recente, Xiaomi ha deciso di lavorare sulla velocità e la leggerezza: sono state drasticamente diminuite le app preinstallate che non possono essere eliminate, e il sistema risulta più leggero, sia in termini di peso in GB all’interno della memoria interna sia per quanto concerne l’utilizzo di RAM.

Redmi in Italia

I prodotti Redmi sono disponibili nello store online ufficiale di Xiaomi, nei Mi Store presenti nel nostro Paese e presso le principali catene di elettronica di consumo. Come per Xiaomi non tutti i prodotti lanciati in Cina sono disponibili, in alcuni casi per precise scelte commerciali.