Nelle fucine di Google lavorano senza sosta diversi team di sviluppatori, impegnati nel costante miglioramento di tutti i servizi e funzionalità che l’azienda offre ai propri utenti; il colosso rilascia ciclicamente tutta una serie di aggiornamenti per vari prodotti e oggi diamo insieme uno sguardo alle ultime novità per Live Caption, Google Messaggi, Google Home, la rete Trova il mio dispositivo e Google Foto.

La funzione Live Caption sta per ricevere alcuni graditi miglioramenti

Tra le funzionalità sviluppate dall’azienda in ambito accessibilità figura Live Caption, la funzione applica sottotitoli in tempo reale a contenuti di vario tipo come video (non solo a quelli su YouTube o altre piattaforme di streaming, ma anche ai video registrati presenti nella galleria), messaggi audio, chiamate telefoniche, podcast e altro.

Nonostante l’intrinseca utilità dello strumento, sappiamo bene come ci sia sempre margine di miglioramento ed è quanto emerso in occasione della recente conferenza dedicata agli sviluppatori Google I/O: sembra che con un prossimo aggiornamento l’azienda abbia intenzione di introdurre una nuova “barra di presa” , un nuovo strumento che permetterà agli utenti di regolare facilmente il numero di righe di didascalie visualizzate sui loro schermi.

Google Live Caption

Allo stato attuale infatti Live Caption può visualizzare due o tre righe di testo, a seconda delle dimensioni del display del dispositivo, l’utente ha comunque facoltà di aumentare il testo visualizzato modificando la dimensione del testo dei sottotitoli a livello di sistema, ma questa soluzione alternativa influisce anche sulle app multimediali con sottotitoli incorporati.

Il futuro aggiornamento darà quindi agli utenti maggiore flessibilità nell’utilizzo della funzione, senza necessità di alterare le impostazioni a livello di sistema; ma questa non sarà l’unica novità in arrivo per Live Caption, Google ha infatti intenzione di introdurre funzionalità di personalizzazione aggiuntive, come i pulsanti per mostrare le icone emoji, enfatizzare l’intensità emotiva, includere tag emotivi e visualizzare la durata delle parole.

Al momento non ci sono informazioni precise circa il numero di righe di testo che potranno essere visualizzate con Live Caption, ma l’immagine che vedete poco sopra, proiettata in occasione del Google I/O ne mostra quattro; allo stesso modo, non ci sono informazioni circa la disponibilità delle novità discusse, non è chiaro infatti se in un primo momento possano essere un’esclusiva degli smartphone Pixel o meno.

La cancellazione del rumore di Google Messaggi è disponibile per sempre più utenti

Sembra che Google abbia intenzione di attrarre a sé un maggior numero di utenti, visto che sta lavorando senza sosta per implementare diverse novità e miglioramenti in Messaggi; di recente, tanto per fare qualche esempio, abbiamo visto come Messaggi potrebbe presto lasciarvi disattivare le animazioni delle reazioni, come sia in lavorazione una nuova funzionalità per proteggere gli utenti dallo spam, come l’azienda stia sperimentando con alcuni utenti l’integrazione di Gemini nell’app, come sia in lavorazione una nuova schermata per la condivisione delle immagini., o ancora come siano in arrivo tutta una serie di novità per l’app.

Alcuni di voi potrebbero ricordare come a inizio mese Google avesse riprogettato il registratore audio in Messaggi, dotandolo non solo di una nuova grafica ma anche di uno strumento per la cancellazione del rumore; la funzionalità in questione però, non era disponibile per tutti gli utenti inizialmente, tanto che anche nei nostri screenshot non ve ne era traccia nonostante la presenza di tutte le altre novità.

Come potete notare dalle immagini qui sopra però, la funzionalità di cancellazione del rumore è ora ampiamente disponibile per tutti gli utenti in possesso dell’ultima versione Beta (versione 20240523_04_RC00), che hanno facoltà di decidere se attivarla o meno semplicemente cliccandoci sopra.

L’app Google Home ripristina il controllo del volume del gruppo di altoparlanti

Anche Google Home è una delle applicazioni sviluppate dall’azienda che riceve ciclicamente le attenzioni della società, di recente a titolo di esempio abbiamo visto come le routine ora possono includere le statistiche Fitbit, come l’app funzionerà anche offline e supporterà più sensori e videocamere, o ancora come l’app abbia ricevuto due funzioni di sicurezza molto richieste sulle videocamere Nest.

Alcuni di voi potrebbero ricordare come qualche tempo fa Google abbia avuto alcuni guai legali con Sonos, problematiche che costrinsero l’azienda a rimuovere alcune funzionalità dall’app Home; in seguito il software ha riacquistato la capacità di “controllare il volume di più altoparlanti o dispositivi contemporaneamente”.

Google Home volume gruppi altoparlanti

L’azienda ha inoltre ripristinato la funzionalità anche per i comandi vocali dell’Assistente, come “Ehi Google, imposta il volume al 40%” per “controllare il volume per l’intero gruppo di altoparlanti”.

È la stessa società che con un post sul blog Nest spiega la procedura per utilizzare nuovamente la funzionalità, nello specifico:

  1. Apri l’applicazione.
  2. Avvia una sessione di riproduzione.
  3. Tocca il mini-lettore.
  4. Tocca il selettore di uscita e aggiungi/rimuovi altoparlanti in modo dinamico o seleziona da uno dei gruppi di altoparlanti preimpostati.
  5. Ora puoi controllare il volume dei dispositivi selezionati contemporaneamente.

I tracker compatibili possono attivare automaticamente la rete Trova il mio dispositivo

Dopo essere stata a lungo ostaggio di Apple, la nuova rete Trova il mio dispositivo di Google è finalmente realtà sui dispositivi Android, con l’obiettivo di aiutare gli utenti a localizzare i propri dispositivi e altri oggetti smarriti.

Tuttavia, la disponibilità della nuova rete non è poi così largamente implementata, diversi utenti sparsi per il mondo infatti non hanno ancora avuto modo di beneficiarne; nonostante sia solo questione di tempo, sembra che ci sia un modo per ovviare alla questione.

Secondo quanto riportato dai colleghi di 9to5Google, sembra che utilizzando uno dei tracker compatibili, questi riescano ad attivare la nuova rete Trova il mio dispositivo anche sugli smartphone che ancora non l’hanno ricevuta.

In buona sostanza, sugli smartphone che ancora non hanno ricevuto l’avviso della disponibilità della nuova rete, è possibile configurare e utilizzare uno dei tracker compatibili, beneficiando ugualmente delle funzionalità di Trova il mio dispositivo.

Mi piace, commenti e altro potrebbero arrivare su Google Foto

Il team di sviluppatori del colosso di Mountain View investe diverse risorse nel miglioramento di Google Foto, l’app gode infatti di tutta una serie di nuove funzioni implementate ciclicamente e altrettante in costante lavorazione. Di recente, tanto per fare qualche esempio, abbiamo avuto modo di vedere come Google potrebbe consentire agli utenti di migliorare i video con un solo click e di nascondere alcuni volti, come l’azienda abbia introdotto nell’app una scorciatoia per il contatto preferito, come sia stato democratizzato l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, o ancora come l’app potrebbe permettere di modificare il tempo di permanenza nel cestino delle foto cancellate.

Oggi invece, grazie al lavoro del cacciatore di codici AssembleDebug , scopriamo insieme alcune possibili novità in arrivo in futuro, al momento individuate nella versione 6.85.0.637477501 dell’app Google Foto per Android.

Nel prossimo futuro l’app dell’azienda potrebbe sostituire l’attuale icona di condivisione (accanto all’immagine del profilo) con un’icona di notifica, cliccandola dovrebbe aprirsi una pagina “Attività di condivisione”, che in sostanza è un feed di notifiche social: in questa pagina vengono elencati i Mi piace ricevuti, i commenti e le nuove foto aggiunte da altri utenti agli album (secondo le stringhe di codice individuate la nuova pagina potrebbe anche avvisare l’utente quando viene aggiunto a un gruppo).

Un’ulteriore novità a cui sembra che Google stia lavorando per l’app Foto riguarda una specie di nuovo contatore per recuperare più spazio di archiviazione, verrà visualizzato cliccando su una categoria, nella sezione “Rivedi ed elimina” della pagina di gestione dello spazio di archiviazione. Il nuovo strumento dovrebbe mostrare la quantità di spazio di archiviazione che si può liberare eseguendo tutte le azioni suggerite in “Rivedi ed elimina”.

Come sempre, non è detto che quanto individuato venga in seguito realmente implementato nell’applicazione Google Foto, non ci resta che pazientare per scoprirlo.