Negli ultimi anni la gestione delle nostre foto e dei nostri ricordi è diventata un aspetto fondamentale della nostra quotidianità. Google Foto, l’app di gestione delle immagini preinstallata sulla maggior parte degli smartphone Android, si è evoluta nel corso degli anni sia per quanto riguarda la grafica dell’app sia per quanto concerne le funzionalità.

Il team di sviluppo di Google è costantemente al lavoro per introdurre nuove funzionalità che rendano l’esperienza d’uso ancora più piacevole. Tra le tante novità in cantiere, gli sviluppatori dell’app Google Foto stanno lavorando anche su un’opzione per ottimizzare lo spazio di archiviazione che consente di conservare foto e video in modo più efficiente.

Google Foto potrebbe permettere di modificare il tempo di permanenza nel cestino delle foto cancellate

Sbirciando tra le righe di codice della versione beta v6.79.0.624777117 di Google Foto, i colleghi del sito PiunikaWeb hanno scovato una interessante novità in arrivo. Sembra che presto gli utenti potranno avere un maggiore controllo sulla gestione delle immagini eliminate. Sappiamo tutti come funziona: quando cancelliamo una foto, questa finisce nel cestino dell’app, dove rimane in stand-by per 60 giorni prima di essere eliminata definitivamente, un’opzione decisamente comoda per chi si pente di aver cancellato un’immagine e vuole recuperarla. Per i file non sincronizzati con il cloud, invece, il tempo di permanenza nel cestino è di 30 giorni.

<string name=”photos_trash_ui_empty_state_caption_configurable”>

{count, plural, =1{Items in the trash are deleted after # day} other{Items in the trash are deleted after # days}}

</string>

Ebbene, sembra che Google voglia dare agli utenti la possibilità di personalizzare questo intervallo di tempo. Il codice della versione beta include infatti delle stringhe che suggeriscono la presenza di un simbolo (#) al posto del valore fisso di 60 giorni, indizio che lascia intendere che l’intervallo potrà essere definito dall’utente stesso. Una manna dal cielo per chi ha uno smartphone con poco spazio di archiviazione e ha bisogno di liberare spazio più frequentemente.

Per creare un po’ di contesto, di seguito trovate la stringa presente nelle vecchie versioni del codice dell’app di Google Foto.

<string name=”photos_trash_ui_empty_state_caption”>

Items in the trash are deleted after 60 days

</string>

Certo, almeno per il momento ci sono ancora alcuni punti interrogativi. Non è chiaro se sarà possibile impostare periodi di conservazione più lunghi dei 60 giorni standard o se cambierà qualcosa per le immagini non sincronizzate con il cloud. L’ipotesi più probabile è che Google Foto offrirà una scelta tra intervalli predefiniti, un po’ come avviene su WhatsApp o Telegram per i messaggi effimeri. Non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti per scogliere tutti i dubbi al riguardo e scoprire come questa funzione verrà effettivamente implementata.