Non è la prima volta che ci troviamo a parlare di Google Pixel 8a, l’attesissimo smartphone Android di fascia media che Google dovrebbe presentare tra un paio di mesi, protagonista di una nuova e corposissima indiscrezione.

La solita leaker Kamila Wojciechowska ha sfruttato le pagine del portale AndroidAuthority per condividere tutte le ultime indiscrezioni sul dispositivo, andando a confermare alcuni dettagli già trapelati e aiutandoci a inquadrare e collocare meglio questo smartphone, testimonianza del fatto che la fascia media del robottino verde possa offrire una marcia in più (sotto certi punti di vista) rispetto a quella della mela morsicata, troppo “ferma” sulle proprie certezze.

Google Pixel 8a migliorerà sensibilmente il predecessore

Altro giro, altra corsa. Anche quest’anno, Google proverà a dire la sua sulla fascia media e lo farà affidandosi a Google Pixel 8a (nome in codice Akita), smartphone che debutterà a oltre sei mesi di distanza rispetto ai fratelli maggiori Pixel 8 e Pixel 8 Pro, smartphone coi quali condividerà buona parte dell’hardware.

Alcune specifiche rimarranno invariate rispetto al già ottimo predecessore Google Pixel 7a che, come avvenuto nel passaggio dai Pixel 7 ai Pixel 8 di serie flagship, subirà un lifting e verrà migliorato sotto molti punti di vista.

Dal punto di vista del design, la proposta 2024 di fascia media presenterà un design in linea con quello offerto dai fratelli maggiori più recenti, mantenendo anche l’iconica Camera Bar, seppur di dimensioni ridotte come da tradizione per la serie “a” Made by Google. In generale, le dimensioni dovrebbero essere pressoché invariate rispetto a quelle del predecessore.

google pixel 8a render

Display: siamo quasi allo stesso livello dei fratelli maggiori

Il display di Google Pixel 8a rappresenterà un ulteriore passo in avanti rispetto a quello offerto da Pixel 7a (che a sua volta guadagnava il refresh rate a 90 Hz, contro i 60 Hz del Pixel 6a lanciato nel 2022): la novità principale, infatti, sarà l’implementazione del refresh rate fino a 120 Hz. Non si tratta di una soluzione LTPO come su Pixel 8 Pro ma di una soluzione “a step” come quella presente su Pixel 8.

Il pannello OLED, che sarà prodotto da due produttori (Samsung e BOE, come per Pixel 8), manterrà la diagonale da 6,1 pollici e la risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel), potendo però contare su un boost per quanto concerne la luminosità in HDR, in grado di spingersi fino a 1400 nit come su Pixel 8 (contro i 1000 nit di Pixel 7a). Il raggio di curvatura del display sarà molto simile a quello presente sui fratelli maggiori.

Il SoC sarà Google Tensor G3 (con una piccola differenza)

Come da tradizione, anche Google Pixel 8a potrà contare sul SoC più recente realizzato dal colosso di Mountain View: parliamo del Google Tensor G3, lo stesso presente sui Pixel 8 e Pixel 8 Pro (e di cui vi abbiamo parlato nel dettaglio qualche tempo fa).

Come già accaduto con Pixel 7a, tuttavia, il SoC presente negli smartphone di fascia media presenta una piccola differenza rispetto a quello che troviamo a bordo degli smartphone flagship. La struttura interna e le componenti sono le stesse: cambia il package plastico.

Nello specifico, mentre il Tensor G3 “classico” sfrutta un package di tipo FOPLP (Fan-Out Panel Level Packaging), il Tensor G3 “a” sfrutta un package di tipo IPoP (Integrated Package on Package) che, secondo quanto dichiarato da Samsung (che produce i SoC per Big G), si riflette in un chip più “caldo” ma offre il vantaggio di essere più economico da realizzare.

Tensor G3 con package "iPop" su Google Pixel 8a

In termini pratici, le differenze prestazionali non dovrebbero essere enormi tra le due versioni di Tensor G3: probabilmente Google sarà costretta a tenere un pelo più basse le frequenze di clock per evitare surriscaldamenti.

Resta invece un punto di domanda su come Pixel 8a verrà trattato sul fronte del software: vista la presenza di un SoC analogo a quello presente sui Pixel 8, Google farà come Samsung, che ha privato i propri medio-gamma più recenti delle potenzialità legate all’IA e ha mantenuto un supporto di durata “normale”, o sarà virtuosa e tratterà Pixel 8a come i fratelli maggiori, implementando le varie funzionalità di IA e proponendo un supporto software da 7 anni?

Comparto connettività completo, ci sarà anche l’uscita video

Potendo contare sullo stesso (o quasi) SoC dei fratelli maggiori, Google Pixel 8a dovrebbe configurarsi come un dispositivo completissimo anche sul fronte della connettività, offrendo il supporto alle reti 5G e al Wi-Fi 7, oltre a Bluetooth 5.3, NFC, GPS e una porta USB-C.

Proprio quest’ultima potrebbe rappresentare una bella sorpresa: sembra infatti che, al pari dei fratelli maggiori, lo smartphone possa godere del supporto all’uscita video (lo sappiamo grazie alla beta 2 di Android 14 QPR3).

La nuova (e attesa) modalità desktop di Android è ancora un work in progress ma voci sempre più insistenti dicono possa debuttare con Android 15, già alla fine di questo 2024: Pixel 8a potrebbe essere uno dei pochi smartphone di fascia media a godere del supporto alla modalità desktop.

Riallacciandoci al discorso della porta USB-C, ovviamente servirà anche per la ricarica del dispositivo: secondo indiscrezioni dello scorso mese, Google Pixel 8a dovrebbe contare su una batteria da circa 5000 mAh e supportare la ricarica rapida cablata a 27 W, la stessa di cui dispone il fratello maggiore Pixel 8.

Fotocamere confermate (e forse qua si poteva osare un pelo più)

I Google Pixel sono storicamente ottimi sul comparto fotografico, a lungo il vero pezzo forte della casa, smartphone in grado di tirare fuori il meglio anche da un hardware non proprio eccelso e/o recentissimo.

Lo scorso anno, Pixel 7a ha avuto il merito di pensionare il vecchissimo sensore principale IMX363 di Sony da 12 megapixel presente già a bordo del vecchio Pixel 3 (uscito nel 2018) e tenuto vivo, negli anni, fino al Pixel 6a: al suo posto ha debuttato il Sony IMX787 da 64 megapixel, un netto passo in avanti. Passo in avanti che non verrà rimarcato quest’anno: pare, infatti, che Google Pixel 8a vada a mutuare dal predecessore lo stesso hardware fotografico (in un comparto doppio), rimanendo un passo indietro rispetto al fratello maggiore Pixel 8.

Al sensore principale da 64 megapixel, troveremo lo stesso sensore ultra-grandangolare (Sony IMX712) da 13 megapixel e una fotocamera anteriore (nuovamente Sony IMX712) da 13 megapixel; ciò potrebbe lasciare intendere anche che Pixel 8a non sia in grado di supportare lo sblocco col volto “sicuro” offerto dai fratelli maggiori.

A ogni modo, il SoC Tensor G3 può contare su un ISP (Image Signal Processor) più potente rispetto a quello offerto dal Tensor G2: proprio per questo motivo è lecito attendersi un miglioramento nell’elaborazione delle immagini e quindi una resa migliore, a parità di hardware fotografico, rispetto al predecessore.

Recap specifiche tecniche di Google Pixel 8a

Esauriti i contenuti delle nuove indiscrezioni trapelate, andiamo a mettere insieme questi dettagli con quelli emersi in precedenza per tirare fuori una specie di scheda tecnica (non ufficiale) dell’attesissimo Google Pixel 8a.

  • Dimensioni: 152,1 x 72,6 x 8,9 mm
  • Display:
  • SoC: Google Tensor G3 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Immortalis-G715s MC10
  • Memorie: 8 GB (RAM) e 128 o 256 GB (spazio di archiviazione)
  • Fotocamera posteriore: doppia, principale da 64 MP + ultra-grandangolare da 13 MP
  • Fotocamera anteriore: 13 MP
  • Reti mobili e Connettività: 5G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, NFC, GPS, USB-C
  • Lettore delle impronte digitali: ottico, sotto al display
  • Batteria: 5000 mAh
  • Sistema operativo: Android 14 QPR2

google pixel 8a render

Quando uscirà e quanto costerà Google Pixel 8a

Qualora Google decidesse di sfruttare la stessa finestra di lancio adottata per i due predecessori diretti, anche Google Pixel 8a potrebbe essere protagonista sul palco del Google I/O, la cui edizione 2024 è in programma per il prossimo 14 maggio.

Lo smartphone è stato già certificato presso la FCC (la Federal Communications Commission degli Stati Uniti) e dovrebbe essere disponibile in Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Lituania, Lettonia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ucraina, oltre ai 21 paesi (Italia inclusa) in cui era già disponibile il predecessore Pixel 7a.

Google Pixel 8a dovrebbe mutuare dai fratelli maggiori alcune colorazioni (probabilmente quattro, Obsidian, Bay, Rose e Mint) e i tagli di memoria disponibili (due, 128 o 256 GB). Unica nota dolente il prezzo che, come già successo nel passaggio da Pixel 6a a Pixel 7a, dovrebbe aumentare ancora: rumor di un paio di settimane fa, suggeriscono un prezzo di listino che parte da 569,90 euro.

Asticella che si alza, prezzo che sale (di circa 60 euro), restando comunque ben lontano da quanto richiesto da Apple per i suoi iPhone 15 “base” che ripropongono le specifiche dei flagship dell’anno prima ma offrono ancora oggi, e siamo nel 2024, un anacronistico display a 60 Hz.

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