Si è appena dissolta l’ultima barriera che ci separava dai Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro, ufficialmente presentati da Google soltanto pochi minuti fa (ma già ampiamente spoilerati da tutti i leak e le indiscrezioni della vigilia) assieme allo smartwatch Google Pixel Watch 2 e alle due nuove colorazioni delle Google Pixel Buds Pro.

Il colosso di Mountain View ha sì alzato i prezzi dei propri flagship ma li ha ulteriormente affinati dal punto di vista di design e qualità costruttiva, li ha dotati di un SoC più moderno e potente, ha optato per fotocamere migliori e display premium. Insomma, Big G non sembra avere lasciato nulla al caso, anche considerando che, a partire da Android 14, i due smartphone riceveranno ben sette anni di aggiornamenti software. Scopriamo tutti i dettagli.

I Google Pixel 8 sono ufficiali

Google prova a rispondere immediatamente ad Apple (e ai suoi nuovi iPhone 15) e lo fa ufficializzando i nuovi flagship 2023 della gamma Pixel, ovvero Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro, due smartphone che puntano forte sull’intelligenza artificiale e non solo.

Come anticipato in apertura, dei due smartphone, che arrivano in Italia da subito, sapevamo praticamente già tutto e, in fin dei conti, va bene così, perché abbiamo già avuto modo di farci l’abitudine e scovare anche i più piccoli dettagli su cui il colosso di Mountain View ha lavorato per cercare di non lasciare nulla al caso.

Ancora piccole ottimizzazioni sul fronte del design

Google continua a proporre la filosofia di design introdotta con i Pixel 6 del 2021 e già evoluta con i Pixel 7 del 2022, caratterizzata dalla iconica Camera Bar che attraversa, da lato a lato la scocca posteriore sporgendo da essa di qualche millimetro: essa è leggermente più pronunciata sul modello Pro ma, su entrambi, si raccorda con una sinuosa curvatura al frame laterale. A differenza dello scorso anno, poi, sul modello Pro riscontriamo un’unica finestra, più larga e a pillola, per il comparto fotografico.

Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro mantengolo la certificazione IP68 e sono realizzati, ancora una volta, con alternanza di vetro (Corning Gorilla Glass, Victus per il base e Victus 2 per il Pro, all’anteriore e al posteriore) e alluminio (riciclato al 100%, sul frame laterale e sulla Camera Bar). Stavolta entrambi presentano una parte frontale piatta: spariscono quindi i bordi curvi dal modello Pro, presenti invece sul modello analogo delle due precedenti generazioni.

Non cambia nulla per quanto concerne la disposizione di porte e tasti: bilanciere del volume (sotto) e tasto di accensione/spegnimento (sopra), restano sul lato destro; il lato sinistro è sporcato soltanto dallo slot con il carrellino della Nano SIM (il Dual-SIM si ottiene con le eSIM); il lato superiore ospita esclusivamente un forellino per il microfono ausiliario; il lato inferiore, invece, accoglie la porta USB-C e due feritoie, una per l’altoparlante principale (come secondario, per l’audio stereo, è sfruttata la capsula auricolare) e una per il microfono principale (ce ne sono tre in totale).

Display: 120 Hz anche sul modello base; il refresh rate scende fino a 1 Hz sul Pro

Piccola “rivoluzione” sul fronte dei display, ora brandizzati da Google “Actua display” sfruttando la parola “actual” (reale) per enfatizzare l’altissima qualità di visione in tutte le condizioni di illuminazione. In entrambi i casi si tratta comunque di pannelli OLED (LTPO nel caso del modello Pro), con foro circolare centrato per far spazio alla fotocamera frontale e lettore delle impronte digitali nascosto al di sotto del pannello.

Google Pixel 8 può contare su un “Actua display“ da 6,2 pollici con risoluzione Full HD+ in 20:9 (1080 x 2400 pixel), refresh rate variabile da 60 Hz 120 Hz (netto passo in avanti rispetto ai 90 Hz offerti dal predecessore) e luminosità di picco a 2000 nit (in esterna).

Google Pixel 8 Pro, invece, sfodera un “Super Actua display” da 6,7 pollici con risoluzione 1344 x 2992 pixel (leggermente inferiore rispetto alla QHD+ offerta dal predecessore) in 20:9, refresh rate variabile da 1 Hz 120 Hz (il pannello del predecessore poteva regolarsi solo tra 10 e 120 Hz) e luminosità eccezionale, con 1600 nit in HDR e addirittura 2400 nit in esterna, sotto la luce diretta del sole.

Ecco Google Tensor G3, il nuovo cuore pulsante

Per la terza generazione di fila, Google si affida a Samsung anche per la realizzazione del SoC custom che anima i nuovi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro: esso si chiama Google Tensor G3 ed è realizzato con processo produttivo a 4 nm (4LPP) in combinata con un nuovo packaging del colosso sudcoreano che, stando a quanto dichiarato, dovrebbe garantire una migliore gestione termica.

Il SoC è dotato di una CPU a 9 core (1+4+4) con frequenza operativa massima a 2,91 GHz e della GPU Immortalis-G715 di ARM (10 core con frequenza di clock a 890 MHz); non cambiano, invece, due componenti che troviamo al loro fianco, ovvero il chip di sicurezza Titan M2, il modem Exynos 5300. Per quanto concerne le memorie, troviamo poi RAM di tipo LPDDR5X e spazio di archiviazione di tipo UFS 3.1 (unica, forse, nota stonata).

Dal punto di vista della connettività, i Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro supportano le reti 5G (Sub-6 GHz in Europa, anche mmWave negli Stati Uniti), il Wi-Fi 7 (a prova di futuro), il Bluetooth 5.3 (con doppia antenna), l’NFC, i sistemi di geolocalizzazione dual band e una porta USB-C 3.2 per ricarica/traferimento dati. Il modello Pro supporta anche l’UWB.

Capitolo batterie: rispettivamente, base e Pro, hanno unità da 4575 e 5050 mAh e supportano la ricarica rapida, sia cablata (rispettivamente 27 e 30 W) che wireless (rispettivamente 18 e 23 W). È presente anche la ricarica inversa (sia cablata che wireless). Google dichiara che entrambi gli smartphone offrono 24 ore di autonomia (si sale a 72 ore con il Risparmio energetico estremo) e che, sfruttando il caricabatterie originale USB-C da 30 W (venduto separatamente), in 30 minuti si ottiene fino al 50% di ricarica.

Google Tensor G3

Rinnovato in buona parte il comparto fotografico

Non cambia il numero di sensori: due sul base e tre sul Pro (dove spunta anche un sensore di temperatura); ciò che cambia, invece, è la sostanza (soprattutto sul vero flagship).

Il sensore principale è decisamente superiore rispetto al passato, pur rimanendo da 50 megapixel: esso è indicato come sensore grandangolare OCTA PD da 50 megapixel, un sensore da 1/1,31″ con pixel da 1,2 μm, apertura f/1.68 e, ovviamente, stabilizzazione ottica ed elettronica. In entrambi i casi, poi, troviamo un sensore LDAF (Laser Detect Auto Focus), multizona nel caso del modello Pro e a zona singola nel caso del modello base, un sensore di spettro e sfarfallio.

Per quanto riguarda il sensore ultra-grandangolare, Pixel 8 ripropone lo stesso del predecessore, un sensore da 12 megapixel con angolo di visione a 125,8°; su Pixel 8 Pro, invece, cambia decisamente la musica grazie a un sensore da 48 megapixel. In entrambi i casi, c’è l’autofocus.

Il modello Pro ha una marcia in più anche per quanto concerne lo zoom, potendo contare su un sensore dedicato (il “base” sfrutta il sensore principale in accoppiata con la funzionalità Super Res Zoom fino all’8x di zoom digitale): il sensore scelto come teleobiettivo periscopico resta da 48 megapixel ma ha un’apertura completamente diversa, f/2.8 (contro f/3.5 del predecessore) che, almeno sulla carta, dovrebbe catturare più luce; non cambiano poi le potenzialità di zoom: ottico 5x e digitale fino a 30x (Super Res Zoom). Il sensore è stabilizzato otticamente.

Sappiamo, infine, come funzionino bene gli apprezzatissimi algoritmi della Google Fotocamera, in grado storicamente di regalare scatti di altissimo livello anche con hardware modesto. Il colosso di Mountain View non è ovviamente rimasto con le mani in mano, affinando ulteriormente i propri algoritmi di ottimizzazione degli scatti e rinnovando l’app Fotocamera. Tra l’altro, e questa è una novità assoluta, Google Pixel 8 Pro può contare nativamente su una modalità “Pro” della fotocamera: tale modalità permette di avere maggiore controllo sulle impostazioni della fotocamera (ISO, bilanciamento del bianco, velocità dell’otturatore, tempo di esposizione, risoluzione e molto altro).

Google Pixel 8 Pro - interfaccia Pro della Google Fotocamera

 

Android 14, tante funzionalità basate sull’IA e ben 7 anni di aggiornamenti software

A condire il tutto ci pensa Android 14, la nuova versione del sistema operativo del robottino verde che, come nel 2021 con i Pixel 6, debutta ufficialmente al fianco dei nuovi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Di tutte le novità del sistema operativo, ora in rollout per tutti, vi abbiamo già parlato all’interno di un articolo dedicato.

Dai Pixel del 2023 in avanti, però, arriva una novità degna di nota: niente più classico 3+2 (con tre aggiornamenti di Android e due anni aggiuntivi di patch di sicurezza); il supporto software durerà per 7 anni, con nuove versioni di Android, Pixel Feature Drop trimestrali e patch di sicurezza mensili (facendo due conti al volo, i due smartphone dovrebbero essere supportati fino ad Android 21).

I Google Pixel 8 arrivano nativamente con Android 14

Tante funzionalità basate sull’intelligenza artificiale

Poi ci sono alcune nuove funzionalità esclusive, alimentate dall’intelligenza artificiale (on-device, quindi senza fuoriuscita dei dati dal dispositivo) che debuttano con i Pixel 8 e arricchiscono ulteriormente le potenzialità di Google Foto: parliamo delle funzionalità “Best Take”, che sfrutta l’intelligenza artificiale per cambiare i volti delle persone nelle foto in modo che il risultato finale sia sempre uno scatto perfetto, e “Audio Magic Eraser”, che pulisce l’audio nei video dal fastidioso rumore di fondo.

Vengono ulteriormente potenziate, poi, funzionalità già esistenti come “Gomma magica” (che rimuove o mimetizza oggetti e soggetti indesiderati presenti in una foto), Real Tone (la funzionalità che rende giustizia alle varie tonalità della pelle negli scatti), Photo Unblur (che dona vita alle foto, anche vecchie, sfocate). Tutte queste funzionalità compongono quello che viene chiamato Magic Editor.

Grande enfasi anche sulle novità dell’Assistente Google, sempre più potente grazie, ancora una volta, all’intelligenza artificiale: tra le funzionalità di Assistant che vengono potenziate, segnaliamo Call Screen, la funzionalità che risponde al posto dell’utente per evitargli le chiamate spam.

Nuove app “Lente d’ingrandimento” e “Termometro”

I Google Pixel 8 guadagnano inoltre una nuova app “Lente d’ingrandimento” che consente, attraverso un’interfaccia simile a quella dell’app fotocamera, di ingrandire in tempo reale i caratteri più piccoli che vengono inquadrati dalla fotocamera; c’è anche un pulsante di scatto che “congela” il contenuto presente sullo schermo per consentire di leggerlo con più calma; a fianco del pulsante di scatto, sono presenti i pulsanti per aumentare o ridurre lo zoom. L’app si interfaccia direttamente con Google Lens che potrà analizzare il testo.

Sulla parte posteriore del solo Google Pixel 8 Pro, più precisamente subito sotto al flash all’interno della Camera Bar è presente, come anticipato, un sensore di temperatura, aggiunta piuttosto curiosa per uno smartphone.

Lo smartphone è stato dotato di una nuova app chiamata “Termometro” che permette di effettuare misurazioni di temperatura su soggetti e oggetti (è raccomandata una distanza di 5 cm); addirittura, è possibile selezionare il tipo di materiale/oggetto (tra Cibo e prodotti biologici, Bevande e acqua, Ghisa, Ceramica e vetro, Metallo opaco, Metallo lucido, Plastica e gomma, Tessuto, Legno e Muri e finestre) del quale si vuole misurare la temperatura, in modo da ottenere una misurazione più precisa.

Scheda tecnica e immagini del Google Pixel 8

Di seguito riportiamo le specifiche chiave del nuovo Google Pixel 8.

  • Dimensioni: 150,5 x 70,8 x 8,9 mm
  • Peso: 187 grammi
  • Certificazione: IP68
  • Display: Actua display (OLED) da 6,2″ FHD+(in 20:9, 428 ppi)
    • Refresh rate: fino a 120 Hz
    • Luminosità (HDR): 1400 nit
    • Luminosità di picco: 2000 nit
  • SoC: Google Tensor G3 (4 nm) con CPU a 9 core, GPU Immortalis G715 (a 10 core) e chip di sicurezza Titan M2
  • Memorie: 8 GB di RAM (LPDDR5X) e 128 o 256 GB di storage (UFS 3.1)
  • Comparto fotografico principale: doppio (principale da 50 MP, ultra-grandangolare da 12 MP)
  • Fotocamera anteriore: grandangolare da 10,5 MP
  • Reti mobili e Connettività: 5G Dual-SIM (Nano SIM + eSIM), Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC, GNSS dual-band, USB-C 3.2, UWB
  • Metodi di sblocco: impronta digitale (lettore sotto al display), riconoscimento del volto
  • Batteria: 4575 mAh con supporto alla ricarica rapida (cablata a 27 W, wireless a 18 W)
  • Sistema operativo: Android 14
    • Sette anni di aggiornamenti software

Per conoscere tutte le specifiche tecniche del Google Pixel 8, vi rimandiamo alla sua scheda tecnica completa.

Scheda tecnica e immagini del Google Pixel 8 Pro

Di seguito riportiamo le specifiche chiave del nuovo Google Pixel 8 Pro.

  • Dimensioni: 162,6 x 76,5 x 8,7 mm
  • Peso: 213 grammi
  • Certificazioine: IP68
  • Display: Super Actua display (LTPO OLED) da 6,7″ con risoluzione 1344 x 2992 pixel (in 20:9, 489 ppi)
    • Refresh rate: da 1 Hz a 120 Hz
    • Luminosità (HDR): 1600 nit
    • Luminosità di picco: 2400 nit
  • SoC: Google Tensor G3 (4 nm) con CPU a 9 core, GPU Immortalis G715 (a 10 core) e chip di sicurezza Titan M2
  • Memorie: 12 GB di RAM (LPDDR5X) e 128, 256 o 512 GB di storage (UFS 3.1)
  • Comparto fotografico principale: triplo (principale da 50 MP, ultra-grandangolare da 48 MP, teleobiettivo periscopico da 48 MP)
  • Fotocamera anteriore: grandangolare da 10,5 MP
  • Reti mobili e Connettività: 5G Dual-SIM (Nano SIM + eSIM), Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, NFC, GNSS dual-band, USB-C 3.2, UWB
  • Metodi di sblocco: impronta digitale (lettore sotto al display), riconoscimento del volto
  • Batteria: 5050 mAh con supporto alla ricarica rapida (cablata a 30 W, wireless a 23 W)
  • Sistema operativo: Android 14
    • Sette anni di aggiornamenti software

Per conoscere tutte le specifiche tecniche del Google Pixel 8 Pro, vi rimandiamo alla sua scheda tecnica completa.

I Google Pixel 8 sono accompagnati dalle cover ufficiali

Come di consueto, Google ha annunciato anche le cover protettive ufficiali per i nuovi smartphone della gamma Pixel: queste sono realizzate per il 42% del loro peso in plastica riciclata; il guscio, in policarbonato, è realizzato per il 75% in plastica riciclata; la parte esterna dei pulsanti per il volume e per l’accensione e spegnimento, invece, è realizzata al 100% in alluminio riciclato.

La cover ufficiale del Google Pixel 8, che misura 154,8 75,1 13,4 mm e ha un peso di 27,3 grammi, arriva in cinque colorazioni: HazelCharcoal e Peony, da una parte, che riflettono le colorazioni dello smartphone; Mint e Coral dall’altra (quest’ultima è una esclusiva del Google Store).

La cover ufficiale del Google Pixel 8 Pro, invece, misura 167,0 80,9 13,4 mm e ha un peso di 31,3 grammi. Anche lei arriva in cinque colorazioni: stavolta sono Bay, Charcoal e Porcelain (riflettono le colorazioni trapelate per lo smartphone), oltre a Mint Coral (anch’essa esclusiva del Google Store).

Disponibilità, prezzi e promo lancio dei Google Pixel 8

Ora che siamo giunti alla fine di questo percorso, è il momento di parlare della disponibilità e dei prezzi dei nuovi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro: entrambi sono già disponibili al preordine, anche in Italia, attraverso il Google Store, Amazon, Unieuro (sia online che nei negozi fisici) e i canali di vendita di Vodafone. Per entrambi gli smartphone, le vendite effettive inizieranno giovedì 12 ottobre 2023. Ecco i prezzi, che variano in base al modello e al taglio di memoria scelto tra quelli disponibili:

  • Google Pixel 8, disponibile in tre colorazioni (Grigio verde, Nero ossidiana e Rosa) e in due tagli di memoria
    • 128 GB al prezzo di 799 euro
    • 256 GB al prezzo di 859 euro

Acquista Google Pixel 8 su Amazon | Acquista Google Pixel 8 da Unieuro

  • Google Pixel 8 Pro, disponibile in tre colorazioni (Azzurro cielo, Grigio creta, e Nero ossidiana) e in tre tagli di memoria
    • 128 GB al prezzo di 1099 euro
    • 256 GB al prezzo di 1159 euro
    • 512 GB al prezzo di 1299 euro

Acquista Google Pixel 8 Pro su Amazon | Acquista Google Pixel 8 Pro da Unieuro

Per invogliare gli utenti a entrare a far parte del #TeamPixel, Google propone una promo lancio, attraverso i partner aderenti (Google Store, Amazon, Unieuro, Vodafone): pre-ordinando entro il 12 ottobre uno dei due smartphone, gli utenti riceveranno in omaggio un paio di Google Pixel Buds Pro (valore commerciale pari a 249 euro), cuffie true wireless di fascia alta che hanno ricevuto un corposo aggiornamento software e ora arrivano in due nuove colorazioni.

Le cover ufficiali per Google Pixel 8 (disponibili nelle cinque colorazioni Rose, Charcoal, Hazel, Mint e Coral) e per Pixel 8 Pro (disponibili nelle cinque colorazioni Bay, Charcoal, Porcelain, Mint e Coral), vengono proposte sullo store ufficiale al prezzo di 39,99 euro (ben 10 euro in più rispetto a quelle dei predecessori e 5 euro in più rispetto a quelle già più care del Pixel 7a).

In conclusione, riportiamo le parole di Michiel van Eldik, Vicepresidente della divisione Partnership Device & Services per la regione EMEA presso Google:

“Combinando il meglio di hardware e software, con l’intelligenza artificiale al centro, i nostri nuovi prodotti – Pixel 8 Pro, Pixel 8, Pixel Watch 2 e Pixel Buds Pro – aiutano a semplificare la vita quotidiana e ottenere di più durante la giornata. Siamo contenti di portare la magia di Google Pixel in Italia insieme ai nostri partner.”

Salgono quindi i prezzi dei due smartphone rispetto ai predecessori: rispetto al Pixel 7, Pixel 8 viene proposto a 150 euro in più nel taglio da 128 GB e a 110 euro in più nel taglio da 256 GB; rispetto a Pixel 7 Pro, Pixel 8 Pro viene proposto a 200 euro in più nel taglio da 128 GB e a 160 euro in più nel taglio da 256 GB (il taglio da 512 GB lo scorso anno non era arrivato in Italia). Va inoltre segnalato che Google ha mantenuto a listino Pixel 7 Pro (rimane a 899 euro), Pixel 7 (rimane a 649 euro), Pixel 7a (rimane a 509 euro) e Pixel 6a (a 349 euro) senza ritoccare i listini.

Google ha fatto le cose per bene, da subito, anche in Italia quest’anno, dimostrando di considerare quello italiano come un mercato importante (anche se su altri mercati, anche europei, è previsto un bundle più sostanziosoper chi preordina il modello Pro, con Google Pixel Watch 2 in omaggio). Solo il tempo ci dirà, tuttavia, se i nuovi Pixel 8 verranno apprezzati e riusciranno a fare meglio dei loro predecessori diretti, vale a dire Pixel 7 e Pixel 7 Pro.

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