In seguito all’aggiornamento ad Android 14, il cui rilascio è stato rimandato di un mese (ma il sistema operativo può essere testato aderendo al programma Android Beta), sembra essersi conclusa con un lieto fine la telenovela che ha visto protagonisti FASTWEB e gli smartphone delle serie Google Pixel 6 e Pixel 7.
Gli utenti in possesso di uno smartphone Made by Google delle ultime due generazioni e che utilizzano una SIM FASTWEB possono dormire ora sonni tranquilli: una volta che l’aggiornamento verrà distribuito su tutti i Pixel compatibili, i problemi legati al registro chiamate, di cui vi abbiamo parlato lo scorso aprile, saranno un lontano ricordo e il VoLTE con l’operatore giallo sarà effettivamente attivo.
Indice:
I dissapori tra FASTWEB e i Pixel con Google Telefono
La quasi totalità degli utenti FASTWEB in possesso di un Google Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7 Pro e Pixel 7a, avranno sperimentato in prima persona un fastidioso bug che affligge il registro delle chiamate sull’app Google Telefono, presentatosi già con Android 12 e rimasto invariato con l’arrivo di Android 13 (e con tutti gli aggiornamenti intermedi successivi).
In soldoni è come se Google Telefono dimenticasse di memorizzare nel registro chiamate i numeri o i contatti chiamati, memorizzando al loro posto la dicitura “Numero privato“: il tutto a patto che l’interlocutore avesse una SIM di uno degli operatori che non si appoggiano alla rete WINDTRE (Vodafone, TIM e i loro operatori virtuali, giusto per fare alcuni esempi) e avesse risposto alla chiamata. Nel caso in cui l’interlocutore, invece, avesse una SIM di uno degli operatori che si appoggiano alla rete WINDTRE (ad esempio, la stessa FASTWEB e spusu), tutto normale.
La seguente immagine mostra come si manifestava il bug del registro chiamate di Google Telefono su un Google Pixel 7 Pro con SIM FASTWEB. Per maggiore contesto, allora lo smartphone eseguiva Android 13 QPR3 beta 1.
Android 14 risolve i problemi di FASTWEB coi Google Pixel 6 e 7
Adesso, con le più recenti versioni in anteprima di Android 14, il problema sembra un lontano ricordo e, come potete apprezzare dalla prima immagine della galleria sottostante, anche chiamando un numero Vodafone, esso verrà visualizzato correttamente nel registro delle chiamate e, addirittura, la chiamata va in HD (ovvero in alta qualità, mantenendo la connettività 4G o 5G attiva durante la chiamata).
Nulla lascia intendere che la risoluzione del problema possa essere casuale: dalla seconda immagine della galleria sottostante, potete apprezzare la “Versione delle impostazioni dell’operatore” che è ora la “fastweb_it-50000000001.15” del 30 giugno 2023. Questa voce è presente al seguente percorso: “Impostazioni > Rete e internet > SIM > *NomeDellaSIM”.
Quando il mio Google Pixel 7 Pro eseguiva ancora Android 13, anche con l’ultimo aggiornamento stabile di agosto, il bug si verificava ancora e la “Versione delle impostazioni dell’operatore” era più datata (aggiornata a marzo 2023). Inutile dire che, in chiamata, lo smartphone si disconnetteva dalle reti 4G o 5G per risultare connesso in 2G o 3G a seconda della copertura.
Come effettuare il ripristino delle impostazioni della rete mobile su Android 14
A onor del vero, va sottolineata una cosa: per giovare della risoluzione del problema implementata da Google, non mi è bastato aggiornare il mio smartphone ad Android 14 (installando la beta 5.3).
È stato necessario ricorrere al ripristino delle impostazioni della rete mobile, una pratica che con la prossima versione di Android risulta essere immediata (perché Big G le ha dedicato un’opzione a sé stante tra le opzioni di ripristino): basterà infatti seguire il percorso “Impostazioni > Sistema > Opzioni di ripristino > Ripristina impostazioni della rete mobile > Reimposta”, inserire il codice di sblocco del dispositivo e confermare. Queste operazioni sono illustrate nella galleria d’immagini sottostante.
A quel punto, sulla pagina delle impostazioni della SIM potrete riscontrare la “Versione delle impostazioni dell’operatore” aggiornata (quella mostrata nella seconda immagine della precedente galleria d’immagini e tutto dovrebbe funzionare a dovere).
Anche se non specificato, il VoLTE di FASTWEB sbarca sui Pixel 6 e 7
Per accedere a questo menu, vi basterà lanciare l’app Google Telefono, aprire il tastierino numerico, digitare la sequenza *#*#4636#*#*, effettuare un tap su “Informazioni telefono”, accedere al menu delle opzioni attraverso i tre pallini posti in alto a sinistra e, infine, effettuare un tap su “Stato del servizio IMS”.
A questo punto, si aprirà questa finestra pop-up “Stato IMS” che, qualora riportasse “Disponibile” alla voce “Chiamate tramite LTE” andrà a confermare la disponibilità del VoLTE, nonostante al menu “Impostazioni > Rete e internet > SIM > *NomeDellaSIM” non sia effettivamente presente l’opzione per abilitare o disabilitare il VoLTE.
Sono due le strade che potete seguire a questo punto: la prima, nel caso in cui abbiate fretta di risolvere il problema, prevede che aderiate al programma Android Beta, installiate la beta 5.3 di Android 14 (potete trovare qua le istruzioni dettagliate su come accedere al programma per la prima volta) e, nel caso in cui il problema non si risolvesse in automatico, procediate col ripristino delle impostazioni della rete mobile (procedura illustrata al capitolo precedente).
La seconda, invece, è la strada della pazienza: Android 14 arriverà tra meno di un mese e, tralasciando il fatto che dovrebbe risultare ancora più stabile delle attuali versioni in anteprima, il rollout in forma stabile vi eviterà tutta la procedura per l’adesione al programma Beta e le potenziali beghe che ne conseguono, permettendovi di installare l’aggiornamento in tranquillità.
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