Dopo avere avviato il rilascio sul canale stabile della versione 119 di Google Chrome, Google sta per avviare il rilascio della versione 120 del browser sul canale beta per tutte le piattaforme supportate.

Questa versione del browser predefinito sulla maggior parte degli smartphone Android, nonché uno dei browser più apprezzati al mondo (anche su altre piattaforme), si avvicina così al rilascio in forma stabile ed è bene scoprire tutte le novità che porterà con sé.

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Le novità di Google Chrome 120 su smartphone Android

Dopo essere approdato sul canale Canary, consentendoci di scoprire in anteprima una novità riguardante la barra di navigazione trasparente, Google Chrome 120 sta per sbarcare sul canale beta, avvicinandosi al rilascio in forma stabile (che solitamente avviene 2-3 settimane dopo), previsto entro la fine del mese di novembre.

Prima di partire con il racconto delle novità, vi segnaliamo che la versione 120 del browser segnerà la fine del supporto per gli smartphone Android aggiornati ad Android Nougat.

Si avvicina la fine dei cookie di terze parti

Con la versione 120 del browser, Google cercherà di ridurre i cookie di terze parti all’1% del traffico globale del browser. L’eliminazione totale, ma graduale, dei cookie di terze parti inizierà nel gennaio del 2024; nel corso del prossimo anno, poi, i cookie di terze parti saranno completamente disabilitati.

Riprogettazione della pagina “nuova scheda”

Con la versione 120, Google Chrome andrà a modificare l’interfaccia utente della pagina “nuova scheda”, qualcosa di cui abbiamo già parlato dato che, finora, è stata una funzionalità nascosta dietro il flag chrome://flags/#enable-surface-polish.

La nuova interfaccia cerca di soddisfare al meglio le linee guida del Material You, giocando sui colori dinamici e ridimensionando alcuni elementi (come la barra di ricerca che sarà più alta, passando da 48 dp a 56 dp come già avvenuto su altre app).

Promemoria sulla possibilità di cambiare motore di ricerca predefinito

Per conformarsi al nuovo DMA (Digital Markets Act) dell’Unione Europea, Google ha introdotto una novità all’interno di Google Chrome 120. Nello specifico, il browser inizierà a mostrare agli utenti un promemoria informativo sulla possibilità di cambiare motore di ricerca predefinito.

Secondo quanto dichiarato dal colosso di Mountain View, questa modifica interesserà inizialmente l’1% degli utenti ma verrà estesa al 100% di essi entro l’inizio del 2024 (quando è previsto l’arrivo della versione 122 del browser). Il nuovo DMA entrerà in vigore solo a marzo 2024, pertanto Big G è in anticipo. A ogni modo, è già possibile effettuare il cambio del motore di ricerca predefinito, visitando (da Google Chrome) l’indirizzo chrome://settings/search.

Come aggiornare il browser e provare le novità in anteprima

Per scaricare o aggiornare il browser Google Chrome sugli smartphone Android, vi basterà raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store attraverso il badge sottostante ed effettuare un tap su “Aggiorna” (nel caso in cui l’abbiate installata e vi venisse segnalato un aggiornamento) o “Installa” (nel caso in cui vogliate provarla per la prima volta).

Nel caso in cui vogliate, invece, provare le versioni in anteprima del browser predefinito degli smartphone Made by Google, nonché uno dei browser più diffusi a livello globale, potete affidarvi a tre distinti canali di test.

A differenza della maggior parte delle app, non sarà necessario aderire ad un programma beta ma basterà scaricare ed installare la versione che più riteniate opportuna direttamente dal Google Play Store.

  • Google Chrome Canary (instabile): è la versione in anteprima che, prima di tutte, riceve le nuove funzionalità; come suggerisce il nome stesso dell’app, potrebbe trattarsi di una versione instabile al punto da creare problemi nel normale utilizzo

  • Google Chrome Dev: rispetto al ramo Canary, i maggiori problemi di instabilità sono già stati risolti e consente comunque di provare le novità con largo anticipo rispetto al rilascio sulla versione stabile.

  • Google Chrome Beta: è una “generazione indietro” rispetto ai rami Canary Dev ma consente comunque di provare in anteprima le novità che verranno introdotte con la generazione successiva del ramo stabile.

Le novità di Google Chrome 120 su desktop e iPhone

Oltre alle novità che arriveranno sul client per Android, la versione 120 di Google Chrome porterà alcune novità anche sul client per computer che sul client per iOS.

Condivisione della password per i gruppi Famiglia

Su tutte le piattaforme eccetto Android, Google Chrome 120 implementerà una nuova opzione per far sì che un utente possa condividere le proprie password con altre persone facenti parti dello stesso gruppo Famiglia.

Questa opzione verrà presentata come pulsante di condivisione, aggiunto nel gestore delle password di Google; essa avrà anche alcune limitazioni: ad esempio, sarà possibile condividere una sola password per volta e non sarà possibile inviare la password a più utenti del gruppo Famiglia in contemporanea. I destinatari non potranno modificare la password.

Si rinnova lo strumento “Controllo di sicurezza” (su Chrome Desktop)

Controllo di sicurezza“, lo strumento che protegge l’utente da violazioni dei dati, estensioni non valide e molto altro, verrà rinnovato con Google Chrome 120. Innanzitutto, lo strumento guadagnerà un restyling grafico; inoltre, funzionerà in maniera proattiva. Questa la descrizione della novità fornita direttamente da Google:

Abbiamo in programma di introdurre un nuovo controllo di sicurezza proattivo che controlla regolarmente il browser per individuare eventuali problemi relativi alla sicurezza e informa gli utenti quando c’è qualcosa che richiede la loro attenzione. Questo lancio introduce anche una nuova pagina con le azioni proattive di Chrome relative alla sicurezza e le informazioni su misura per ciascun utente, progettate per rendere più semplice per gli utenti rimanere al sicuro online.

Barra degli strumenti adattiva (su Chrome desktop)

Nel client desktop di Google Chrome, la barra degli indirizzi (la “Omnibox) è circondata da un numero sempre crescente di pulsanti; questo rende più difficile far sì che le opzioni siano visibili a colpo d’occhio quando si utilizza il browser in finestra.

Per risolvere il problema, Google sta rendendo adattiva la barra degli strumenti, in modo che essa stessa regoli il numero di elementi visibili a colpo d’occhio quando il browser viene utilizzato in finestra; gli altri collegamenti verranno nascosti dietro un’icona posizionata a destra, tra l’avatar dell’utente e i tre pallini che aprono il menu contestuale.

Strumento per organizzare automaticamente le schede (su Chrome desktop)

Dietro un flag, si nasconde un nuovo strumento che consente di organizzare automaticamente in gruppi le schede aperte (i lavori in corso erano già emersi con la versione 119 del browser).

Questo strumento è ancora work in progress e quindi non pienamente funzionale: al momento, infatti, si limita a ordinare automaticamente solo alcune delle schede aperte e il pulsante per accedervi non risulta ancora ben implementato nell’interfaccia.

Possibilità di salvare le immagini direttamente su Google Foto (su Chrome per iOS)

Google Chrome 120 per iOS aggiungerà una funzionalità dall’utilità discutibile: gli utenti potranno decidere di salvare un’immagine trovata sul Web direttamente su Google Foto.

Google Foto, per impostazione predefinita, sincronizza già tutte le immagini salvate sull’iPhone (qualora il backup fosse attivo); questa aggiunta, quindi, potrebbe essere decisamente poco utile per coloro che utilizzano le impostazioni predefinite o per coloro che non sfruttano Google Foto sul proprio iPhone.

Strumento per tracciare i pacchi (su Chrome per iOS, inizialmente solo USA)

Con la versione 120 del browser per iOS, Google introdurrà il supporto al tracciamento dei pacchi, una funzionalità già disponibile per coloro che usano l’app di Gmail (anche se non tutti gli utenti iPhone utilizzano app di terze parti per la gestione della posta eletronica).

Non è ancora chiaro di quali spedizioni il browser potrà tenere traccia (probabilmente solo quelle cercate dall’utente attraverso i siti degli spedizionieri supportati) ma sappiamo che i dati verranno mostrato nella pagina “Nuova scheda”. Almeno nella fase iniziale, la funzionalità sarà supportata solo in inglese, solo negli Stati Uniti, e solo per i dati di tracciamento delle spedizioni tramite USPS e FedEx.

Come aggiornare il browser e provare le novità in anteprima

Di seguito, vi illustriamo come scaricare, aggiornare o provare in anteprima le funzionalità del browser Google Chrome su computer o su dispositivi iOS:

  • Su computer, vi basterà raggiungere la pagina di download dedicata (tramite questo link) ed effettuare un clik su “Scarica Chrome”. Per provare le funzionalità in anteprima, invece, potrete scaricare Google Chrome Beta, raggiungendo la pagina dedicata (tramite questo link) e cliccando su “Scarica Chrome Beta”.
  • Su dispositivi iOS, vi basterà effettuare il download o l’aggiornamento dell’app tramite l’App Store (la pagina è raggiungibile tramite questo link), effettuando un tap su “Ottieni” (nel caso in cui non l’abbiate mai scaricata) o su “Aggiorna” (nel caso in cui fosse disponibile un aggiornamento). Per provare le funzionalità in anteprima, dovrete rivolgervi al programma Testflight dell’app, momentaneamente al completo.

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