Google Chrome è il browser ufficiale del colosso di stanza a Mountain View. Dopo aver debuttato su computer, diventando peraltro nel 2012 il più utilizzato al mondo, Chrome ha esteso la propria compatibilità a tutti i sistemi operativi compresi quelli mobile, per abbracciare un pubblico il più vasto possibile.

I punti forti di questo software sono una elevata velocità operativa, una vasta compatibilità di estensioni tanto da trasformarlo in un vero e proprio sistema operativo e l’importanza conferita alla sicurezza. Valori che si riflettono anche nella versione per Android, che è installata di default su ogni smartphone o tablet del robottino verde. È un freeware, seppur la licenza non sia libera.

Facciamo il riepilogo su tutto ciò che c’è da sapere su Google Chrome partendo dalla storia per comprendere al meglio cos’è e come funziona, come si scarica e installa e come si usa.

Che cos’è Google Chrome

La risposta più semplice e concisa è anche la realtà ossia è un browser ovvero un programma nato e pensato per la navigazione su Internet. La data di nascita è quella del 1 settembre 2008 con la diffusione il giorno dopo del pacchetto per l’installazione di una versione beta solo per Windows in 43 lingue. Nel dicembre 2009 sono state preparate anche le versioni per Linux e per MacOS con la versione 5.0 che è stata la prima – nel maggio del 2010 – a rendersi nativamente disponibile per tutte e tre le piattaforme.

A dimostrazione della bontà di questo software e dell’apprezzamento da parte degli utenti, a 2012 è diventato il browser più utilizzato davanti a Firefox. Già a fine giugno 2015 è stato stimato che era sfruttato dal 64,8% (Dati: Netmarketshare) degli utenti connessi. Inizialmente era basato su motore di rendering WebKit, poi è passato su Blink dalla versione 28.

È basato su Chromium, quasi omonimo e molto simile in quanto a funzionalità browser. Google si è naturalmente occupata di ampliare notevolmente le funzionalità (vedi paragrafo dedicato) per far sì che quasi tutto ciò che serva si possa trovare o fare senza uscire dal browser.

Il suo debutto su Android è del 7 febbraio 2012 con la prima beta pubblica che ha consentito l’installazione su tutti i tablet e smartphone con versione Android 4.0 Ice Cream Sandwich portando in dote il supporto HTML5, privacy, velocità e facilità di sincronizzazione. Tra le funzionalità della prima ora c’era l’utile preview link che ingrandiva i link per non sbagliarsi a fare tap soprattutto su schermi di piccole dimensioni. Anche la modalità incognito, per non lasciare traccia, era ben presente sin dal debutto.

Come si scarica e installa Google Chrome

Il punto di partenza è sempre quello di Google Play ossia dello store di applicazioni ufficiali che consente di poter effettuare al volo e gratuitamente il download di Chrome per Android sul proprio dispositivo in modo molto semplice e pratico. Si dovrà dunque o cliccare sul link qui sopra oppure aprire Google Play, fare tap sulla lente di ingrandimento, cercare “Chrome” e, dalla scheda, tap su Installa.

Bisogna necessariamente specificare che ormai Chrome è installato di default su ogni dispositivo Android e dunque questo passaggio non è così necessario. Si può però andare a scaricare Chrome Beta che cerca beta tester che possano provare e fornire un feedback sull’uso e Chrome Dev per sviluppatori con strumenti a disposizione proprio per i “developers”.

A titolo informativo, dal sito ufficiale di Chrome si può scaricare direttamente il file installante corrispondente anche ad altri dispositivi come computer o per iPhone. Il sito riconosce il sistema operativo e propone subito il giusto file senza dover cercare troppo. Ad ogni modo, in manuale è possibile visitare la pagina relativa al download e si potrà poi andare in fondo alla pagina e cliccare su Altre Piattaforme, si aprirà una finestra con a disposizione:

  • Download Chrome per Windows 10 64 bit
  • Download Chrome per Windows 10 32 bit
  • Download Chrome per Mac
  • Download Chrome per Linux
  • Download Chrome per Android
  • Download Chrome per iOS

Si può avere accesso alle altre versioni non più aggiornabili perché non più supportate relative a sistemi operativi ormai vetusti come Windows XP e Windows Vista, Mac 10.6 a 10.8 e per 10.9.

Il download richiede pochi secondi, a seconda della propria velocità di connessione e l’installazione è davvero rapida grazie a un tutorial che guida passo a passo.

Come funziona Google Chrome

Pensare che Chrome sia solo un programma per navigare online è riduttivo e scorretto perché se all’inizio in effetti era proprio pensato per quello, con gli anni si è sempre più arricchito, grazie al grande sforzo di Google.

Un elenco di funzionalità pronte all’uso:

  • Download di pagine per poterle leggere con comodità e anche senza connessione in seguito con un tap sui tre puntini in alto a sinistra e sull’icona del download;
  • Salvataggio di pagine già visitate per accelerare il caricamento;
  • Compilazione automatica dei moduli ad esempio anagrafici o con info personali;
  • Navigazione in incognito per non lasciare traccia nel browser dunque senza salvare cookies e cronologia. Si accede dai tre puntini in alto a destra;
  • Sincronizzazione del browser su tutti i dispositivi per poter importare preferiti, password e impostazioni personalizzate, basterà fare accesso con la propria utenza di Google con un tap sui tre puntini in alto a destra, Impostazioni;
  • Tocca per cercare è accessibile da ogni pagina per poter accedere a contenuti preferiti in modo semplice con un tap;
  • Ricerca vocale grazie al riconoscimento preciso per un uso hands-free più sicuro, si attiva premendo sul tasto microfono in ogni casella di immissione testo;
  • Navigazione sicura per proteggere il dispositivo con avvisi se si stanno visitando siti potenzialmente pericolosi o si stanno scaricando file dannosi. Si potrà dunque acconsentire all’allarme per evitare rischi;
  • Traduzione integrata per poter visitare qualsiasi sito al mondo anche se in una lingua o alfabeto sconosciuto. Una volta aperta la pagina viene chiesto se procedere alla traduzione, in pochi istanti e con una buona qualità;
  • Risparmio dell’utilizzo di dati eliminando fino al 60% di dati senza compromettere la qualità di navigazione, una funzione automatica.

Insomma, tante funzioni per un software gratuito e di default per spremere al meglio la navigazione online da mobile.