Un po’ a sorpresa, ad appena cinque giorni dal rilascio della Beta 3, Google ha già avviato il rilascio della Beta 3.1 di Android 16, la prossima versione del sistema operativo del robottino verde che compie un altro passo verso il rilascio in forma stabile.
La nuova versione in anteprima si configura come patch correttiva che punta a risolvere alcuni bug abbastanza gravi presenti nella precedente Beta 3 (come l’eccessivo battery drain causato dalla CPU). Scopriamo i dettagli della nuova build, le note di rilascio e come fare per procedere con l’installazione.
Indice:
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Android 16: sui Pixel arriva la Beta 3.1
Come anticipato in apertura, Google continua a occuparsi del ciclo di sviluppo di quella che sarà la prossima versione di Android e lo fa rilasciando una nuova versione in anteprima che giunge a cinque giorni dalla precedente.
Il colosso di Mountain View ha rilasciato, agli utenti registrati al programma beta di Android, la nuova Beta 3.1 di Android 16, utile per correggere gravi bug presenti nella precedente Beta 3 (con cui il sistema operativo ha raggiunto la stabilità della piattaforma).
La nuova build in anteprima distribuita da Big G (con rilascio graduale) è la BP22.250221.013, ha un peso inferiore agli 8 MB su Google Pixel 7 Pro (provenendo dalla precedente Beta 3) e mantiene le patch di sicurezza aggiornate a marzo 2025, le stesse rilasciate lo scorso 4 marzo sul canale stabile con Android 15 QPR2.
Le note di rilascio
Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano questa nuova versione in anteprima che si configura, a tutti gli effetti, come una semplice patch correttiva.
Questo aggiornamento minore ad Android 16 Beta 3 include le seguenti correzioni:
- È stato risolto un problema che causava l’arresto anomalo ripetuto dell’app Impostazioni di sistema al momento dell’avvio se la lingua di sistema era impostata su una lingua diversa dall’inglese. (Issue #403303683)
- È stato risolto un problema che causava l’oscillazione della luminosità dello schermo tra un’impostazione di luminosità specificata dall’app e le impostazioni di luminosità automatica, specificate dal sistema o dall’utente. (Issue #392522561)
- È stato risolto un problema di prestazioni che causava un consumo eccessivo della batteria a causa di un elevato carico della CPU.
- È stato risolto un problema di prestazioni che a volte causava perdite di memoria nel server di sistema.
- Le novità tangibili e nascoste emerse dalla Beta 3
- Opzioni per la personalizzazione delle icone
- Icona della batteria colorata nella barra di stato
- Orologio della schermata di blocco nel pannello delle notifiche
- Pulsante per ridurre a icona le app in finestra mobile
- Registrazioni dello schermo su monitor esterni
Come installare la Beta 3.1 di Android 16
Alla pari delle precedenti beta del ciclo di sviluppo, anche la nuova Beta 3.1 di Android 16 può essere installata registrando al programma Android Beta uno degli smartphone e tablet compatibili:
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
- Google Pixel 8a (Akita)
- Google Pixel 9 (Tokay)
- Google Pixel 9 Pro (Caiman)
- Google Pixel 9 Pro XL (Komodo)
- Google Pixel 9 Pro Fold (Comet)
Per registrare uno dei Pixel compatibili in modo da potere ricevere la Beta 3.1 di Android 16, basterà raggiungere la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma.
In questo modo, lo smartphone registrato riceverà la Beta 3.1 di Android 16 come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”. Coloro che già eseguono la precedente Beta 3 riceveranno la nuova Beta 3.1 come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema.
Una nota importante in chiusura: come suggerito da Google, lo smartphone installerà automaticamente questo aggiornamento entro un giorno (e ciò sottolinea quanto sia importante questa patch, visto che di solito l’installazione automatica avviene dopo cinque giorni).