Google Pixel 9 Pro: prezzo, caratteristiche, uscita e notizie in Italia
Google Pixel 9 Pro è uno smartphone Android di fascia premium presentato il 13 agosto 2024 durante il ricco evento Made by Google. È arrivato insieme ai fratelli Google Pixel 9 e Pixel 9 Pro XL, ma anche insieme al pieghevole Google Pixel 9 Pro Fold, allo smartwatch Google Pixel Watch 3 e alle cuffie wireless Google Pixel Buds Pro 2.
Andiamo a scoprire tutto su Google Pixel 9 Pro: ecco tutto quello che c’è da sapere su caratteristiche tecniche, design, software e funzioni, immagini e prezzo dello smartphone della casa di Mountain View.
Indice:
Caratteristiche tecniche di Google Pixel 9 Pro
Google Pixel 9 Pro è uno smartphone Android di fascia premium lanciato a metà agosto 2024. A disposizione troviamo un display Super Actua OLED LTPO da 6,3 pollici con risoluzione 2856 x 1280 e refresh rate fino a 120 Hz. Il SoC scelto dal produttore è il Tensor G4, al cui fianco trovano spazio 16 GB di RAM e 128, 256 o 512 GB di memoria interna. Il comparto fotografico offre in tutto quattro sensori, capeggiati da una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MP. A livello di connettività sono disponibili 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, GPS, NFC e porta USB Type-C. La batteria è da 4700 mAh e supporta la ricarica rapida cablata da 27 W, la ricarica wireless Qi da 21 W e la ricarica inversa. Per ulteriori indicazioni potete consultare la scheda tecnica completa.
Design di Google Pixel 9 Pro
Lo smartphone viene proposto nelle colorazioni Nero ossidiana, Grigio creta, Grigio verde e Rosa quarzo con un design rinnovato e irrobustito dalla protezione del vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 (fronte e retro). Non manca la certificazione IP68 contro acqua e polvere, per una maggiore tranquillità. A detta di Big G, il dispositivo vuole ridefinire il concetto di eleganza con un look più moderno e aggiornato rispetto al predecessore, con un design che celebra l’iconica fotocamera ora priva della camera bar da parte a parte che abbiamo conosciuto sui modelli precedenti. La forma scolpita ha un profilo sottile, offre una maggiore durabilità e risulta più piacevole al tatto. Lo smartphone è realizzato con maggiore cura nei materiali e nelle finiture, con una finitura setosa in vetro opaco che si affianca a una barra ovale con doppia finitura e a una struttura in metallo lucido.
A livello di dimensioni parliamo di un modello piuttosto compatto per gli standard attuali, con numeri praticamente identici a quelli del modello “base”: lo smartphone misura 152,8 x 72 x 8,5 mm e ha un peso di 199 g. Come il resto della gamma, è stato progettato con un occhio alla sostenibilità ed è stato realizzato con materiali riciclati, incluso l’alloggiamento in alluminio riciclato al 100%; la confezione è composta al 100% da materiali privi di plastica.
Software e funzioni di Google Pixel 9 Pro
Esattamente come il resto della gamma, lo smartphone viene commercializzato un po’ a sorpresa con Android 14, che comunque risulta la più recente versione stabile al momento del lancio. Il produttore ha evidentemente preferito far uscire un Android 15 più rifinito: in ogni caso non ci sono preoccupazioni per il supporto software, visto che la casa di Mountain View promette sette anni di aggiornamenti tra versioni di Android, Pixel Drop e patch di sicurezza.
Il dispositivo integra il chipset Tensor G4, che è stato progettato con Google DeepMind e risulta ottimizzato per eseguire i modelli IA più avanzati: si tratta del primo a eseguire Gemini Nano con multimodalità, per aiutare il telefono a comprendere testo, immagini e audio.
È proprio Google Gemini uno dei protagonisti a bordo dello smartphone: basta tenere premuto il tasto di accensione per iniziare a scrivere, pianificare, imparare e non solo, sfruttando l’intelligenza artificiale. Può infatti recuperare informazioni dalle app Google per aiutare nelle pianificazioni, ad esempio estraendo dettagli di un invito su Gmail e trovando i fioristi più vicini tramite Google Maps. Può anche essere utilizzato per ottenere maggiori informazioni o eseguire azioni su ciò che vediamo sullo schermo.
Con Gemini Live, funzione annunciata durante il Google I/O, le conversazioni con l’assistente sono più fluide, intuitive e naturali, e con Pixel Studio si possono generare immagini uniche nel loro genere sfruttando il SoC Tensor e il modello Imagen 3 text-to-image. Vale la pena citare Pixel Screenshots, un’app esclusiva per la serie Pixel 9 che aiuta a salvare, organizzare e richiamare informazioni importanti che vogliamo ricordare per dopo: la funzione può analizzare il contenuto delle immagini e rendere il tutto ricercabile nell’applicazione digitando semplicemente la parola chiave. Big G ha anche sfruttato l’IA per migliorare l’esperienza con il meteo: a bordo debutta una rinnovata app Meteo, riprogettata con previsioni più accurate grazie al contributo di Gemini Nano, che può generare un bollettino meteorologico personalizzato.
L’IA può proteggere da spam, truffe e altre minacce all’interno di Telefono e Messaggi, e anche aiutando a controllare l’origine e il contesto di un’immagine trovata online, eventualmente indicando se è stata creata con l’IA. A disposizione poi lo Spazio privato protetto da password, dove si possono installare app e mettere da parte contenuti in modo da lasciarli separati dagli altri.
Tra le funzionalità fotografiche possiamo citare Foto Notturna, una modalità che offre una maggiore nitidezza e colori vividi a foto, ritratti e panorami anche nelle condizioni di luce più difficili, persino durante l’Astrofotografia. A disposizione ovviamente pure Magic Editor, con il quale bastano pochi tocchi per sfruttare l’IA e andare a modificare gli sfondi, spostare oggetti o soggetti. Interessante la funzionalità Aggiungimi, proposta post-lancio in anteprima proprio sulla serie Pixel 9, con la quale è possibile aggiungere l’autore di una foto di gruppo: è sufficiente scattare una successiva foto per andare a unirla alla prima. Non manca la funzione Scatto Migliore, con la quale si possono combinare scatti simili creando una foto di gruppo che possa accontentare tutti.
Rispetto al modello base, il Pro (così come il Pro XL) può realizzare video con una funzione Video Notturno migliorata o con Zoom ad Alta Definizione, e migliorarne la risoluzione portandola a 8K con Video Boost. I colori dei filmati e degli scatti risultano più luminosi, realistici e immersivi grazie al pannello Super Actua, anche sotto la luce diretta del sole grazie alla luminosità massima di 2700 nit. A disposizione zoom 2x, 5x e 10x sfruttando i tre obiettivi, oltre a Super Res Zoom, che consente di aumentare ulteriormente lo zoom (anche nei video).
Rispetto al predecessore è migliorata la velocità di ricarica: utilizzando il caricabatterie da 45 W (venduto separatamente) si può arrivare al 55% in circa 30 minuti. Questo grazie alla ricarica cablata da 27 W.
Immagini di Google Pixel 9 Pro
Prezzo e uscita di Google Pixel 9 Pro
Google Pixel 9 Pro è stato presentato insieme al resto della gamma il 13 agosto 2024 durante l’evento Made by Google. Lo smartphone è disponibile all’acquisto in Italia in preordine a partire dal giorno stesso nelle versioni 128 GB, 256 GB e 512 GB al prezzo consigliato di rispettivamente 1099 euro, 1199 euro e 1329 euro. Quattro le colorazioni tra cui scegliere: Nero ossidiana, Grigio creta, Grigio verde e Rosa quarzo.
Le offerte di lancio consentono di approfittare di sconti da 100 euro sulle versioni da 256 GB e da 130 euro su quelle da 512 GB, ma anche di un rimborso fino a 800 euro con il programma di permuta dell’usato. Con l’acquisto e l’attivazione entro il 31 ottobre 2025 è incluso un anno di abbonamento Google One AI Premium, che include 2 TB di spazio di archiviazione sul cloud e le funzionalità Gemini Advanced.