Tutti i dispositivi con Android 12 dovranno avere il sistema di temi Material You

Android 12 material you widget

Google ha tutta l’intenzione di diffondere il più possibile il sistema di temi dinamici in stile Material You lanciato con Android 12 e, per farlo, vuole renderlo obbligatorio per tutti: sia per i dispositivi aggiornati a tale versione di Android che per quelli che ne siano muniti out of the box.

È inutile girarci intorno: il sistema di temi dinamici Monet è una delle novità più interessanti e meglio riuscite dell’aggiornamento ad Android 12 e l’apprezzamento di Big G è reso evidente dal fatto che, dopo Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro, ne sia in programma la diffusione anche su altri prodotti come Chrome OS e persino la Ricerca Google.

Sistema di temi: obbligatorio (o quasi) su Android 12

Inoltre, il colosso dei motori di ricerca vorrebbe spingersi ben oltre nel prossimo futuro: secondo quanto appreso da Android Police da una fonte ritenuta affidabile, prossimamente il sistema di temi dinamici diventerà un requisito richiesto a tutti gli smartphone e tablet Android che verranno aggiornati o direttamente venduti con Android 12 a bordo, a patto di voler continuare ad usare le applicazioni di Google.

La stessa fonte dice di aver appreso da documenti interni di Big G che già a partire dal prossimo 14 marzo Google richiederà che ogni nuova build software basata su Android 12 e sottoposta ad approvazione per i Google Mobile Services (GMS) implementi altresì un motore di temi dinamici in linea con una serie di requisiti. Più precisamente, il suddetto motore dovrà essere in grado di generare cinque palette colori adattabili al volo sulla base di un singolo colore fonte; di queste, due dovranno essere di tipo neutro e tre con tanto di accenti; le stesse cinque, in poche parole, che Monet genera sul Material You dei Pixel.

Quello di Google, comunque, non è un mero capriccio, quanto piuttosto una mossa cruciale per creare un livello di coerenza fondamentale nel mondo Android, anche con riguardo a tutti gli sviluppatori di app desiderosi di implementare al meglio il nuovo sistema di temi.

Va detto che, allo stato attuale, se queste indiscrezioni dovessero trovare conferma, i vari OEM sarebbero chiamati a sviluppare un proprio sistema di temi dinamici, visto che Monet è tuttora una funzione proprietaria esclusiva dei Pixel di Google: qualche mese fa vi avevamo parlato della volontà di Big G di renderlo open source in futuro, resta da capire se i tempi siano già maturi in tal senso. Dello stesso argomento si era tornati a parlare in sede di analisi delle novità di Android 12L, la versione del robottino verde che Google sta sviluppando soprattutto per valorizzare gli schermi più grandi di smartphone pieghevoli e tablet.

Le due opzioni per gli OEM

Di certo, se il colosso di Mountain View intende davvero rendere obbligatorio il sistema di temi dinamici su tutti i dispositivi con Android 12, affrettare i tempi di approdo di Monet nell’AOSP non sarebbe una cattiva idea. In questo modo, per creare build idonee ad avere accesso ai GMS (che comprendono app fondamentali come Chrome, Maps e YouTube), i produttori del panorama Android potrebbero scegliere se trarre vantaggio del certosino lavoro già svolto dal team di Google o se creare un sistema di temi proprietario in linea con i requisiti richiesti.

Optando per Google Monet, gli OEM avrebbero di fronte altre due possibilità: la prima consiste nel basare le proprie nuove build direttamente su Android 12L; la seconda, meno agevole, prevede di portare una manciata di patch specifiche di Android 12L all’interno delle proprie build con base Android 12. Stando a quanto riferisce Mishaal Rahman, alcuni produttori quali Xiaomi e Motorola hanno già scelto questa seconda strada, iniziando a portare le patch necessarie dalla repository di Android 12L interna di Google.

xiaomi sistema temi miui

Di contro, come abbiamo visto nella nostra prova dedicata, la One UI 4 di Samsung con base Android 12 usa un sistema di temi diverso da Monet ma basato su una logica di funzionamento simile.

Infine, non va dimenticato che il sistema di temi Monet, fondamentale per il Material You di Android 12, dovrebbe arrivare ad uno stadio ancora più evoluto con il prossimo aggiornamento ad Android 13.

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