Google è puntuale come un orologio svizzero e, insieme alle patch di sicurezza di giugno, ecco arrivare il terzo feature drop, ricco di nuove funzionalità per i Pixel e in generale per Android. Contiene diverse cose nuove e stuzzicanti e quindi vediamo subito che cosa c’è di interessante.

Miglioramenti per Batteria adattiva

Sembra assurdo, eppure Google ci tiene all’autonomia dei suoi smartphone e lo dimostra migliorando ulteriormente la funzione Batteria adattiva. Adesso Batteria adattiva è capace, dai Pixel 2 in poi, di prevedere quando si esaurirà la batteria e così di ridurre ulteriormente le attività in background delle applicazioni per estendere ancor di più l’autonomia dello smartphone.

Modalità Bedtime per migliorare il sonno

Se ne è parlato tanto nelle ultime settimane e finalmente è arrivata: Bedtime è realtà e prende il post di Wind down di Benessere digitale all’interno di Android, per cui è disponibile per tutti i dispositivi che supportano Benessere digitale. Bedtime è prima di tutto uno strumento per dormire bene e come tale, quando attivato, mette fuori gioco chiamate, messaggi e altre notifiche che potrebbero creare fastidio durante il sonno e modifica i colori del display in scala di grigi così da renderlo in bianco e nero e molto meno fastidioso per gli occhi.

Può essere attivato secondo le preferenze dell’utente e in particolare in due modi: il primo prevede che si attivi automaticamente a uno specifico orario prima di andare a dormire oppure quando lo smartphone viene collegato al caricabatterie, mentre il secondo prevede un’attivazione manuale tramite il tasto dedicato, che può essere aggiunto anche come quick toggle nella tendina delle notifiche. Nel caso in cui ci fosse bisogno di stopparlo per qualche minuto, è presente la possibilità di metterlo in pausa senza modificare il programma prestabilito. Bedtime però non si limita a questo perché tocca più rami del sistema e si integra anche con Google Orologio, YouTube e Google Family Link.

All’interno di Google Orologio è presente con una scheda dedicata con cui è possibile impostare un programma di sonno e vedere le proprie abitudini prima di andare a dormire: permette di dare uno sguardo al calendario di domani, di avere un resoconto delle ore totali di sonno e, se necessario, regolare l’ora di andare a dormire, di ricevere un promemoria prima di mettersi a letto, di impostare un’opzione per riprodurre suoni rilassanti da Calm, Spotify, YouTube Music e altri servizi, di vedere quali applicazioni sono state usate e per quanto tempo è stato usato lo smartphone dopo l’ora di andare a letto e, dulcis in fundo, di sfruttare la funzionalità Sunrise, che dà la possibilità di attivare un segnale visivo e una canzone o un suono personale 15 minuti prima del suono della sveglia così da rendere il risveglio meno traumatico e decisamente più piacevole.

Meno profonda, ma altrettanto utile, è l’integrazione con YouTube, dove permette di impostare e ricevere un promemoria quando è ora di andare a dormire, con la possibilità di personalizzarlo e anche posticiparlo di 10 minuti.

Bedtime, per finire, è integrato anche in Google Family Link e consente di creare dei programmi d’utilizzo, giornalieri, per week-end o per giorni specifici, per i bambini al fine di limitare le attività sul display, i download delle applicazioni, gli acquisti in-app e persino l’ora di andare a letto bloccando lo smartphone.

Google Recorder, Documenti e Assistant lavorano insieme

I tre servizi di Google ora sono in grado di interagire fra loro per dare vita a un’esperienza d’uso ancora più smart. Google Recorder, infatti, ora permette di avviare, interrompere e cercare registrazioni vocali usando Google Assistant e comandi del tipo “Hey Google, avvia la registrazione della riunione”, “Hey Google, mostrami le registrazioni sui gatti” e così via e può addirittura trascrivere e salvare una registrazione all’interno di Google Documenti.

Sicurezza personale si espande e migliora

L’applicazione Sicurezza personale, che è arrivata a bordo dei Google Pixel 4 e fornisce diversi strumenti per la sicurezza personale, adesso non è più esclusiva degli ultimi smartphone di punta di Google ed è disponibile al download per tutti i Pixel. La sua funzionalità migliore, ossia il rilevamento automatico degli incidenti d’auto, adesso è disponibile anche per i Google Pixel 3, limitazioni di lingua e paese permettendo. Sicurezza personale, inoltre, ora propone due nuovi strumenti di sicurezza: c’è innanzitutto Controllo di sicurezza, che permette di pianificare un check-in all’interno dell’applicazione per un secondo momento che se non effettuato avvisa automaticamente i contatti di emergenza con la posizione in tempo reale e con altre informazioni utili, e ci sono poi gli Avvisi di crisi, che permettono di ricevere notifiche su catastrofi naturali e su altre emergenze pubbliche di grossa importanza.

Tutte queste belle novità sono disponibili per tutti i Pixel supportati attraverso l’aggiornamento di sistema in roll out da oggi e attraverso gli aggiornamenti delle applicazioni in roll out dal Google Play Store. Tenete presente però che alcune funzionalità potrebbero essere limitate a una generazione di Pixel piuttosto che a un’altra e che potrebbero non essere disponibili in Italia o nella nostra lingua.