Si è da poco concluso l’evento “Uno scatto oltre” con cui il produttore cinese Xiaomi ha presentato il nuovo flagship con spiccate doti fotografiche Xiaomi 13 Ultra, ennesimo frutto della collaborazione con la tedesca Leica, un dispositivo che esteticamente ricorda una fotocamera.

Questo smartphone, presentato a fianco dei tablet Xiaomi Pad 6 e Xiaomi Pad 6 Pro (trovate qui il nostro articolo dedicato) e di tanti altri prodotti smart, va così a completare la gamma già composta dai fratelli Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro, presentati in Cina nel dicembre 2022 e portati in Italia lo scorso 26 febbraio, configurandosi come la proposta premium in tutto e per tutto (anche nel prezzo).

Dopo tanti rumor, Xiaomi 13 Ultra è ufficiale

Nelle ultime settimane si sono susseguiti un’infinità di rumor sul nuovo Xiaomi 13 Ultra, presentato ufficialmente pochi minuti fa dal produttore cinese attraverso un importante evento dedicato principalmente a lui.

Il nuovo top di gamma di casa Xiaomi è realizzato con materiali di pregio: troviamo vetro (Gorilla Glass Victus 2 di Corning) a protezione della parte frontale; alluminio per il frame laterale; la seconda generazione della nano-skin technology (emula la eco-pelle) per la scocca posteriore. Dotato di dimensioni e peso generosi, lo smartphone è comunque certificato IP68 ed è quindi impermeabile ad acqua e polvere.

A dare enfasi alla parte frontale ci pensa il luminosissimo display AMOLED LTPO3 “C7” realizzato in collaborazione con TCL: si tratta di un pannello da 6,73 pollici con risoluzione QHD+, frequenza di aggiornamento variabile e luminosità di picco di ben 2600 nit, record che vuole far rabbridividire Samsung, storicamente regina nella realizzazione dei pannelli AMOLED per smartphone.

Il display, curvo sui bordi laterali, nasconde il lettore ottico delle impronte digitali ed è interrotto unicamente da un foro circolare (centrato) che ospita la fotocamera anteriore da 32 megapixel.

È spostandosi al posteriore, però, che lo smartphone rivela le proprie intenzioni: nella parte alta, rendendo quasi invisibile la trama che replica l’effetto della pelle presente sulle macchine fotografiche vintage, campeggia un enorme oblò circolare, sporgente di quasi un centimetro rispetto alla scocca, che ospita il comparto fotografico principale realizzato in collaborazione con Leica, vero punto di forza dello smartphone. A onor del vero, è tutta la zona attorno al comparto fotografico a sporgere rispetto al resto: all’altezza del grosso oblò, infatti, vi è una sorta di raccordo con la parte bassa della scocca posteriore.

Il suo punto di forza è indubbiamente il comparto fotografico

L’ennesimo frutto della collaborazione con Leica (che mette principlamente le lenti, alcuni filtri, funzionalità per il software e tanta esperienza nel settore), punta a fare meglio dello Xiaomi 12S Ultra dello scorso anno (primo vero esperimento della collaborazione), a surclassare il fratello minore Xiaomi 13 Pro (trovate qui la nostra recensione) e a sbaragliare, più in generale, la concorrenza che attualmente vede Samsung Galaxy S23 Ultra (trovate qui la nostra recensione) come punto di riferimento.

Per farlo, Xiaomi 13 Ultra si affida ad un comparto fotografico quadruplo (tutti i sensori sono realizzati da Sony), coadiuvato da un flash LED e da un sensore ToF 3D (per gestire la profondità di campo e la messa a fuoco), e posizionato in modo da ricordare l’estetica di una vera fotocamera.

Il sensore principale è l’IMX989 da un pollice con risoluzione 50,3 megapixel (lo stesso presente sullo Xiaomi 13 Pro); guadagna, però, l’apertura variabile da f/1.9 a f/4.0 per offrire maggiore versatilità. Gli altri tre sensori sono, invece, degli IMX858, decisamente più “piccoli” ma comunque con risoluzione da 50 megapixel: uno è sfruttato come sensore ultra-grandangolare; uno come teleobiettivo per lo zoom ottico 3.2x; uno come un teleobiettivo periscopico per lo zoom ottico 5x. A parte il sensore ultra-grandangolare, tutti gli altri sensori del comparto principale sono stabilizzati otticamente. Lo smartphone è in grado di spingersi fino allo zoom digitale 100x (Xiaomi assicura che fino allo zoom 10x non vi è perdita di dettaglio).

Xiaomi 13 Ultra fotocamere

Lo Xiaomi 13 Ultra, quindi, non punta tutto sui megapixel ma punta tutto su sensori di qualità uniti alle potenzialità delle lenti Leica Sunmicron (da 23 mm per il principale, da 75 mm per il tele, da 120 mm per il teleobiettivo periscopico) e alle conoscenze maturate in ambito fotografico da Xiaomi che si stanno mescolando sapientemente con l’immenso know-how della casa tedesca, che si è detta molto soddisfatta dei prodotti nati dalla collaborazione.

L’obiettivo di Leica e Xiaomi era quello di realizzare un dispositivo capace di offrire agli utenti una qualità fotografica di tipo “ottico” (tipica delle fotocamere tradizionali), allontanandosi un po’ dallo stile “computazionale” che caratterizza, per forza di cose, gli smartphone; per mostrare le potenzialità del nuovo 13 Ultra, il produttore cinese ha messo a confronto le sue potenzialità con quelle dell’iPhone 14 Pro Max di Apple e del P60 Pro di HUAWEI.

C’è anche un pacchetto di accessori dedicati

Oltre a quanto detto finora, lo Xiaomi 13 Ultra dispone di alcuni accessori ad hoc che potenziano ulteriormente le capacità fotografiche dello smartphone e che lo avvicinano ancora di più, dal punto di vista estetico, ad una fotocamera professionale.

Tra questi rientrano lenti aggiuntive (anelli adattatori), un copri-obiettivo, un cordino e una custodia protettiva (realizzata nello stesso materiale della scocca posteriore) e un adattatore per migliorare l’impugnatura che gode anche di un pulsante per la messa a fuoto e lo scatto.

Tutti e sei questi accessori, compongono un pacchetto che, quest’anno, verrà venduto separatamente dal produttore cinese al prezzo di 999 yuan (circa 132 euro).

Accessori fotografici dello Xiaomi 13 Ultra

Per il resto, si tratta di un flagship in tutto e per tutto

Per un flagship del 2023 che si rispetti, il cuore pulsante non può che essere il riuscitissimo Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, SoC che sta facendo benissimo su tutti i top gamma di questa prima parte del 2023: ad affiancare il SoC troviamo un rinnovato sistema di raffreddamento (combina liquido e vapore per aumentare la dissipazione di tre volte), 12 o 16 GB di memoria RAM e 256, 512 GB o 1 TB di spazio di archiviazione: sia per la RAM (LPDDR5X) che per lo spazio di archiviazione (UFS 4.0), Xiaomi 13 Ultra può contare sulle più veloci memorie attualmente disponibili.

Xiaomi 13 Ultra sistema raffreddamento

Andando oltre, ci troviamo di fronte ad smartphone completissimo sotto ogni punto di vista, in grado di offrire connettività al top tra supporto alle reti 5G (su doppia Nano-SIM), al Wi-Fi 7, al Bluetooth 5.3, un blaster a infrarossi, GPS (dual-band), NFC e una porta USB Type-C 3.2 (netto passo in avanti rispetto al passato in casa Xiaomi).

Xiaomi 13 Ultra ospita una batteria da 5000 mAh (il produttore parla di un’autonomia superiore alla giornata) che supporta la ricarica rapida via cavo a 90 W (34 minuti per la ricarica completa), la ricarica wireless rapida a 50 W (49 minuti  per la ricarica completa) e la ricarica wireless inversa a 10 W. È presente anche la nuova modalità di ibernazione che consente di mantenere “in vita” lo smartphone per altri sessanta minuti (o 12 minuti di telefonate) con l’1% di carica residua.

In ultimo, ma non per iportanza, parliamo del software: al pari dei fratelli, debutta sul mercato con a bordo la MIUI 14 basata su Android 13, dotata del Photon Engine che la rende molto più scattante rispetto al passato. Facendo fede all’attuale politica di aggiornamenti del produttore cinese, Xiaomi 13 Ultra dovrebbe ricevere tre aggiornamenti di Android (per fermarsi ad Android 16) e quattro anni di patch di sicurezza.

Scheda tecnica completa

Di seguito riportiamo la scheda tecnica completa dello Xiaomi 13 Ultra.

  • Dimensioni: 163,2 x 74,6 x 9,6 mm (15,6 mm considerando il comparto fotografico)
  • Peso: 227 grammi
  • Materiali: vetro (anteriore), alluminio (frame laterale), eco-pelle (posteriore)
  • Certificazione: IP68 (resistenza ad acqua e polvere)
  • Display: AMOLED “C7” da 6,73″ QHD+ (1440 x 3200 pixel, in 20:9)
    • Frequenza di aggiornamento: variabile da 1 Hz a 120 Hz
    • Luminosità massima: 1300 nit
    • Luminosità di picco (HDR): 2600 nit
    • PWM Dimming: 1920 Hz
    • Dolby Vision, HDR10+
    • Protezione: Corning Gorilla Glass Victus 2
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 740
  • Memoria RAM: 12 o 16 GB (LPDDR5X)
  • Spazio di archiviazione: 256 o 512 GB (UFS 4.0), 1 TB (UFS 4.0)
  • Fotocamera posteriore: quadrupla con lenti Leica, doppio flash LED e sensore ToF 3D
    • Sensore principale (Sony IMX989) da 1″ con risoluzione 50,3 MP, apertura variabile da f/1.9 a f/4.0, pixel da 1,6 µm, lenti Leica Sunmicron da 23 mm, Dual Pixel PDAF, AF Laser e OIS
    • Teleobiettivo periscopico (Sony IMX858) da 1/2,51″ con risoluzione 50 MP, apertura f/3.0, lenti Leica Sunmicron da 120 mm, PDAF, OIS, per lo zoom ottico 5x (zoom digitale 10x)
    • Sensore tele (Sony IMX858) da 1/2,51″ con risoluzione 50 MP, lenti Leica Sunmicron da 75 mm, PDAF, OIS, per lo zoom ottico 3.2x
    • Sensore ultra-grandangolare (Sony IMX858) da 1/2,51″ con risoluzione 50 MP con PDAF (lenti da 12 mm)
    • Registrazione video: fino a 8K a 24/30 fps o fino a 4K a 60 fps; 10-bit LOG
  • Fotocamera anteriore: sensore grandangolare da 32 MP (f/2.5), pixel da 0,7 µm
  • Audio: stereo (doppio speaker), 24-bit, messo a punto da Harman Kardon
  • Reti mobili: Dual SIM (due Nano-SIM), 5G/4G/3G/2G
  • Connettività: Wi-Fi 7 (802.11 ax/be), Bluetooth 5.3 (A2DP, LE, aptX HD), GPS (dual-band, L1+L5), NFC, IR, USB Type-C 3.2
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, bussola, luce ambientale, barometro, prossimità (virtuale)
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
  • Batteria: Li-Po da 5000 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 90 W, alla ricarica wireless rapida a 50 W e alla ricarica wireless inversa a 10 W
  • Sistema operativo: MIUI 14 basata su Android 13

Disponibilità e prezzi dello Xiaomi 13 Ultra

Il nuovo Xiaomi 13 Ultra è già disponibile al preordine, in Cina nelle tre colorazioni Olive Green, Nero e Bianco e in svariate configurazioni di memoria. Di seguito riportiamo i prezzi di listino dello smartphone, che variano a seconda della configurazione di memorie:

  • Configurazione 12+256 GB al prezzo di 5999 yuan (pari a circa 796 euro al cambio attuale)
  • Configurazione 16+512 GB al prezzo di 6499 yuan (circa 862 euro)
  • Configurazione 16 GB+1 TB al prezzo di 7299 yuan (circa 968 euro)

I prezzi sono alti ma non sconvolgenti (rispetto alla precedente generazione) già per il mercato cinese e sono destinati a crescere nel momento in cui lo smartphone uscirà dal mercato di casa: si parla di un arrivo, in futuro (non vi sono dettagli più precisi sulle tempistiche), sul mercato global con prezzi a partire da 1299 euro.

Al termine del lancio, la divisione italiana di Xiaomi ha dichiarato che “Prezzi, data di inizio delle vendite e canali di distribuzione in Italia saranno comunicati contestualmente all’arrivo del prodotto sul mercato“. Le chance sembrano dunque concrete: lo Xiaomi Mi 11 Ultra è (ormai da tempo) l’ultimo esponente di questa serie sul mercato italiano; lui potrebbe, quindi, sostituirlo per prendersi il ruolo di smartphone definitivo per quanto concerne la fotografia anche dalle nostre parti.

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