Nella giornata di ieri si è tenuto l’evento di presentazione di Xiaomi Mi 11 e, trattandosi del primo smartphone a portare sul mercato la Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 888, non potevano mancare i primi confronti con un altro mostro di potenza come il Kirin 9000 di Huawei.

Il produttore cinese, in realtà, aveva presentato in coppia i chipset Kirin 9000 e Kirin 9000E, montando però il secondo solo sul Huawei Mate 40 standard mai arrivato in Italia. Il chipset di riferimento rimane dunque il primo, scelto per i più premium Huawei Mate 40 Pro e Huawei Mate 40 Pro+.

Basato su processo produttivo a 5 nm, il chipset HiSilicon Kirin 9000 di Huawei integra il modem 5G (Balong 5000) e presenta una CPU octa-core con 1 Cortex-A77 a 3.31 GHz, 3 Cortex-A77 a 2.54 GHz e 4 Cortex-A55 a 2.05 GHz e una GPU Mali-G78 a 24 core.

Proprio quest’ultima è stata appena messa a confronto con la GPU Adreno 660 montata sull’ultimissimo Snapdragon 888 di Qualcomm.

Il versus è stato realizzato tramite il benchmark 3D Mark OpenGL ES 3.1 e vede Xiaomi Mi 11 classificarsi alle spalle sia di Huawei Mate 40 Pro (Kirin 9000) che del meno spinto Huawei Mate 40 (Kirin 9000E con GPU Mali-G78 a 22 core).

La classifica completa è apparsa sul portale cinese Weibo ed è visibile nell’immagine sottostante. Al primo posto si colloca Huawei Mate 40 Pro con 9065 punti, al secondo Huawei Mate 40 con 8771 punti e sull’ultimo gradino del podio Xiaomi Mi 11 con 8546 punti. Chiaramente non si tratta di una differenza abissale ed è soltanto un primo benchmark, ma è sicuramente indicativo della bontà del lavoro svolto da Huawei.

Vi aspettavate dei risultati di questo tipo? Fatecelo sapere nel box dei commenti.

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