OnePlus 7 Pro è il fiore all’occhiello dell’ex start up cinese che ha scombussolato il mercato degli smartphone in questi ultimi anni. Lui è il modello che va ad affiancare la versione standard di OnePlus 7, per un dualismo inedito che assomiglia parecchio a quello che c’è fra Huawei P30 e P30 Pro per intenderci. 7 Pro è perciò il top di gamma effettivo della casa di Pete Lau, uno smartphone che scende in campo come diretto concorrente delle ammiraglie del settore con il suo solito rapporto qualità prezzo super, sebbene da riproporzionare coi canoni attuali. Rispetto alla variante standard, pochi i compromessi e tante le soluzioni innovative che vi elenchiamo nei paragrafi a seguire che lo rendono uno smartphone per chi vuole il meglio. Ma bando alle ciance, vediamo subito di cosa si tratta.

Caratteristiche tecniche di OnePlus 7 Pro

OnePlus 7 Pro è per certi versi lo smartphone della svolta, non tanto per caratteristiche particolarmente eccelse o per soluzioni estetiche mai viste prima, ma per il semplice fatto che per la prima volta l’azienda cinese decide di sposare la causa “serie” o “gamma” che dir si voglia, mossa quantomai oculata per poter raggiungere un mercato un pelo più ampio rispetto al passato. Ma al di là di questo, parliamo di questa versione Pro, la più ricca insomma, che come OnePlus 7, fa affidamento sulla medesima Mobile Platform, sua maestà Qualcomm Snapdragon 855 ovviamente. Nonostante la presenza di un SoC realizzato a 7 nanometri come questo, con CPU octa core e GPU Adreno 640, si parte comunque “dal basso” con configurazioni da 6 GB di RAM LPDDR4X che arrivano tuttavia a quota 12 GB (passando per il passo intermedio degli 8, naturalmente). Per quanto riguarda invece la memoria interna le possibilità sono optare per i 128 o per i 256 GB, in ogni caso di tipo UFS 3.0.

Anche quest’anno lo schermo cresce di dimensione per raggiungere la soglia dei 6,67 pollici. Fra le sue specifiche spicca la presenza di un pannello curvo ai lati di tipo fluid AMOLED valutato A+ da DisplayMate con risoluzione QHD+ (3120 x 1440 pixel), rapporto di forma in 19,5:9, 516 ppi e frequenza di aggiornamento di 90 Hz (una caratteristica presente su ASUS ROG Phone e pochi altri; chicca da smartphone da gaming per intenderci). Integrato nel display il sensore per le impronte digitali ottico migliorato rispetto a OnePlus 6T, che consente di sbloccare lo smartphone nel giro di 0,21 secondi.

Su OnePlus 7 Pro saliamo a quota quattro in quanto a fotocamere. Il comparto posteriore triplo è di livello molto elevato ed è composto da un sensore principale Sony IMX586 da 48 megapixel con stabilizzazione ottica ed elettronica e apertura f/1.6 e pixel grandi 0,8 micron, affiancato da un sensore grandangolare da 16 megapixel con apertura f/2.2 e angolo di visuale di 117 gradi oltre che da un teleobiettivo con ottica zoom 3X da 8 megapixel con apertura f/2.4, pixel grandi 1 micron e lunghezza focale di 78 mm. La novità che susciterà più interesse fra i non addetti ai lavori sta però davanti, ed è la fotocamera anteriore a scomparsa da 16 megapixel con sensore Sony IMX471 e apertura f/2.0 stabilizzata elettronicamente che sfoggerebbe un meccanismo simile a quello che abbiamo già visto su Vivo NEX S per intenderci eliminando di fatto il problema di notch e soluzioni simili.

Lato sensori e connettività, nessuna rinuncia di alcun tipo da segnalare con WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band (2,4 e 5 GHz), reti 4G+ (per il 5G c’è una versione specifica), Bluetooth 5.0, porta USB di tipo C 3.1, GPS a doppia frequenza, Galileo, GLONASS, BeiDou, NFC, speaker stereo e via dicendo. Questione autonomia, infine, è presente una batteria più capiente e che si ricarica più velocemente rispetto a OnePlus 7: 4.000 mAh che grazie al Warp Charge 30 garantisce uno 0 – 50% in appena 20 minuti.

Design di OnePlus 7 Pro

Un deciso cambio di rotta quello di OnePlus 7 Pro, il primo smartphone a tutto schermo della casa che, per via di quel meccanismo cui accennavamo grazie al quale la fotocamera frontale spunta dal bordo superiore, elimina d’un sol colpo il problema di bordi, fori e rientranze varie, meccanismo che per di più è garantito pure per ben 300.000 azionamenti. Le immagini che vedete in galleria lo raffigurano come uno schermo tutto d’un pezzo, con i bordi laterali curvi, che lascia solo qualche misero millimetro al mento inferiore.

Voltandolo il marchio di fabbrica della casa si vede, eccome se si vede. Primeggiano le linee curve per una scocca pulita e decisamente elegante realizzata in vetro e alluminio. Il logo della casa al centro fa da piedistallo al flash LED e soprattutto al modulo fotocamere, triplo e un pelo sporgente. Lato dimensioni, per quanto l’ottimizzazione degli spazi sia notevole, si faranno certo sentire quei 6,67 pollici di schermo: si parla in tal caso di un’altezza di 162,6 mm, di una larghezza di 75,9 mm e di uno spessore di 8,8 mm per un peso di 206 grammi.

Software e funzioni di OnePlus 7 Pro

Android 9 Pie è la versione del robottino verde con cui OnePlus 7 Pro si presenta al pubblico, e non potrebbe essere altrimenti. Buono a sapersi che subito dopo il lancio riceverà Android Q Beta secondo quanto emerso. L’interfaccia grafica è chiaramente la ben nota OxygenOS, una delle personalizzazioni più apprezzate fra gli appassionati che fa della velocità e della fluidità i suoi capisaldi. Chicche come la modalità non disturbare per la Gaming Mode, le nuove gesture, la modalità notte e quella dedicata alla lettura, Smart Boost, come pure le funzionalità AI, le abbiamo già viste sulla OxygenOS basata sulla nona versione di Android. Con la nuova versione di tale personalizzazione grafica arrivano invece novità come Screen Recorder per catturare video e audio durante una sessione di gioco ad esempio, la Zen Mode, la Night Mode 2.0, RAM Boost per un utilizzo della memoria più intelligente oltre a una Gaming Mode che, grazie agli speaker stereo con il Dolby Atmos, a un sistema di raffreddamento liquido a 10 strati, e a una Fnatic Mode dedicata, rende il nuovo fiore all’occhiello di OnePlus un vero e proprio smartphone da gaming, sebbene esteticamente poco tamarro rispetto alle tendenze. Lo stesso comparto fotografico gode di tante chicche software come i nuovi algoritmi Ultra Shot, il Super Slow Motion a 1080p a 240 fps, la NIght Mode, e via dicendo.

Immagini di OnePlus 7 Pro

Prezzo e uscita di OnePlus 7 Pro

OnePlus 7 Pro è stato presentato il 14 maggio 2019 e arriva sul mercato il 21 maggio con la possibilità di preordinarlo da sabato 16 nello store romano di via di Torre Argentina 72. Ecco le configurazioni e le colorazioni disponibili:

  • 6 – 128 GB in Mirror Gray: 709 euro
  • 8 – 256 GB in Mirror Gray: 759 euro
  • 8 – 256 GB in Nebula Blue: 759 euro
  • 12 – 256 GB in Nebula Blue: 829 euro
  • 8 – 256 GB in Almond: 759 euro