Sono passate quasi quattro settimane da quando Google ha rilasciato Android 16 QPR1 con le patch di settembre 2025 (e le novità del più recente Pixel Drop) su tutti i Pixel compatibili, inclusi quelli degli utenti utenti che avevano preso parte al programma Android Beta, salvo poi uscire alla conclusione per attendere l’aggiornamento in forma stabile senza perdere i dati.
Alcuni di questi utenti, tuttavia, non hanno ancora ricevuto il più recente aggiornamento mensile in forma “stabile” (anche se pare essere finalmente in rollout) e ciò sta causando loro problemi nell’utilizzo di due servizi offerti dal colosso di Mountain View (e molto utili nel quotidiano) come Google Wallet e la VPN by Google. Andiamo a capire quali siano queste problematiche e se esistano modi per risolverle.
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Android 16 QPR1 “stabile” non è mai arrivato per alcuni utenti Pixel
Come anticipato in apertura, alcuni utenti Pixel che hanno preso parte al programma Android Beta per il ciclo di sviluppo di Android 16 QPR1 (quello che, per intenderci, ha portato sugli smartphone e tablet Made by Google il Material 3 Expressive) non hanno mai ricevuto l’aggiornamento in forma stabile dopo aver abbandonato il programma Beta nel momento suggerito da Google, ovvero “in tempo” per non ricevere beta successive (e quindi del ciclo di sviluppo successivo verso Android 16 QPR2) e per non perdere tutti i dati presenti sul dispositivo (e scongiurare la formattazione).
Big G ha avviato il rollout di Android 16 QPR1 per gli utenti Pixel del canale stabile nella serata italiana del 3 settembre 2025, mentre per gli utenti che avevano preso parte al programma Beta il rollout è partito nove giorni più tardi, ovvero il 12 settembre 2025.
Dopo oltre due settimane, non tutti hanno però ricevuto l’aggiornamento e questi utenti “bloccati” nel limbo tra versione stabile e versione Beta (ovvero quelli che non possono “né scendere e né salire” per citare il mitico Aldo) stanno sperimentando alcune problematiche legate probabilmente alla sicurezza che influisce sulla possibilità di utilizzare Google Wallet e la VPN by Google.
Per questi utenti è impossibile utilizzare Google Wallet e la VPN by Google
Il portafoglio digitale del colosso di Mountain View non consente a questi utenti di utilizzare i pagamenti contactless, fornendo il messaggio “Il dispositivo non soddisfa i requisiti di sicurezza: Questo dispositivo potrebbe essere rootato o eseguire software non certificato. Controlla il produttore del dispositivo o visita la Guida di Google Wallet per ulteriori informazioni”.
Anche la VPN by Google non funziona su questi dispositivi, limitandosi proprio a non essere operativa. Effettuando un tentantivo di connessione, risponderà agli utenti suggerendo che essa è “non disponibile per questo account”.
Questi problemi sono con molta probabilità legati alla natura della Beta 3.1 di Android 16 QPR1, dotata delle patch di sicurezza aggiornate a luglio 2025 e, di conseguenza, con ben due “bollettini” di ritardo rispetto a quelle disponibili attualmente per gli utenti del canale stabile (ma anche per gli utenti con la Beta 2 di Android 16 QPR2 e con la build 2509 di Android Canary).
Come risolvere queste problematiche?
Quello che si è verificato con l’aggiornamento ad Android 16 QPR1 è qualcosa di “anomalo” rispetto allo storico di Google, solitamente abbastanza rapida a rilasciare l’aggiornamento mensile anche agli utenti beta che hanno abbandonato il programma al momento giusto per non perdere i dati sul proprio dispositivo. Magari il team di sviluppo ha trovato alcuni intoppi e ha interrotto la distribuzione o, più banalmente, c’è stato qualche problema con alcuni dispositivi/account.
La prima strada che è possibile intraprendere è quella della pazienza: stando ad alcune segnalazioni su Reddit, Google ha finalmente avviato il rollout dell’aggiornamento di settembre anche per gli utenti “bloccati” alla vecchia Beta 3.1 e, di conseguenza, nelle prossime ore tutto dovrebbe tornare alla normalità (vi consigliamo anche di provare a riavviare il dispositivo qualora non vi trovasse l’aggiornamento).
La seconda strada è invece quella di rientrare nel programma Beta di Android e installare la Beta 2 di Android 16 QPR2. Si tratta, tutto sommato, di una build abbastanza stabile e con pochi bug rispetto a quelli che potrebbero presentarsi con le versioni in anteprima di un major update.
Qualora abbiate queste problematiche con Google Wallet e VPN by Google e decideste di percorrere la seconda strada, sappiate che non potrete abbandonare il programma Beta senza perdita dei dati fino al mese di novembre 2025, alla vigilia del rilascio in forma stabile del prossimo aggiornamento trimestrale (atteso a dicembre 2025) e dell’inaugurazione del terzo ciclo di sviluppo intermedio.