Tra le sempre più vaste funzionalità di ricerca offerte da App Google, una delle più apprezzate (nonché delle più immediate) è sicuramente quella che consente di ricercare un brano, qualcosa di molto simile a Shazam.

Nel tempo, Google ha spesso migliorato questa funzionalità: le ultime modifiche, ad esempio, sono le aggiunte di un riquadro di accesso rapido, di una nuova icona e nuove animazioni. Recentemente è emerso che il team di sviluppo sta continuando a lavorare per rendere ancora migliore la ricerca dei brani e presto potrebbe arrivare (finalmente) qualcosa che è sempre mancato alla funzionalità.

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App Google: lavori in corso per migliorare la ricerca dei brani

App Google offre una funzionalità di ricerca dei brani musicali che risulta abbastanza efficace senza eccellere in nulla. Essa fa esattamente ciò che promette: permette di mettere in ascolto il dispositivo (tramite il microfono integrato) per identificare una canzone.

Una volta conclusa la fase di ascolto, la funzionalità propone all’utente vari risultati ordinati per “probabilità” (o compatibilità). Fine, nient’altro. A ogni utilizzo, sembrerà di utilizzare la funzionalità per la prima volta.

Dall’analisi del codice sorgente della versione 16.5.33.sa.arm64 di App Google, attualmente disponibile soltanto in versione beta, è emerso che il team di sviluppo stia lavorando per aggiungere “un pezzo mancante” alla funzionalità di ricerca dei brani integrata nell’app.

In arrivo la “Cronologia dei brani ricercati”?

Rispetto alle precedenti versioni dell’app, la nuova versione integra alcune stringhe di testo che fanno riferimento alla cronologia dei brani ricercati, pezzo che potrebbe completare la ricerca dei brani, dando la possibilità agli utenti di ripercorrere tutte le canzoni cercate tramite il proprio smartphone.

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La cronologia dei brani ricercati, a cui si accederà tramite l’icona in alto a destra nella schermata di ascolto, è ancora nella fase primordiale del suo sviluppo e potrebbero passare settimane (o addirittura mesi) prima del suo effettivo rilascio, in prima battuta ai beta tester.

Il risultato definitivo potrebbe essere stravolto rispetto a quello mostrato nella seguente galleria d’immagini, magari avvicinandosi a qualcosa di molto simile a quello che Google ha scelto per la funzionalità Now Playing esclusiva dei Google Pixel. Non possiamo comunque dirlo con certezza: meglio attendere ulteriori sviluppi.

Come aggiornare l’app o provare le novità in anteprima

L’app si trova già pre-installata di default su tutti gli smartphone Android dotati dei servizi Google e quindi vediamo come procedere al suo aggiornamento: per farlo, come di consueto, basterà rivolgersi al Google Play Store, con la pagina dell’app raggiungibile attraverso il badge sottostante.

Qualora vogliate invece provare in anteprima le nuove funzionalità che Big G introdurrà all’interno della sua app di ricerca (come quella di cui abbiamo appena discusso), è possibile registrarsi al programma beta attraverso la pagina dedicata.