All’inizio di quest’anno Google ha lanciato un nuovo strumento di ricerca sugli smartphone Android: Cerchia e cerca. Mostrato per la prima volta durante l’evento di presentazione dei Samsung Galaxy S24 e reso in seguito disponibile prima per gli smartphone della famiglia Pixel 8 e poi, anche per altri dispositivi Pixel e del colosso coreano, è ormai entrato di prepotenza nelle abitudini degli utenti che hanno la fortuna di poterlo utilizzare.

Nel corso del tempo il servizio si è evoluto, l’azienda ha infatti lavorato per migliorare quanto offerto ai propri utenti per esempio impegnandosi per impedire le attivazioni accidentali di Circle to Search, ma abbiamo anche visto come lo strumento sia diventato disponibile anche per Google Pixel Tablet, e come siano in lavorazione alcune possibili future novità come la possibilità di copiare e condividere aree selezionate come immagini, la possibilità di utilizzarla in modalità schermo condiviso anche sui Google Pixel, come abbia ricevuto il supporto per la scansione dei codici QR, come lo strumento si sia unito a Google Lens all’interno del browser proprietario, come il colosso stia sperimentando Music Search in Cerchia e Cerca, o ancora come sia stato implementato un nuovo pulsante dedicato alla condivisione.

Per quanto dunque Android abbia beneficiato di un utile strumento, esso ha in realtà eliminato un metodo finora utilizzato per richiamare l’assistente predefinito, ovvero la pressione prolungata del pulsante home, che al momento, con la navigazione a tre pulsanti, richiama Cerchia e cerca. Tuttavia sembra che Google sia al lavoro per introdurre una nuova gesture grazie alla quale richiamare l’assistente predefinito, almeno stando a quanto individuato da Mishaal Rahman nella Beta 3 di Android 15 QPR1.

Google al lavoro su una nuova gesture per richiamare l’assistente predefinito su Android

Allo stato attuale, con la modalità di navigazione a tre pulsanti, Cerchia e cerca può essere attivato tramite la pressione prolungata del pulsante Home, gesto che in precedenza richiamava l’assistente predefinito dello smartphone Android. Il robottino offre comunque altre possibilità per effettuare questa operazione, oltre ai comandi vocali (per esempio “Hey Google” o “Hi Bixby“) è possibile tenere premuto il pulsante di accensione oppure, se l’utente ha impostato la navigazione gestuale, può anche effettuare uno swipe verso l’alto da uno degli angoli inferiori.

Prima dell’avvento di Cerchia e cerca, sugli smartphone Android con navigazione a tre pulsanti la pressione prolungata del tasto Home richiamava l’assistente predefinito, cosa che ora attiva lo strumento di ricerca appena menzionato; se un utente decidesse di disattivare Cerchia e cerca non riuscirebbe comunque ad utilizzare la pressione prolungata del tasto Home come in precedenza perché Android ha praticamente rimosso tale possibilità.

Tuttavia, sembra che Google sia al lavoro per implementare una nuova gesture dedicata agli utenti che utilizzano la navigazione a tre pulsanti, gesture che permetta loro di richiamare facilmente l’assistente predefinito del proprio smartphone Android.

Il breve video che potete vedere qui sopra ci mostra come lo sviluppatore già citato in apertura sia riuscito ad attivare, per vie traverse, la nuova funzionalità individuata grazie ad alcune stringhe di codice: come potete notare, nel prossimo futuro sarà disponibile un gesto di scorrimento da uno degli angoli in basso per richiamare l’assistente predefinito dello smartphone Android con la navigazione a tre pulsanti attiva, esattamente come già accade attivando la relativa opzione con la navigazione gestuale.

Non ci sono informazioni certe sulle tempistiche di disponibilità della nuova funzione ma, considerando che tutto sembra essere pronto e funzionante, potrebbe non volerci molto; bisognerà però attendere per scoprire se anche i vari produttori di smartphone Android che hanno reso disponibile Cerchia e cerca sui propri dispositivi implementeranno nelle proprie interfacce la nuova gesture che, per la cronaca, al momento fa già parte della OxygenOS 15 di OnePlus.