Dopo avere messo alla prova i Galaxy S23 di Samsung e il Magic5 Pro di HONOR, il portale specializzato DxOMark ha testato anche i più recenti smartphone di punta di casa Xiaomi, ovvero gli Xiaomi 13 e 13 Pro.

Dei due smartphone, caratterizzati da alcuni punti in comune e da alcune importanti differenze, il portale ha testato la qualità del comparto fotografico, del display e dell’audio. Scopriamo, quindi, come si sono comportati gli Xiaomi 13 e 13 Pro secondo DxOMark e se sono riusciti a fare meglio dei predecessori Xiaomi 12 e 12 Pro del 2022.

Offerta
-27%

ECOVACS X9 PRO OMNI

16600 Pa, Tecnologia BLAST, Autopulizia Istantanea OZMO ROLLER, Sistema Triple Lift, ZeroTangle 3.0, Lavaggio Mocio con Acqua Calda

799€ invece di 1099€
Offerta
-40%

Motorola edge 60, 8/256 GB

50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15

229€ invece di 379€
Offerta

Amazon Audible GRATIS 3 mesi

Leggi semplicemente ascoltando: su smartphone, tablet, computer e auto, oltre 70.000 audiolibri

0€ invece di 27,97
Offerta
-41%

Google Pixel 9

529€ invece di 899€
Offerta
-31%

Samsung Galaxy S25 Ultra 12/512GB

Disponibile Black o Silvergray

899€ invece di 1299€

DxOMark ha testato i più recenti flagship di casa Xiaomi

Gli smartphone di punta di casa Xiaomi per questa prima parte del 2023 sono gli Xiaomi 13 e 13 Pro, presentati in Cina lo scorso 11 dicembre e annunciati a livello globale lo scorso 26 febbraio, come antipasto al Mobile World Congress 2023.

I due dispositivi godono di alcune specifiche comuni come, ad esempio, il SoC Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, la tipologia di memorie e il comparto connettività, ma differiscono per dimensioni e peso, alcune scelte estetiche ed ergonomiche, batteria e velocità di ricarica, e, soprattutto, per il comparto fotografico.

Sia di Xiaomi 13 che di Xiaomi 13 Pro, il portale specializzato DxOMark ha messo alla prova la qualità del comparto audio, la qualità del display e la qualità del comparto fotografico.

Segui Xiaomi Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Xiaomi 13 alla prova di DxOMark

Prima di scoprire i risultati ottenuti dallo Xiaomi 13 nei test di DxOMark, è bene riepilogare brevemente su quali specifiche tecniche può contare questo flagship abbastanza compatto (152,8 x 71,5 x 8,1 mm) negli ambiti di interesse delle prove stesse.

Il comparto audio è caratterizzato dalla presenza di due speaker (bordo inferiore e bordo superiore); l’audio è quindi stereo e può sfruttare la tecnologia Dolby Atmos; manca, ma è una cosa normale per i modelli Premium, il jack audio da 3,5 mm.

Passando al display, lo Xiaomi 13 offre un ampio (ma non enorme) display AMOLED piatto da 6,36 pollici con risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel, in 20:9), con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, luminosità di picco a 1900 nit e supporto ad HDR10, HDR10+, Dolby Vision e HLG.

Infine, spostandoci al posteriore, all’interno di un’isola quadrata leggermente sporgente dalla scocca (realizzata in vetro) troviamo il comparto fotografico principale, triplo e co-ingegnerizzato con la tedesca Leica:

  • Sensore principale (Sony IMX800) da 1/1,49” con risoluzione 50 MP, pixel da 1,0 µm, apertura f/1.8, PDAF e OIS
  • Sensore ultra-grandangolare da 1/3,06” con risoluzione 12 MP, pixel da 1,12 µm, apertura f/2.2, con angolo di visione a 120°
  • Sensore tele da 1/3,75” con risoluzione 10 MP, pixel da 1,0 µm, apertura f/2.0, PDAF e OIS, zoom ottico 3,2x

I risultati dei test sulla qualità dell’audio

Cominciamo dal test sulla qualità dell’audio, nel quale lo Xiaomi 13 ha totalizzato 134 punti, frutto della media pesata tra i 134 punti ottenuti in ambito “Riproduzione” e i 135 punti ottenuti in ambito “Registrazione”; con questo punteggio, lo smartphone si piazza al trentunesimo posto della classifica globale (dove in testa c’è il Black Shark 5 Pro con 161 punti) e al decimo posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Premium (in testa alla quale c’è nuovamente il Black Shark 5 Pro con 161 punti), quella che tiene conto dei modelli con prezzo di listino tra i 600 e gli 800 dollari (anche se lo smartphone ha in realtà un prezzo di listino più alto, viene collocato comunque in questa fascia).

Secondo DxOMark, in riproduzione lo Xiaomi 13 offre un piacevole equilibrio complessivo, una gamma dei medi ricca e calda e buone prestazioni nelle dinamiche; soffre, tuttavia, della mancanza di “forza” nei bassi, di un’ampiezza dell’audio stereo limitata (con anche distorsioni) e rende male a volumi contenuti.

In registrazione, invece, lo smartphone cattura bene l’audio spaziale, offre un buon equilibrio tonale in tutte le app e buone prestazioni dinamiche in generale. Di contro, risulta poco adatto per la registrazione di contenuti con alti livelli di pressione sonora, non offre uno zoom audio e non riesce a mitigare il rumore del vento.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMARK sulla qualità dell’audio dello Xiaomi 13, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

I risultati del test sulla qualità del display

Passando ai risultati del test sulla qualità del display di DxOMark, lo Xiaomi 13 ha totalizzato un punteggio di 135 punti, frutto della media pesata tra i vari aspetti che sono stati tenuti in considerazione e che analizzeremo poco più avanti.

Lo smartphone si piazza al ventesimo posto della classifica generale (dominata dall’HONOR Magic5 Pro con 151 punti) e al quarto posto nella classifica dei soli smartphone Premium (dominata dal Samsung Galaxy S23 con 148 punti).

Facendo un passo indietro, i singoli punteggi che vanno a comporre il risultato ottenuto dal display dello Xiaomi 13 sono i seguenti: 137 punti per quanto concerne la leggibilità, 160 punti per quanto concerne i colori, 126 punti per quanto concerne la riproduzione video, 135 punti per quanto concerne la riproduzione di oggetti/soggetti in movimento, 118 punti per quanto concerne il touchscreen e 124 punti per quanto concerne la presenza di aloni/artefatti.

  • Pro secondo DxOMark
    Secondo DxOMark il display dello smartphone riproduce i colori con buona fedeltà, offre un buon contrasto e gestisce bene i colori nella riproduzione dei contenuti HDR10 e si adatta bene per l’uso in condizioni di scarsa luminosità ambientale, grazie ad una buona taratura e ad un buon filtro per la luce blu.
  • Contro secondo DxOMark
    Le note dolenti, invece, si fanno sentire sotto la luce del sole, dove manca di leggibilità. Inoltre, DxOMark critica i frequenti tocchi fantasma quando il dispositivo viene usato con una mano e il alcuni comportamenti durante la riproduzione dei video.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sulla qualità del display dello Xiaomi 13, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

I risultati del test sul comparto fotografico principale

Infine, arriviamo al test di DxOMark riguardante il comparto fotografico principale dello Xiaomi 13, che ha totalizzato 130 punti, frutto della media pesata tra i 131 punti assegnati alle qualità fotografiche generali, i 55 punti per le doti sull’effetto bokeh, i 68 punti per la fedeltà dell’anteprima dello scatto rispetto allo scatto effettivamente catturato, i 131 punti per le doti di zoom e i 121 punti per le doti in cattura video.

Con questo punteggio, lo smartphone si piazza al trentesimo posto nella classifica generale (dominata dall’HONOR Magic5 Pro con 152 punti) e al terzo posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Premium (dominata, a pari merito, dall’iPhone 14 di Apple e dal Galaxy S23 di Samsung con 133 punti).

Andando più a fondo, analizzando la tipologia di scatti, lo smartphone ha totalizzato un punteggio di 152 punti per quanto concerne scatti e video in esterna con condizioni di luminosità ambientale maggiori a 1000 lux, 132 punti per quanto concerne scatti e video in interna con condizioni di luminosità accettabili, 92 punti per quanto concerne scatti e video in condizioni di scarsa luminosità e 117 punti per quanto concerne gli scatti e video di gruppo e i ritratti.

  • Pro secondo DxOMark
    Secondo DxOMark, lo Xiaomi 13 non eccelle in nessun aspetto, offrendo comunque un bilanciamento del bianco neutro e buoni colori per le foto, anche in condizioni difficili; il portale poi elogia anche una buona esposizione sia alla luce del sole che al chiuso, una buona consistenza e un buon livello di dettaglio nella maggior parte delle condizioni e un buon compromesso per quanto concerne il rumore e la texture. Inoltre, viene sottolineata la quasi totale assenza di artefatti indesiderati nella cattura dei video.
  • Contro secondo DxOMark
    È molto lunga anche la lista dei contro: si passa da critiche alla gamma dinamica limitata in condizioni di scarsa illuminazione, a critiche verso l’instabilità di adattamento dell’esposizione in interno e in condizioni di scarsa illuminazione; DxOMark ha rilevato anche alcuni errori nella messa a fuoco automatica durante la registrazione di video, sui quali critica anche una ridotta profondità di campo. Altre problematiche possono essere ritrovate nella stima imprecisa della profondità in modalità ritratto e in artefatti (aloni e ghosting) nelle foto e durante la cattura di video panoramici.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sul comparto fotografico principale dello Xiaomi 13, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

Xiaomi 13 Pro alla prova di DxOMark

Archiviato il “piccolino”, è il momento di passare al flagship vero e proprio, la proposta Ultra-Premium di Xiaomi per la prima metà del 2023, ovvero lo Xiaomi 13 Pro.

Prima di scoprire i risultati ottenuti dallo smartphone nei test di DxOMark, anche in questo caso riepiloghiamo brevemente su quali specifiche tecniche può contare questo smartphone dalle dimensioni generose (162,9 x 74,6 x 8,38 mm), reso comunque abbastanza ergonomico dalle curvature sui bordi laterali, negli ambiti di interesse delle prove stesse.

Il comparto audio è caratterizzato dalla presenza di due speaker (bordo inferiore e bordo superiore); l’audio è quindi stereo e può sfruttare la tecnologia Dolby Atmos; manca, ma è una cosa normale per i modelli Premium, il jack audio da 3,5 mm.

Passando al display, lo Xiaomi 13 Pro offre un ampio display AMOLED LTPO curvo ai bordi da 6,73 pollici con risoluzione Quad HD+ (1440 x 3200 pixel, in 20:9), con frequenza di aggiornamento variabile da 1 Hz a 120 Hz, luminosità di picco a 1900 nit, PWM Dimming a 1920 Hz (con certificazione SGS Eye Care) e supporto ad HDR10, HDR10+, Dolby Vision e HLG.

Infine, spostandoci al posteriore, all’interno di una importante isola quadrata che sporge dalla scocca (realizzata in ceramica) troviamo il comparto fotografico principale, triplo e co-ingegnerizzato con la tedesca Leica:

  • Sensore principale (Sony IMX989) da 1” con risoluzione 50 MP, apertura f/1.9, Dual Pixel PDAF e OIS
  • Sensore ultra-grandangolare da 50 MP, con apertura f/2.2, AF e angolo di visione a 115°
  • Sensore tele da 50 MP, con apertura f/2.0, PDAF e OIS, zoom ottico 3,2x

I risultati dei test sulla qualità dell’audio

Ripartiamo dal test sulla qualità dell’audio, nel quale lo Xiaomi 13 Pro ha totalizzato 140 punti, frutto della media pesata tra i 143 punti ottenuti in ambito “Riproduzione” e i 135 punti ottenuti in ambito “Registrazione”; con questo punteggio, lo smartphone si piazza al quindicesimo posto della classifica globale e al nono posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Ultra-Premium (in testa alla quale c’è il ROG Phone 6 con 155 punti), quella che tiene conto dei modelli con prezzo di listino oltre gli 800 dollari.

Secondo DxOMark, in riproduzione lo Xiaomi 13 Pro offre complessivamente una buona resa timbrica, prestazioni dinamiche buone e realistiche e non riproduce artefatti audio indesiderati; di contro, viene criticata la mancanza di spinta in termini di ampiezza, soprattutto nei bassi. In registrazione, per il portale, lo smartphone si è comportato esattamente come il fratello minore.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sulla qualità dell’audio dello Xiaomi 13 Pro, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

I risultati del test sulla qualità del display

Passando ai risultati del test sulla qualità del display di DxOMark, lo Xiaomi 13 Pro ha fatto leggermente meglio del fratello non Pro ma non si è comportato benissimo in generale, totalizzando un punteggio di 136 punti, frutto della media pesata tra i vari aspetti che sono stati tenuti in considerazione.

I singoli punteggi che vanno a comporre il risultato ottenuto dal display dello Xiaomi 13 Pro sono i seguenti: 144 punti per quanto concerne la leggibilità, 159 punti per quanto concerne i colori, 121 punti per quanto concerne la riproduzione video, 130 punti per quanto concerne la riproduzione di oggetti/soggetti in movimento, 109 punti per quanto concerne il touchscreen e 130 punti per quanto concerne la presenza di aloni/artefatti.

Lo smartphone si piazza al diciassettesimo posto della classifica generale e al quattordicesimo posto nella classifica dei soli smartphone Ultra-Premium (entrambe dominate dall’HONOR Magic5 Pro con 151 punti).

  • Pro secondo DxOMark
    Secondo DxOMark il display dello smartphone riproduce i colori con buona fedeltà, offre un buon contrasto e gestisce bene i colori nella riproduzione dei contenuti HDR10 e si adatta bene per l’uso in condizioni di scarsa luminosità ambientale, grazie ad una buona taratura e ad un buon filtro per la luce blu.
  • Contro secondo DxOMark
    Le note dolenti, invece, si fanno sentire sotto la luce del sole, dove manca di leggibilità. Inoltre, DxOMark critica un basso livello di retroilluminazione predefinito quando il dispositivo riproduce contenuti HDR10 e alcuni comportamenti durante la riproduzione dei video.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sulla qualità del display dello Xiaomi 13 Pro, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

I risultati del test sul comparto fotografico principale

Arriviamo, infine, al test di DxOMark su quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello dello Xiaomi 13 Pro, ovvero il comparto fotografico principale triplo con tre sensori da 50 megapixel, lenti Leica e generale co-ingegnerizzazione con la casa tedesca.

Come era lecito aspettarsi, lo smartphone si è comportato meglio del fratello minore in tutti gli aspetti ma, purtroppo, ha totalizzato solo 136 punti, frutto della media pesata tra i 136 punti assegnati alle qualità fotografiche generali, i 60 punti per le doti sull’effetto bokeh, i 70 punti per la fedeltà dell’anteprima dello scatto rispetto allo scatto effettivamente catturato, i 143 punti per le doti di zoom e i 129 punti per le doti in cattura video.

Con questo punteggio, lo smartphone si piazza al sedicesimo posto nella classifica generale e al quindicesimo posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Ultra-Premium (entrambe dominate dall’HONOR Magic5 Pro con 152 punti).

Andando più a fondo, analizzando la tipologia di scatti, lo smartphone ha totalizzato un punteggio di 158 punti per quanto concerne scatti e video in esterna con condizioni di luminosità ambientale maggiori a 1000 lux, 138 punti per quanto concerne scatti e video in interna con condizioni di luminosità accettabili, 100 punti per quanto concerne scatti e video in condizioni di scarsa luminosità e 118 punti per quanto concerne gli scatti e video di gruppo e i ritratti.

  • Pro secondo DxOMark
    Secondo DxOMark, lo Xiaomi 13 Pro non eccelle in nessun aspetto ma offre comunque una buona esposizione e un buon livello di dettaglio sia nelle foto che nei video, un’ampia gamma dinamica mantenendo buoni livelli in tutte le condizioni di luminosità ambientale, un bilanciamento del bianco neutro e buoni colori per le foto, specie in condizioni di luce intensa; il portale, poi, elogia lo zoom, definito di buona qualità se non ci si spinge troppo in là.
  • Contro secondo DxOMark
    Tra le critiche, DxOMark evidenzia alcune instabilità dell’esposizione, problematiche nella resa dei toni nelle scene ad alto contrasto, la presenza di alcuni aloni nelle foto, ritardi nell’acquisizione dell’immagine, specie quando le scene sono ad alto contrasto, e alcuni errori nella messa a fuoco automatica.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sul comparto fotografico principale dello Xiaomi 13 Pro, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

Per DxOMark, gli Xiaomi 13 vanno molto meglio degli Xiaomi 12 ma…

Come avrete potuto percepire, gli Xiaomi 13 e 13 Pro non sono stati promossi a pieni voti da DxOMark che li considera dispositivi nella media, incapaci di eccellere in ognuno degli aspetti testati.

Tuttavia, entrambi sono riusciti a migliorare di un bel po’ le prestazioni dei predecessori diretti, ovvero gli Xiaomi 12 (trovate qui la nostra recensione) e Xiaomi 12 Pro (trovate qui la nostra recensione).

Lo Xiaomi 12 aveva totalizzato 122 (-12), 118 (-17) e 113 punti (-17), rispettivamente nei test di audio, display e fotocamere; lo Xiaomi 12 Pro, invece, aveva totalizzato 129 (-11), 122 (-14) e 129 punti (-7) negli stessi test.

Rispetto allo scorso anno, però, sono cresciuti anche i prezzi (di circa 200 euro); questo è un altro aspetto importante da tenere in considerazione.

Ancora una volta, in conclusione, ribadiamo che molti degli aspetti testati da DxOMark possono essere influenzati da una percezione soggettiva e, spesso, si discostano da ciò che vi raccontiamo noi nelle nostre recensioni degli smartphone. A tal proposito, vi rimandiamo alla recensione dello Xiaomi 13 Pro (tramite il link qua sotto); la recensione del modello non Pro arriverà a brevissimo.

Non perderti: La batteria di Xiaomi 13 diventa da 6.000 mAh con tecnologia allo stato solido e Recensione Xiaomi 13 Pro: un super top di gamma, anche nel prezzo