Xiaomi anticipa l’inizio del Mobile World Congress e lo fa presentando su scala globale, anche in Italia, un trittico di smartphone Android davvero interessanti composto da Xiaomi 13 Lite, Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro.

Se degli ultimi due sapevamo già praticamente tutto per via del loro arrivo anticipato in Cina, il modello Lite risulta l’unica “vera” novità della gamma anche se, ad essere onesti, non possiamo parlare di smartphone nuovo in tutto e per tutto: esso è infatti una sorta di rebrand dello Xiaomi CIVI 2, già disponibile da cinque mesi sul mercato cinese. Gli aspetti interessanti sono comunque molti, come la presenza dello Snapdragon 7 Gen 1 (primo smartphone ad arrivare in Europa con questo SoC), il particolare comparto fotografico anteriore, un design abbastanza curato e un prezzo di lancio tutto sommato onesto, e lui cercherà di sfruttarli appieno per dire la sua sulla fascia media del mercato.

Xiaomi CIVI 2 esce dalla Cina e diventa Xiaomi 13 Lite

Come anticipato in apertura il “nuovo” Xiaomi 13 Lite altro non è che la rivisitazione in salsa Global dello Xiaomi CIVI 2, uno smartphone già noto perché presentato in Cina lo scorso 27 settembre.

Ciò non deve essere visto come un difetto, perché lo smartphone è tutto sommato gradevole dal punto di vista estetico ed è molto interessante, almeno sulla carta, per quanto concerne le specifiche prestazionali. Peccato solo che due dei sensori fotografici di cui è dotato siano stati modulati al ribasso (il secondo del comparto frontale e l’ultra-grandangolare nel comparto principale).

Facendo un passo indietro, la parte anteriore dello smartphone è dominata da un ampio display AMOLED da 6,55 pollici con risoluzione FHD+ e refresh rate a 120 Hz, che ai bordi curva per fondersi con il frame laterale, peculiarità che viene ripresa anche dalla scocca posteriore e che rendono i 7,2 mm di spessore ancora meno evidenti. Il display, poi, nasconde un lettore delle impronte digitali ottico, metodo di sblocco biometrico che si aggiunge allo sblocco facciale bidimensionale che sfrutta la AI per il riconoscimento più accurato del viso.

Considerando le curve e considerando le dimensioni del display, lo smartphone si piazza nel mezzo tra Xiaomi 13 e 13 Pro, cercando di somigliare più al fratello maggiore Pro dal punto di vista estetico.

La Dynamic Island sbarca su Android?

Una peculiarità dello Xiaomi 13 Lite risiede nella zona alta del display, interrotta da una “pillola ovale centrata” che sa tanto di Dynamic Island e che ospita un ricco comparto fotografico: vedremo se il produttore cinese la terrà là senza scopi o se, come lecito aspettarsi, verrà sfruttata in stile Apple.

Il comparto fotografico anteriore, doppio, è composto da un sensore ultra-grandangolare da 32 megapixel per catturare selfie nitidissimi, e da un sensore accessorio da 8 megapixel che funge da sensore di profondità, per fornire ulteriori informazioni che garantiscano scatti con un effetto bokeh dall’aspetto naturale.

Un’altra peculiarità del comparto anteriore è rappresentata dalla funzionalità Dynamic Framing, che rileva in modo intelligente il numero di persone nell’inquadratura, regolando automaticamente il campo visivo e ingrandendo o rimpicciolendo l’inquadratura a seconda dei casi, per ridurre al minimo i selfie con l’indesiderato effetto di distorsione.

Al comparto fotografico anteriore, arricchito dalla presenza di un doppio flash LED (Xiaomi Selfie Glow), caratteristica invariata rispetto al predecessore, si aggiunge un comparto fotografico posteriore triplo, caratterizzato da un sensore principale da 50 megapixel, un sensore ultra-grandangolare da 8 megapixel e un inutile sensore macro da 2 megapixel.

A completare il comparto multimediale, troviamo la possibilità di registrare video fino al 4K a 30 fps (o 1080p a 60 fps) e l’audio stereo (speaker sul bordo inferiore più capsula auricolare) con supporto al Dolby Atmos.

Xiaomi 13 Lite è il primo in Europa con lo Snapdragon 7 Gen 1

Lo Xiaomi 13 Lite arriva a poco più di sei mesi di distanza rispetto al predecessore Xiaomi 12 Lite ma, a differenza sua che si poneva come miglioramento marginale rispetto allo Xiaomi 11 Lite 5G NE, compie alcuni passi in avanti decisi per quanto concerne le specifiche tecniche, in primis sul System on a chip (SoC).

Per il nuovo medio gamma, Xiaomi rimane in casa Qualcomm ma abbandona l’ottimo e affidabile Snapdragon 778G per sposare il suo diretto successore Snapdragon 7 Gen 1: si tratta di una piattaforma realizzata con processo produttivo a 4 nm e caratterizzata da una CPU octa-core e dalla GPU Adreno 644.

Sulla carta, questo SoC dovrebbe consentire agli smartphone di fascia media e medio-alta di fare faville, grazie ad un design che riprende quello del fratello maggiore Snapdragon 8+ Gen 1, assoluto protagonista attraverso i top gamma della seconda metà dello scorso anno.

Ad affiancare il processore, che di fatto debutta sul mercato europeo, Xiaomi ha piazzato 8 GB di memoria RAM e 128 o 256 GB di spazio di archiviazione (non espandibile); per tenere sotto controllo le temperature, Xiaomi 13 Lite può contare su un sistema di raffreddamento a liquido VC personalizzato, composto da un’area in acciaio inossidabile e un’area in grafite, di dimensioni maggiorate per fornire ristoro anche al sistema a doppia fotocamera anteriore.

Sulla carta non gli manca nulla, forse giusto Android 13

A completare il pacchetto, poi, troviamo un comparto connettività decisamente completo che comprende il supporto alle reti 5G, il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.2, il GPS, l’NFC, un blaster a IR e una porta USB Type-C (solo 2.0); lato batteria, troviamo una capacità da 4500 mAh e il supporto alla ricarica rapida cablata Xiaomi AdaptiveCharge a 67 W (compatibile con lo standard Power Delivery 3.0); secondo quanto pubblicizzato dal produttore, lo Xiaomi 13 Lite è in grado di ricaricarsi dallo 0% al 100% in 40 minuti.

Una delle poche note stonate di tutto il pacchetto è data dall’arrivo sul mercato con a bordo la MIUI 14 basata, però, su Android 12 e non sul più recente Android 13 (nonostante l’accoppiata MIUI 14/Android 13 sia già in distribuzione su smartphone più datati del produttore cinese): questo dettaglio potrebbe fargli perdere il diritto ad uno degli aggiornamenti di Android previsti dalla policy del produttore cinese e potrebbe finire, quindi, col penalizzare lo smartphone sul lungo termine.

Ultimo aspetto da tenere in considerazione è la confezione di vendita dello Xiaomi 13 Lite: oltre allo smartphone, i potenziali acquirenti troveranno al suo interno il caricabatterie da 67 W, il cavo USB Type-C, la spilletta per rimuovere il carrellino delle SIM, una cover morbida trasparente e la consueta manualistica rapida.

Scheda tecnica completa

Di seguito, riportiamo la scheda tecnica completa e ufficiale dello Xiaomi 13 Lite.

  • Dimensioni: 159,2 x 72,7 x 7,23 mm
  • Peso: 171 grammi
  • Materiali: vetro (fronte e retro), alluminio (frame laterale)
  • Display: AMOLED da 6,55” FHD+ (1080 x 2400 pixel, in 20:9)
    • Frequenza di aggiornamento: 120 Hz
    • Frequenza di campionamento del tocco: 240 Hz
    • Frequenza di regolazione della luminosità: 1920 Hz
    • Luminosità tipica: 500 nit
    • Luminosità di picco: 1000 nit
    • Supporto a: HDR10+, Dolby Vision
    • Protezione: Corning Gorilla Glass 5
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1 (4 nm) con CPU octa-core e GPU Adreno 662
  • Memoria RAM: 8 GB (LPDDR4X)
  • Spazio di archiviazione: 128 o 256 GB (UFS 2.2), non espandibile
  • Fotocamera posteriore: tripla con flash LED dual tone
    • Sensore principale (Sony IMX766) da 50 MP (f/1.8) con PDAF
    • Sensore ultra-grandangolare da 8 MP (f/2.2) con angolo di visione a 119°
    • Sensore macro da 2 MP (f/2.4)
    • Massima risoluzione video: 4K a 30 fps o 1080p a 60 fps
  • Fotocamera anteriore: doppia con doppio flash LED (Xiaomi Selfie Glow)
    • Sensore ultra-grandangolare da 32 MP (f/2.4) con angolo di visione a 100°
    • Sensore per la profondità di campo da 8 MP
    • Massima risoluzione video: 1080p a 60 fps
  • Audio: stereo (doppio speaker), Dolby Atmos
  • Reti mobili: Dual SIM (due Nano-SIM), 5G NR (SA+NSA)/4G/3G/2G, Dual VoLTE
  • Connettività: Wi-Fi 6 (802.11 ax), Bluetooth 5.2 (A2DP, LE), GPS, IR, NFC, USB Type-C
  • Lettore delle impronte digitali: ottico (sotto al display)
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, bussola, luce ambientale, prossimità
  • Batteria: 4500 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 67 
  • Sistema operativo: MIUI 14 basata su Android 12

Galleria immagini dello smartphone

Disponibilità e prezzi italiani dello Xiaomi 13 Lite

Lo Xiaomi 13 Lite è già in vendita anche in Italia, sul sito ufficiale del produttore cinese, su Amazon, presso gli Xiaomi Store Italia, tramite i canali di vendita delle principali catene dell’elettronica di consumo e presso i principali operatori telefonici.

Lo smartphone arriva sul mercato in tre colorazioni (nero, blu e rosa) e, almeno per il momento, nella singola configurazione con 8 GB di memoria RAM e 128 GB di spazio di archiviazione, proposta al prezzo di listino di 499,90 euro.

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In questo articolo abbiamo, invece, parlato dei fratelli maggiori Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro, anch’essi presentati su scala globale nel corso dell’evento di lancio; i loro prezzi di listino per l’Italia partono, rispettivamente, da 1099,90 euro e 1399,90 euro.

Infine, sarà interessante scoprire il ruolo che giocherà questo smartphone nel cuore della fascia media del panorama Android: in fin dei conti lui è, come detto, il successore designato dello Xiaomi 12 Lite ma, perché no, potrebbe anche ambire a prendere il posto dello Xiaomi 12X (trovate qui la nostra recensione) esperimento one shot proposto lo scorso anno dal colosso cinese.

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