Era il 20 febbraio 2019 quando Samsung ha presentato, non senza un certo orgoglio, Samsung Galaxy Fold, il primo smartphone pieghevole al mondo, battendo sul tempo la concorrenza di Huawei.

Al momento della presentazione Samsung si è sbilanciata, affermando che la distribuzione avrebbe avuto inizio dal 3 maggio negli USA, ma alcuni problemi hanno costretto il colosso sud coreano a posticipare il lancio. Riassumiamo quindi la situazione, con le date salienti dell’intera vicenda.

  • 18 aprile 2019: In vista del lancio Samsung fornisce Galaxy Fold ad alcuni YouTuber e influencer, affinché lo testino e forniscano le proprie impressioni. Alcuni “esperti” rimuovono una pellicola dallo schermo, pensando si trattasse di una normale pellicola protettiva, danneggiando irreparabilmente lo schermo. In altri casi copri estranei e polvere si infilano tra la cerniera e lo schermo, finendo per danneggiare quest’ultimo. Alcuni smartphone si danneggiano senza particolari interventi dei tester. Samsung promette indagini e ritira i modelli incriminati.
  • 22 aprile 2019: Samsung annulla gli eventi del 23 e 24 aprile, in programma a Hong Kong e Shanghai, rinviandoli a data da destinarsi. Ufficialmente ci sono problemi con le sedi degli eventi, in realtà Samsung cerca di capire come risolvere i due grossi problemi emersi.
  • 23 aprile 2019: Samsung annulla ufficialmente il lancio, previsto per il 26 aprile e lo rimanda a una data imprecisata. Il produttore afferma di aver individuato i problemi e di essere pronto a risolverli, per garantire un prodotto perfetto
  • 24 aprile 2019: Alcune mail inviate agli acquirenti che hanno prenotato Samsung Galaxy Fold fanno pensare al 13 giugno come nuova data di lancio. iFixit segnala, dopo una accurata indagine quali sono i problemi dello smartphone, rimuovendo pochi giorni dopo il teardown.
  • 07 maggio 2019: Non sono ancora stati risolti tutti i problemi e Samsung chiede agli utenti che hanno effettuato la prenotazione se vogliono mantenere attivo il pre-ordine o annullarlo.
  • 09 maggio 2019: il CEO DJ Koh annuncia che a breve sarà annunciata la nuova data di presentazione, visto che i lavori per correggere i problemi emersi hanno dato risultati soddisfacenti.
  • 14 maggio 2019: Samsung aggiorna il manuale d’uso, invitando gli utenti a non rimuovere la pellicola protettiva del display, che in realtà è una parte integrante e indispensabile.
  • 16 maggio 2019: Samsung ha risolto i problemi prolungando i bordi della speciale pellicola fin sotto le cornici laterali. È stato ridotto il piccolo spazio tra la cerniera e lo schermo e ha aumentato gli avvertimenti nel materiale inserito nella confezione di vendita. Per premiare la pazienza degli utenti che hanno effettuato la premiazione regala circa 20 dollari in punti sa spendere sul proprio app Store.

Arriviamo così a oggi, 24 maggio 2019, quasi un mese oltre la data originale di presentazione, con una situazione tutt’altro che chiara. best Buy infatti, che insieme ad AT&T ha gestito i preordini di Samsung Galaxy Fold, annulla tutti gli ordini e regala 100 euro in buoni acquisto per scusarsi del ritardo.

Nel frattempo Samsung tace, e qualcuno dubita che in meno di tre settimane siano stati risolti i problemi che, in almeno due anni di progettazione e sviluppo erano sempre sfuggiti agli ingegneri del colosso sud coreano. Se si è trattato di un errore di progettazione, cosa ne sarà delle migliaia di esemplari già pronti per essere spediti, che dovranno probabilmente essere disassemblati e aggiornati? Sembra inoltre, ma si tratta di voci prive di conferme ufficiali, che le soluzioni adottate richiedano nuovi brevetti, procedimento che allungherebbe inesorabilmente i tempi di lancio.

Samsung continua a tacere, avvantaggiata in questo dal fatto che attualmente non ha concorrenza. Huawei infatti è impelagata nel complicato caso del ban degli USA, che rischia di compromettere seriamente la Divisione Mobile, e che porterà la compagnia cinese a rinviare il lancio di Huawei Mate X, che ha raccolto complessivamente un maggior numero di impressioni positive, almeno in occasione della presentazione.

Memore del colossale disastro che ha portato alla cancellazione del progetto Galaxy Note 7, Samsung preferisce andare con i piedi di piombo, dopotutto si tratta di un dispositivo che costerà, salvo ripensamenti, 2.000 euro, per cui è giusto prendersi i tempi necessari per essere sicuri che, questa volta, Samsung Galaxy Fold sia realmente perfetto e non faccia altre figuracce, che rischierebbero di danneggiare l’immagine di una compagnia che ha già dovuto affrontare grossi problemi in passato.

Nella pagina speciale dedicata a Samsung Galaxy Fold potete trovare anche la nostra video anteprima.