Si, quello che vedete nell’immagine di copertina è lo schermo di un Samsung Galaxy Fold ed è proprio irreparabilmente guasto. Quello che molti temevano sembra essersi avverato, e parte del problema sembra dipendere da una scarsa comunicazione di Samsung, inaccettabile su uno smartphone da duemila euro.

Andiamo con ordine e riassumiamo i fatti: in vista del lancio nel mercato USA di Samsung Galaxy Fold, alcune decine di giornalisti, YouTuber ed esperti hanno ricevuto una unità demo, per testarla, valutarla e preparare una recensione. Almeno quattro di queste unità, ma il numero sta crescendo, hanno avuto seri problemi al display dopo uno o due giorni di utilizzo.

Nonostante Samsung avesse garantito che il suo primo smartphone pieghevole sarebbe stato in grado di resistere ad almeno 200.000 cicli di apertura/chiusura, sembra che qualcosa non stia funzionando nel verso giusto. Nel dettaglio ci sono:

  • alcuni casi in cui la rottura è stata accidentale e totalmente casuale durante l’utilizzo;
  • in altri è da ascrivere a un utilizzo non consono da parte dei giornalisti che hanno provato lo smartphone (poco ravvisati sulla pellicola protettiva).

Partiamo dal secondo, meno grave.

Per proteggere il display flessibile di Samsung Galaxy Fold, il produttore ha applicato una speciale pellicola plastica, che assolve allo stesso compito del vetro sui dispositivi classici. Peccato che nelle unità demo non fosse menzionato il fatto che questa pellicola non andasse rimossa e almeno un paio di giornalisti hanno provveduto a staccarla, un’abitudine comune alla maggior parte degli acquirenti.

La rimozione ha portato al danneggiamento quasi immediato dello schermo, come mostrano le immagini della galleria soprastante.

Se in questo caso la colpa può essere divisa con i recensori, ci sono altri due casi sui quali Samsung sta indagando. Il primo riguarda un danno che riguarda la metà dello schermo, completamente bianca, e in questo caso la pellicola protettiva è al suo posto.

Il secondo è, se possibile, ancora più preoccupante visto che a quanto pare un corpo estraneo è entrato sotto al display provocandone la rottura. In questo caso gli saranno gli ingegneri Samsung a fornire una risposta, che potrebbe essere relativa a un danno alla cerniera, anche in questo caso molto preoccupante visto che si tratta di esemplari utilizzati per uno o due giorni, e con le dovute cautele.

L’unita inviata a The Verge ha infatti evidenziato una piccola protuberanza in prossimità della piega centrale e dopo un giorno di utilizzo ha portato a una rottura del display, anche se non ci sono stati effetti catastrofici. In questo caso infatti notiamo due linee perpendicolari dove si sono probabilmente guastati i pixel.

La risposta di Samsung è stata pronta, almeno per quanto riguarda le unità alle quali è stata rimossa la pellicola protettiva, per le altre serviranno analisi più dettagliate.

Un numero limitato di sample di Samsung Galaxy Fold è stato inviato ai media per una recensione. Abbiamo ricevuto alcuni report relativi al display principale dei sample. Ispezioneremo personalmente queste unità per determinate le cause del problema.

Alcuni recensori affermano di aver rimosso lo strato superiore del display, danneggiando dunque lo schermo. Il display principale di Galaxy Fold dispone di uno speciale strato protettivo, parte integrante della struttura e disegnato per proteggerlo dai graffi. Rimuovere questo strato protettivo o aggiungere adesivi o pellicole può provocare danni irreparabili. Ci assicureremo che l’informazione sia riportata in modo chiaro affinché sia recepita dagli acquirenti.“”

I recensori affermano che le unità demo non riportavano alcuna indicazione relativa a una pellicola da non rimuovere, e sembra che le unità commercializzate da T-Mobile riportino semplicemente un avvertimento nell’involucro che protegge Galaxy Fold all’interno della confezione di vendita, forse troppo piccolo e discreto per essere notato.

Samsung dovrà dunque pensare a un modo più evidente per segnalare agli acquirenti che la pellicola non va rimossa, visto che un “may cause damage” (“potrebbe provocare danni”) non sembra un deterrente sufficiente.

In tutto questo passa quasi inosservata una novità riguardante proprio lo schermo di Samsung Galaxy Fold che abbandona le classiche quattro modalità per lo schermo sostituendole con le opzioni Vivido e Naturale. L’impostazione di default, la modalità Naturale, offre una resa dei colori molto accurata e difficilmente invoglierà gli utenti a cambiare impostazioni, visto che il risultato è ottimo.

Per chi cerca colori più saturi è presente la modalità Vivido, che offre alcune possibilità di personalizzazione per avere colori più caldi o più tendenti al bianco. Peccato che tutto questo passi in secondo piano, visto che uno schermo fragile, pur se di altissima qualità, non si abbina particolarmente bene a un prezzo di duemila euro, per il quale un utente potrebbe, a ragione, pretendere molto di più.