Nonostante sul canale stabile non sia ancora tempo di Android 15, Google procede spedita nel suo programma di sviluppo di ciò che verrà: nello specifico, Big G porta avanti lo sviluppo di Android 15 QPR1 con il rilascio di una nuova versione in anteprima sui Pixel supportati degli utenti registrati al programma beta di Android.
Si tratta della terza versione in anteprima del primo ciclo di sviluppo trimestrale di Android 15 che terminerà a dicembre con il rilascio della versione stabile di Android 15 QPR1 e del Pixel Feature Drop di dicembre (che sarà il primo per Android 15 e l’ultimo di questo 2024).
Indice:
Android 15 QPR1: arriva la beta 2
Un po’ a sorpresa, a circa tre settimane dalla beta 1 (e a due settimane dalla beta 1.1), il colosso di Mountain View ha rilasciato, agli utenti registrati al programma beta di Android, la nuova beta 2 di Android 15 QPR1, secondo passo di un percorso di sviluppo che culminerà con il rilascio in forma stabile del nuovo aggiornamento trimestrale, programmato per dicembre 2024.
Durante questo ciclo di sviluppo, gli utenti in possesso di uno smartphone Pixel compatibile stanno ricevendo alcune nuove funzionalità che andranno a costituire il prossimo Pixel Feature Drop (atteso sempre a dicembre), ultimo aggiornamento delle funzionalità dell’anno, nonché primo aggiornamento delle funzionalità di Android 15.
Non è più una sorpresa ma c’è da segnalare che i Google Pixel 6 riceveranno Android 15 QPR1. Come avvenuto per la beta precedente, anche alcuni componenti della serie Google Pixel 9 sono già compatibili con le versioni in anteprima del primo aggiornamento intermedio di Android 15.
A ogni modo, la nuova build distribuita da Big G è la AP41.240823.009 (con le patch di sicurezza aggiornate a settembre 2024, le stesse rilasciate sui Pixel nel canale stabile una decina di giorni fa), e ha un peso di oltre 400 MB su Google Pixel 7 Pro (provenendo dalla precedente beta 1.1).
Le note di rilascio
Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano il secondo aggiornamento del primo ciclo intermedio dove, come da prassi, non vengono evidenziate le vere novità (quelle ve le racconteremo poco sotto).
Hi Beta users, today we’re sending you an Android 15 QPR1 Beta 2 (AP41.240823.009) that includes the following fix:
- Fixed an issue that sometimes caused the system to over-report GPS battery usage. (Issue #354135496)
- Fixed an issue that prevented the 80% device charge limit from being disabled. (Issue #363170385)
- Fixed an issue that prevented passwords from being managed through Google Password Manager. (Issue #361846097)
- Fixed an issue that caused the Google Maps app to crash. (Issue #364843770)
- Fixed an issue that interrupted Bluetooth connectivity on some devices. (Issue #362156070)
- Fixed an issue that sometimes caused NFC-based payments to fail. (Issue #363914347)
- Fixed an issue that could sometimes cause a device to restart unexpectedly. (Issue #363109091)
- Fixed an issue where Now Playing didn’t appear on the lock screen while running. (Issue #361709269)
- Fixed an issue in the Pixel Tips app that prevented the Satellite SOS demo from launching. (Issue #362061150)
- Fixed various other issues that were impacting system stability, performance, connectivity, and interactivity.
- (Bluetooth) Made AIDL changes to support LE Audio multi-codec, including extensions for vendor codecs.
- (Bluetooth) Fixed a bug of ScanRecord.getManufacturerSpecificData() to return merged multiple Manufacturer Specific Data instead of only returning the first Manufacturer Specific Data.
- (Bluetooth) Fixed an issue where the phone gets stuck in an incorrect state when the remote device does RFCOMM Disconnection during Codec Negotiation while the phone is already having an active connection with a different device.
- (Bluetooth) Fixed an issue where subsequent connection attempts failed locally after an outgoing HFP connection attempt was discarded.
- (Bluetooth) Fixed an issue where the first paired device lost audio focus when a second device was paired and reconnected.
- (Bluetooth) Fixed an issue where some headsets couldn’t pair using Fast Pair due to a race condition where the Bluetooth stack incorrectly treats a LE-ACL disconnection during classic pairing as a pairing failure.
Tutte le novità emerse dalla beta 2 di Android 15 QPR1
Esaurite le note di rilascio condivise da Google, passiamo all’analisi di tutte le novità emerse in seguito al rilascio di questa nuova versione in anteprima. Per la prima volta da qualche tempo, c’è tanta carne al fuoco anche per coloro che non sono soliti smanettare e abilitare flag sperimentali per sviluppatori. Nel seguito vi riporteremo quanto emerso, suddividendo le novità tra “tangibili” e “sotto al cofano” o “work in progress”.
Novità “tangibili” della beta 2
Partiamo con la rassegna delle novità e soffermiamoci su tutte quelle novità “tangibili”, ovvero quelle che chiunque installi la nuova beta 2 di Android 15 QPR1 può provare a bordo del suo Pixel compatibile.
Impostazioni di sistema riorganizzate
La prima novità che salta all’occhio a chiunque installa la nuova versione in anteprima del sistema operativo del robottino verde, riguarda la pagina iniziale delle impostazioni di sistema. Come potete apprezzare dalla seguente galleria d’immagini, da un lungo elenco su sfondo pulito, si passa a una serie di box che racchiudono al loro interno delle tessere con le varie sezioni. Sono state anche riordinate le varie impostazioni: ad esempio, ora in cima troviamo i servizi Google.
Nuova funzionalità “Ottimizzazione ricarica”
La beta 2 di Android 15 QPR1 introduce per gli smartphone Pixel una nuova funzionalità “Ottimizzazione ricarica”, già avvistata nella beta 4 di Android 15 dello scorso luglio ma mai effettivamente disponibile finora.
Questa funzionalità prende il posto di “Ricarica adattiva” al percorso “Impostazioni > Batteria” e, una volta abilitata, consente di scegliere tra “Ricarica adattiva” (la stessa opzione pre-esistente) e “Limita a 80%”, opzione che blocca la ricarica quando lo smartphone sarà carico all’80% per prolungare il ciclo di vita della batteria.
A questa funzionalità è legata una curiosità: alcuni utenti avevano ricevuto una notifica per limitare la carica all’80% già con la beta 1; il problema è che, una volta attivata, questi non hanno avuto modo di disabilitarla fino al rilascio della nuova beta 2 che, come detto, ha portato con sé la pagina dedicata a questa nuova funzionalità.
Rinnovati collegamento rapido e menu per cambiare tastiera
Con la beta 2 di Android 15 QPR1 si concretizza anche una funzionalità già presente ma nascosta nella precedente beta 1: Google ha infatti aggiornato il pulsante per cambiare rapidamente tastiera.
Rispetto al passato, ora basterà premere l’icona a forma di globo presente nella parte bassa della schermata per passare rapidamente da una tastiera all’altra. In precedenza, un tap sul pulsante a forma di tastiera apriva il menu per scegliere quale utilizzare; ora, per accedere al menu che fa scegliere quale tastiera utilizzare, a sua volta rivisto in chiave Material You, sarà necessario effettuare una pressione prolungata sull’icona a forma globo.
Novità per la registrazione/condivisione dello schermo
Un’altra novità “nascosta” in precedenza è ora disponibile per tutti con la beta 2 di Android 15 QPR1. Nello specifico, si tratta di piccoli miglioramenti alla funzionalità di registrazione schermo. In precedenza, avviando una registrazione/condivisione dello schermo, lo smartphone si limitava ad aggiungere una notifica per evidenziare la cosa; ora è stato aggiunto un “chip” di fianco all’orologio.
Per interrompere la registrazione/condivisione dello schermo, con questa aggiunta, basterà effettuare un tap su questo chip e selezionare “Interrompi registrazione/condivisione” dalla finestra di dialogo. È ancora possibile interrompere la registrazione/condivisione dalla notifica di sistema.
Le notifiche si fanno più compatte in modalità landscape
Con la beta 2 di Android 15 QPR1, Google ha rimodulato la dimensione dei pop-up di notifica per dare meno disturbo all’utente: come potete osservare dalla seguente immagine, durante la visione di un video su YouTube, la notifica di Google Messaggi appare decisamente più compatta e meno fastidiosa rispetto a quanto accadeva fino alla beta precedente (e a quanto avviene tutt’ora sul canale stabile).
Novità per l’accessibilità: ora si può regolare la correzione del colore
Piccola novità anche per coloro che sfruttano la funzionalità di accessibilità chiamata “Correzione del colore” (raggiungibile al percorso “Impostazioni > Accessibilità > Colore e movimento”). La nuova beta 2 di Android 15 QPR1 aggiunge uno slider che permette di regolare l’intensità della correzione.
Piccola novità per le impostazioni di collegamento al display esterno
Un’altra funzionalità nascosta in precedenza, fa capolino sulla nuova beta 2 di Android 15 QPR1: nello specifico parliamo della funzionalità di collegamento a un display esterno, esclusiva dei Pixel 8 e dei Pixel 9. Gli utenti potranno ora cambiare la risoluzione del display e ruotare il display stesso direttamente dal percorso “Impostazioni > Dispositivi connessi” (via Mishaal Rahman su X).
Tornano i widget nella schermata di blocco, ma solo per Pixel Tablet
Con la beta 2 di Android 15 QPR1, Google Pixel Tablet ri-guadagna i widget sulla schermata di blocco (via Mishaal Rahman su AndroidAuthority.com). Si tratta di una funzionalità già emersa, rilasciata e poi ritirata da Big G durante lo sviluppo di Android 15.
Novità per il multitasking: i tablet possono ora sfruttare le finestre stile desktop
Attraverso un lungo post sul blog degli sviluppatori Android, Google ha annunciato che con la beta 2 di Android 15 QPR1 arriva (in anteprima) una attesissima funzionalità su Google Pixel Tablet: ora è possibile ridimensionare le finestre, organizzarle, sovrapporle, tutto come se si stesse utilizzando un PC. Tutto ciò mostra l’avanzamento dei lavori sulla modalità desktop di Android.
Possibilità di personalizzare il puntatore del mouse
La beta 2 di Android 15 QPR1 consente di personalizzare il “puntatore” del mouse collegato a un dispositivo Pixel. Per farlo, basterà raggiungere il percorso “Impostazioni > Sistema > Touchpad e mouse”: a qul punto, l’utente potrà selezionare la velocità, il colore, il bordo e la dimensione del puntatore (via Mishaal Rahman su AndroidAuthority.com)
Novità “sotto al cofano” o “work in progress” della beta 2
Passiamo ora al secondo macrogruppo di questa rassegna sulle novità della beta 2 di Android 15 QPR1, quello relativo alle novità “nascoste”, ovvero tutte quelle funzionalità che sono ancora in una fase dello sviluppo primordiale (non è detto che arrivino effettivamente nelle prossime beta) e Google ha nascosto dietro flag abilitabili dai più smanettoni. Ve le possiamo mostrare grazie al preziosissimo lavoro del solito Mishaal Rahman.
Google continua a lavorare ai nuovi comandi rapidi di Android 16
La scorsa settimana vi avevamo raccontato delle evidenze, emerse dall’analisi del codice sorgente di Android 15 QPR1 beta 1, riguardo i lavori in corso che a Mountain View stanno facendo per rinnovare fortemente il nuovo pannello dei comandi rapidi con Android 16.
Rispetto a quanto presente nella precedente versione in anteprima, la nuova beta 2 aggiunge molte delle icone mancanti in precedenza; tuttavia rimangono problemi nella gestione del contrasto con tema chiaro (via Mishaal Rahman su X).
“Notification cooldown” potrebbe tornare per metter freno alle notifiche insistenti
Google sta lavorando per re-introdurre una funzionalità, già emersa con la prima Developer Preview di Android 15 e poi rimossa con la successiva beta 1, chiamata “Notification cooldown” (percorso “Impostazioni > notifiche”). Questa funzionalità, se abilitata, si sarebbe occupata di ridurre gradualmente il volume delle notifiche consecutive provenienti dalla stessa app.
La beta 2 di Android 15 QPR1 nasconde grosse novità per questa funzionalità, segno che a Mountain View non ne hanno abbandonato lo sviluppo ma, al contrario, la hanno addirittura arricchita (via Mishaal Rahman su AndroidAuthority.com). Nella nuova pagina (nascosta) delle impostazioni, possiamo leggere la descrizione offerta da Google:
Quando ricevi molte notifiche in poco tempo, il tuo dispositivo abbasserà il volume e ridurrà al minimo gli avvisi per un massimo di 2 minuti. Chiamate, allarmi e conversazioni prioritarie non saranno interessati.
Le notifiche ricevute durante il periodo di cooldown possono essere trovate tirando verso il basso dalla parte superiore dello schermo.
Novità per l’attenuazione extra della luminosità
La beta 2 di Android 15 QPR1 nasconde i lavori in corso per implementare una sostanziale novità legata alla funzione di “Attenuazione extra” della luminosità del display. Il codice sorgente della nuova build sembra confermare che la funzionalità, per come la conosciamo oggi, verrà rimossa e sostituita da una funzionalità chiamata “Even dimmer” (letteralmente “ancora più attenuato”), già avvistata qualche mese fa (via Mishaal Rahman).
“Even dimmer” sarà raggiungibile sia al percorso “Impostazioni > Display” che al percorso “Impostazioni > Accessibilità”. Non sappiamo se questa novità verrà introdotta con la prossima beta di questo ciclo di sviluppo o se arriverà oltre, con uno sguardo ai prossimi cicli di sviluppo trimestrale o, perché no, ad Android 16.
Quando arriverà la versione stabile di Android 15 QPR1?
Da qualche tempo, Google si è un po’ svincolata da qualsivoglia finestra per il rilascio degli aggiornamenti, affidandosi a un “rilasceremo l’aggiornamento quando pronto“. A ogni modo, Android 15 QPR1 dovrebbe vivere, come detto, almeno un’altra beta “principale” (la terza attesa a ottobre) prima del rilascio in forma stabile, previsto nel corso del mese di dicembre 2024.
Per quanto concerne gli smartphone supportati invece, come già anticipato in seguito al rilascio della beta 1, rimangono gli stessi supportati da Android 15 “base”. Ecco la lista completa:
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
- Google Pixel 8a (Akita)
- Google Pixel 9 (Tokay)
- Google Pixel 9 Pro (Caiman) – non ancora parte del programma beta
- Google Pixel 9 Pro XL (Komodo)
- Google Pixel 9 Pro Fold (Comet) – non ancora parte del programma beta
Come installare la beta 2 di Android 15 QPR1
I già iscritti al programma Android Beta che eseguono la precedente beta 1.1 di Android 15 QPR1, riceveranno la nuova beta 2, la seconda di questo ciclo di sviluppo, come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”.
Qualora invece vogliate ricevere le versioni in anteprima del primo ciclo di sviluppo intermedio di Android 15 ma non avete partecipato al programma beta, vi basterà raggiungere la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma.
A questo punto, lo smartphone registrato riceverà prima l’ultima versione in anteprima di Android 15 (beta 4.2) come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA e, solo dopo il completamento dell’aggiornamento, riceverà anche la beta 2 di Android 15 QPR1 (da scaricare e installare con la stessa procedura descritta poco sopra).
Ai seguenti link potrete invece trovare invece le factory images (qui) e i file OTA (qui) per tutti i dispositivi, utili per procedere eventualmente con l’installazione manuale. Ricordiamo, inoltre, che qualora installiate questa versione in anteprima, dovrete attendere il rilascio in forma stabile di Android 15 QPR1 per potere uscire dal programma beta senza dovere necessariamente effettuare un ripristino del vostro dispositivo.
In conclusione va sottolineato il fatto che non tutte le novità discusse potrebbero effettivamente arrivare su tutti gli smartphone (per motivi di incompatibilità hardware); addirittura, alcune di esse potrebbero non arrivare del tutto. Il motivo è molto semplice: tutte le versioni in anteprima di Android 15 (incluse quelle dei suoi aggiornamenti intermedi come in questo caso) possono contenere funzionalità che verranno introdotte in un secondo momento, anche con aggiornamenti successivi, o funzionalità che, dopo una fase di test, vengono scartate.