Nella serata di ieri, con largo anticipo rispetto alle previsioni che indicavano dicembre come mese designato, Google ha avviato il rilascio (via OTA, in forma graduale) della beta 1 di Android 14 QPR2 su tutti gli smartphone Pixel supportati degli utenti registrati al programma beta, nonostante l’aggiornamento ad Android 14 QPR1 non sia ancora stato rilasciato in forma stabile.
Il team di sviluppo ha comunque deciso di avviare il secondo ciclo di sviluppo intermedio di Android 14 che terminerà a marzo con il rilascio della versione stabile di Android 14 QPR2 e del Pixel Feature Drop di marzo (il primo del 2024 nonché il secondo per Android 14). Le novità introdotte con la nuova versione in anteprima sono tantissime: scopriamole tutte.
Indice:
È già tempo di Android 14 QPR2: arriva la beta 1
Mentre tutti gli iscritti al programma beta di Android attendevano la beta 3 di Android 14 QPR1, quella finale che avrebbe anticipato il rilascio in forma stabile di dicembre (con Android 14 QPR1 e l’ultimo Pixel Feature Drop di questo 2023), a circa due settimane di distanza dal rilascio della beta 2.2 di Android 14 QPR1, Google è già andata oltre, rilasciando la beta 1 di Android 14 QPR2 su tutti i Pixel compatibili.
Questa nuova versione in anteprima è, come anticipato, il primo passo di un percorso di sviluppo che culminerà con il rilascio in forma stabile del nuovo aggiornamento trimestrale atteso a marzo 2023: durante questo ciclo di sviluppo, gli utenti in possesso di uno smartphone Pixel compatibile riceveranno tante nuove funzionalità che andranno a costituire il primo Pixel Feature Drop del 2024, nonché secondo aggiornamento delle funzionalità di Android 14.
A ogni modo, la nuova build distribuita da Big G varia da dispositivo a dispositivo: per Pixel 5a c’è la AP11.231020.013; per i Pixel 8 c’è la AP11.231020.014 (l’OTA arriverà tra qualche giorno); per gli altri Pixel supportati c’è la AP11.231020.013.A1. In tutti i casi, le patch di sicurezza sono aggiornate a novembre 2023, le stesse rilasciate sul canale stabile lo scorso 6 novembre). Su Google Pixel 7 Pro l’aggiornamento ha un peso di 467 MB su Google (provenendo dalla beta 2.2 di Android 14 QPR1).
Le note di rilascio
Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano il primo aggiornamento del nuovo ciclo dove, come da prassi, non vengono evidenziate le vere novità (di quelle parleremo poco sotto).
Today, we’re releasing the next beta update for Android 14 QPR2 Beta 1 (AP11.231020.013/.013.A1/.014) which includes the latest bug fixes and optimizations to performance and stability. For details, please review our release notes. Some fixes includes:
Top resolved issues
Android 14 QPR2 Beta 1 resolves the top issues that are described in the following sections and includes fixes for some issues that are not noted here.
- Fixed an issue that caused the package manager to crash when installing some apps. (Issue #303849830)
- Fixed an issue that sometimes prevented users from submitting feedback using the Android Beta Feedback app. (Issue #307592531)
- Fixed an issue that sometimes prevented a device from connecting to a 5G network when it was available. (Issue #306294357)
Top open issues
See top open issues for the latest list of top open issues that have been reported by developers.
Other known issues
Based on our testing, you might encounter the following issues when using Android 14 QPR2 Beta 1. These issues are already known, so there’s no need to file additional reports for similar issues.
- Android platform
- An issue with some apps that use the meta-data element unconventionally prevents these apps from being installed by the system.
- Sometimes when a user unlocks the device using their fingerprint, there is no haptic feedback.
- For Pixel Fold devices, sometimes after a user unlocks the device while it’s folded, the inner display doesn’t turn on after unfolding the device.
- Google Apps
- The Assistant At a Glance widget sometimes displays weather information for the wrong location.
Tutte le novità della beta 1 di Android 14 QPR2
Andando oltre, è arrivato il momento di parlare di tutte le novità della beta 1 di Android 14 QPR2, emerse grazie al prezioso contributo dell’intera community (soprattutto il solito Mishaal Rahman); questa nuova versione in anteprima è stata sviluppata sulla base di quello che sarà l’aggiornamento stabile di Android 14 QPR1.
Alcune delle novità che andremo a discutere sono state già intraviste durante il ciclo di sviluppo di Android 14 e il successivo ciclo di sviluppo intermedio di Android 14 QPR1, pur non essendo mai state effettivamente implementate da Google; alla fine, alcune di esse potrebbero arrivare proprio con il secondo aggiornamento trimestrale o come parte del Pixel Feature Drop di marzo (va tuttavia sottolineato il fatto che Big G potrebbe scartare alcune delle funzionalità e non rilasciarle mai sul canale stabile).
La procedura di aggiornamento è molto più veloce di prima
Gli utenti Pixel si lamentano spesso del fatto che la procedura di aggiornamento degli smartphone del colosso di Mountain View sia molto lenta (può anche richiedere almeno un’ora tra l’inizio del download e il riavvio dello smartphone).
L’installazione della beta 1 di Android 14 QPR2, almeno provenendo dalla beta 2.2 di Android 14 QPR1, è stata una procedura decisamente più veloce rispetto al passato: nella nostra personale esperienza, ci sono voluti appena 15 minuti per il completamento dell’intera procedura.
Schermata di benvenuto post aggiornamento
Una volta che un Pixel compatibile completa la procedura di installazione della beta 1 di Android 14 QPR2, al riavvio mostrerà una schermata di benvenuto che informerà l’utente che “Il tuo Pixel è aggiornato. Controlla come è migliorato” (via 9to5Google).
Effettuando un tap su “Avanti”, verrà poi mostrata la schermata “Utilizzo e diagnostica” che informa l’utente sugli accordi relativi alla privacy e permette di scegliere se inviare dati di utilizzo e diagnostica a Google o meno.
Nuove funzionalità e nuove impostazioni di sistema
Fatte queste due doverose premesse, passiamo ad analizzare le nuove funzionalità e impostazioni di sistema che abbiamo scovato sulla beta 1 di Android 14 QPR2.
Possibilità di registrare o condividere una singola app invece dell’intero schermo
Questa funzionalità è nell’aria da tempo ma adesso, finalmente, è disponibile per tutti coloro che installano la beta 1 di Android 14 QPR2.
Quando si registra o si trasmette lo schermo, è possibile scegliere di registrare o condividere una singola app: basterà scegliere “Una sola app” dal menu a tendina e selezionare l’app che si desidera registrare/condividere dal selettore con le app aperte, le app recenti o con l’elenco completo delle app.
La registrazione/condivisione risultante, non includerà la barra di navigazione e la barra di stato ma soltanto l’area relativa all’app che l’utente ha deciso di registrare/condividere. Rimane la possibilità di registrare l’audio.
Nuova opzione sviluppatore per scegliere il proprio genere grammaticale
Al percorso “Impostazioni > Sistema > Opzioni sviluppatore” è stata aggiunta la nuova opzione “Genere grammaticale” che consente all’utente di scegliere tra quattro opzioni (Non specificato, Neutro, Femminile e Maschile). Questa modifica è parte della nuova API di inflessione grammaticale di Android 14.
Nuovo indicatore per la privacy “Microfono e Fotocamera”
L’indicatore della privacy che appare quando un’app utilizza microfono o fotocamera (o microfono e fotocamera) è stato rinnovato: effettuando un tap sul chip (quello verde che spunta in alto a destra), ora si apre una finestra di dialogo che mostra quale app stia usando microfono e fotocamera; da questa finestra è possibile chiudere l’app o gestire l’accesso a microfono e fotocamera.
Aggiornata la pagina “Utilizzo della batteria per l’app”
La pagina contenente i dettagli sul consumo energetico di una singola app, raggiungibile effettuando un tap su una specifica app al percorso “Impostazioni > Batteria > Utilizzo della batteria” è stata leggermente aggiornata: il tempo di utilizzo e il tempo in background dall’ultima ricarica completa sono ora più in evidenza.
Nome del pacchetto nella parte bassa della pagina info di un’app
La pagina con le informazioni di un’applicazione è stata aggiornata e ora include il nome del pacchetto dell’app stessa: esso è collocato in fondo alla pagina, subito sotto alla versione dell’app.
Altre novità tangibili
Oltre a queste nuove funzionalità e impostazioni di sistema, la beta 1 di Android 14 QPR2 porta con sé altre novità tangibili da tutti i beta tester.
Ancora più Material You per lo slider del volume
Lo slider del volume, quello che spunta premendo uno dei due estremi del bilanciere del volume, guadagna piccoli ritocchi estetici legati ai canoni del Material You.
Come potete vedere dalla seguente immagine di confronto, il livello del volume è ora il riempitivo di una barra (e non più un vero e proprio slider che scorre su un binario).
Icona ottimizzata per l’accesso al cassetto delle app e alla ricerca per la taskbar
La taskbar, ovvero la barra delle applicazioni flottante che troviamo sui dispositivi pieghevoli o dalle grandi dimensioni (vale a dire Pixel Fold e Pixel Tablet ad esempio), è stata modificata (via Mishaal Rahman).
È stata infatti aggiornata l’icona del cassetto delle app (ora mostra tre pallini e una lente d’ingrandimento). Se premuta, questa apre il cassetto delle app con in alto una barra di ricerca.
Aggiunte due nuove risoluzioni quando si utilizza un Pixel 6 come webcam
Secondo quanto riportato da Mishaal Rahman, Google ha aggiornato il pacchetto “USB Config” dei Pixel 6 (tutti e tre i modelli). Questa modifica fa sì che la funzionalità webcam di Android, tramite i tre dispositivi, possa essere sfruttata alle nuove risoluzioni 360p e 480p (che si aggiungono alle già presenti 1080p e 720p).
Novità nascoste e in via di sviluppo
Arriviamo all’ultimo macrogruppo di questa rassegna sulle novità della beta 1 di Android 14 QPR2, quello relativo alle novità “nascoste”, ovvero tutte quelle funzionalità che sono ancora in una fase dello sviluppo primordiale (non è detto che arrivino effettivamente nelle prossime beta) e Google ha nascosto dietro flag sperimentali, abilitabili dai più smanettoni.
Forse ci siamo: in futuro si potrà rimuovere del tutto il widget “At a Glance”
Il Pixel Launcher, launcher predefinito degli smartphone Made by Google, si prepara finalmente alla svolta “epocale”: stando a quanto condiviso da Mishaal Rahman, nella beta 1 di Android 14 QPR2 si nasconde un flag sperimentale che permette di nascondere del tutto il widget Riepilogo (At a glance).
Nascondendo il widget, la porzione della schermata precedentemente occupata da esso (la prima riga in alto della schermata iniziale) potrà essere occupata dai collegamenti di app o da altri widget.
Presto sarà possibile regolare la vibrazione della tastiera dalle impostazioni
Al percorso “Impostazioni > Suoni e vibrazione > Vibrazione e feedback aptico” potrebbe presto essere aggiunta una nuova opzione “Vibrazione della tastiera” (via Mishaal Rahman). Questa opzione dovrebbe agire in maniera universale su tutte le app tastiera (compatibili) installate a bordo dello smartphone, in modo che gli utenti non debbano regolare ogni volta la vibrazione della tastiera.
Sezione nascosta “App in quarantena” tra le opzioni sviluppatore
Tra le opzioni sviluppatore si nasconde la nuova sezione “App in quarantena” che sembra consentire di rendere temporaneamente non disponibili le app (via Mishaal Rahman).
Nuova sezione in arrivo per le impostazioni delle notifiche
Tra le impostazioni delle notifiche (“Impostazioni > Notifiche“) si nasconde una nuova sezione chiamata “Notification cooldown” (o “Polite notifications“). La funzionalità dovrebbe far sì che le notifiche risultino meno evidenti all’utente nel caso in cui un’app inizi improvvisamente a mandare tantissime notifiche contemporaneamente (alla stregua dello spam).
Sembra che gli utenti potranno scegliere se applicare questo filtro a tutte le notifiche o solo alle notifiche relative a conversazioni (quindi app di messaggistica); inoltre, l’utente potrà anche scegliere se le notifiche debbano o meno far vibrare il dispositivo quando lo schermo è bloccato (via Mishaal Rahman).
Avvistata la pagina “Spazio privato”, possibile alternativa ai profili multipli
Tra le impostazioni di sistema si nasconde anche la nuova sezione “Spazio privato”. Toccando “Crea spazio privato”, viene creato un profilo utente di una nuova tipologia (android.os.usertype.profile.PRIVATE). Probabilmente, in questo modo gli utenti potranno nascondere le app presenti sul telefono ad altre persone.
Google lavora per migliorare il riquadro Bluetooth tra le impostazioni rapide
Al pacchetto com.android.systemui.qs.tiles.dialog.bluetooth è stato aggiunto il nuovo flag “bluetooth_qs_tile_dialog” (non è ancora però completamente implementato al momento). Stando a quanto condiviso da Mishaal Rahman, potrebbe trattarsi di una finestra di dialogo pop-up per il riquadro “Bluetooth” delle impostazioni rapide: questo potrebbe mostrare all’utente i dispositivi connessi di recente e permettere l’accoppiamento con altri dispositivi senza l’accesso alle impostazioni complete del bluetooth.
Il “Watch Unlock” sbarcherà presto nella AOSP di Android
La funzionalità Watch Unlock, finora parte dei Google Play Services, potrebbe presto diventare parte della AOSP di Android: in questo caso, la funzionalità dovrebbe chiamarsi “Remote Authenticator Unlock” e consentirà di sbloccare lo smartphone attraverso uno smartwatch con Wear OS (via Mishaal Rahman).
Android 14 QPR2 sarà la prima release “trunk stable” di Android
Stando a quanto riportato da Mishaal Rahman, Android 14 QPR2 sarà la prima release “trunk stable” di Android, ovvero la prima che rispecchia i canoni di maggiore stabilità del sistema operativo voluti dal team di sviluppo, aspetto sottolineato da Dave Burke del team di Android.
Google ha introdotto “aconfig”, un nuovo sistema di gestione dei flag per sviluppatore che Android utilizzerà per gestire nuove funzionalità e nuove API, con l’obiettivo di alzare l’asticella sul fronte della stabilità del sistema operativo. Questo modello di sviluppo verrà utilizzato per consentire agli sviluppatori di testare nuove funzionalità/API durante i cicli di sviluppo trimestrali (QPR). Tuttavia, si tratta di novità che metteranno in campo benefici tangibili dal prossimo major update di Android.
In base all’excursus storico, ci saremmo aspettati che la build della beta 1 di Android 14 QPR2 venisse codificata come U2B1; in realtà, Google ha cambiato completamente meccanismo di nomenclatura, codificando la build con AP11.
Le versioni future di Android, menzionate nel codice della AOSP, vengono chiamate 24Q1 e 24Q2: pertanto, è lecito attendersi che Android 15, inizialmente atteso come V1PA, potrebbe chiamarsi 24Q3. Le build associate potrebbero quindi essere AP1A, AP2A, AP3A e così via. Sulla questione, si attende un comunicato ufficiale da parte di Google.
Come installare la beta 1 di Android 14 QPR2
Alla pari di qualsiasi altra versione in anteprima, anche la nuova beta 1 di Android 14 QPR2 può essere installata registrando al programma Android Beta uno degli smartphone e tablet compatibili:
- Google Pixel 5a (Barbet)
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
I già iscritti al programma Android Beta che eseguono la precedente beta 2.2 di Android 14 QPR1, stanno ricevendo la beta 1 (quella che inaugura il ciclo di sviluppo) come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”.
Qualora invece vogliate ricevere le versioni in anteprima del secondo ciclo di sviluppo intermedio di Android 14 ma non avete partecipato al programma beta, vi basterà raggiungere la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma.
A questo punto, lo smartphone registrato riceverà la nuova versione in anteprima di Android 14 come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA (da scaricare e installare con la stessa procedura descritta poco sopra).
Ai seguenti link potrete trovare invece le factory images (qui) e i file OTA (qui) per tutti i dispositivi, utili per procedere eventualmente con l’installazione manuale.
Come uscire dal programma e attendere Android 14 QPR1 “stabile”
Nel caso in cui ne abbiate abbastanza del programma Beta e vogliate respirare aria di stabilità, è questa l’ultima occasione per abbandonare il programma Beta e attendere il rilascio in forma stabile di Android 14.
Per fare questa operazione senza perdere i dati, tuttavia, dovrete prestare attenzione. Sarà necessario, innanzitutto, abbandonare il programma prima di installare la beta 1 di Android 14 QPR2: basterà raggiungere la pagina dedicata, effettuare un tap su “Visualizza i tuoi dispositivi idonei” e poi su “Annulla registrazione”.
Il pop-up che compare vi avvisa del fatto che “se sul dispositivo è installata una versione beta di Android, verrà inviato un aggiornamento OTA che cancellerà tutti i dati dal dispositivo e installerà l’ultima versione pubblica stabile di Android”: non allarmatevi; vi basterà ignorare il “downgrade ad Android 14” che vi verrà proposto tra gli aggiornamenti di sistema e attendere il rilascio della release stabile di Android 14 (UP2A).
A questo punto basterà effettuare un tap su “Esci dal programma beta” e scegliere di partecipare o meno al sondaggio sull’uscita dal programma.
Cosa succede se installo la beta di Android 14 QPR2 e abbandono dopo il programma?
Nel caso in cui installiate la beta 1 di Android 14 QPR2 sul vostro Pixel compatibile e poi decidiate di abbandonare il programma beta, andrete incontro alla perdita di tutti i dati sul vostro dispositivo (come previsto dalle linee guida del programma Android Beta), perché lo smartphone scaricherà e installerà un pacchetto di “downgrade” via OTA che riporta il dispositivo alle impostazioni di fabbrica.
La prima finestra utile per l’abbandono del programma, a questo punto, cadrà a marzo, momento in cui dovrebbe avvenire, qualora le previsioni (e la tradizione) venissero rispettate, il rilascio in forma stabile di Android 14 QPR2 e, assieme a lui, del Pixel Feature Drop di marzo 2024.
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