Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro sono portatori di una buona dose di novità anche per quanto riguarda il comparto fotografico e il discorso vale tanto per la parte hardware quanto — soprattutto — per quella software: non solo ci sono diverse chicche che passano attraverso Google Foto, ma la stessa Google Fotocamera è stata rinnovata e per la prima volta include una modalità Pro che il colosso di Mountain View ha ufficialmente riservato al solo Google Pixel 8 Pro.

Fin dalla presentazione, era apparso evidente come la scelta di Google non fosse stata dettata da alcuna motivazione di natura tecnica, bensì unicamente dalla volontà di riservare questa chicca al modello più costoso. Ebbene, il sospetto era fondato e la prova è appena apparsa in Rete: la modalità Pro della Google Fotocamera funziona adeguatamente anche su altri modelli, nel caso di specie parliamo del modello della passata generazione Google Pixel 7 Pro.

Il post è stato condiviso su X (ex Twitter) da Kamila, che ha avuto modo di mettere le mani sui Google Pixel 8 in anteprima e di smanettarci un po’: è stato sufficiente apportare delle modifiche alla Fotocamera installata sui nuovi smartphone di Google per riuscire ad eseguirla senza problemi a bordo del predecessore di Pixel 8 Pro. Ebbene, i test condotti evidenziano come la nuova modalità Pro funzioni molto bene e senza restrizione alcuna.

I vantaggi di questa nuova modalità sono innegabili, ricordiamo infatti che la stessa permette di avere maggiore controllo sulle impostazioni della fotocamera (ISO, bilanciamento del bianco, velocità dell’otturatore, tempo di esposizione, risoluzione e molto altro). Uno dei benefici più rilevanti attiene alla possibilità di passare manualmente al teleobiettivo, laddove in modalità automatica ciò non è possibile e il cambio avviene automaticamente solo quando vengono inquadrati oggetti molto distanti.

Se da una parte quest’ultimo vantaggio non sarebbe comunque sfruttabile su Google Pixel 8 e sul precedente Google Pixel 7, che non dispongono di un teleobiettivo, dall’altra la scelta di Big G è ingiustificata e ingiustificabile, in quanto limita l’esperienza d’uso persino degli acquirenti del modello di ultima generazione. La speranza è che Google torni sui suoi passi e magari includa questa funzione in un prossimo Feature Drop.

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