Anche LG sembra pronta a entrare nel mercato degli smartphone pieghevoli ma a differenza di Samsung e Huawei, che hanno già pronti i primi modelli, sembra essere ferma alla parte progettuale.

Un nuovo brevetto, concesso il 30 aprile dal KIPO (Korean Intellectual Property Office) ci mostra la nuova idea di smartphone pieghevole della compagnia sud coreana, che potrebbe rilanciarsi sul mercato, dopo anni di risultati altalenanti ma tutto sommato deludenti.

Quando è ripiegato su sé stesso lo smartphone ricorda un dispositivo tradizionale con due piccole cornici nella parte alta e in quella bassa, e lo schermo curvo ai lati. Lo schermo però si estende fino al retro del dispositivo, con una parte, quella in cui sono alloggiate le fotocamere, che va a coprire l’altra.

Una volta aperto lo schermo triplica l’area a disposizione dell’utente, trasformando di fatto lo smartphone in un tablet. È visibile una cornice pronunciata sul lato destro, quello dove risiede la fotocamera, mentre sul lato opposto la cornice è decisamente più sottile.

Il design ricorda quello del pieghevole Xiaomi, che però non aveva le due parti esterne che andavano a sormontarsi ma rimanevano affiancate. Grazie a LetsGoDigital, che ci mostra spesso dei bellissimi render, siamo in grado di mostrarvi il possibile aspetto dello smartphone LG anche se al momento non ci sono indicazioni che facciano pensare a un arrivo sul mercato imminente.

Lo smartphone pieghevole di LG dovrebbe essere minuto anche di uno stilo, che sarà alloggiata nello spazio che rimane a disposizione dopo aver ripiegato lo schermo. Gli schizzi che accompagnano il brevetto non mostrano connettori o pulsanti fisici, che però potrebbero essere aggiunti nell’eventuale modello reale.

È possibile che LG mostri un prototipo in questi giorni, sfruttando la grande vetrina offerta da IFA 2019, la fiera che si terrà a Berlino in questa settimana. Non mancheremo ovviamente di riportare eventuali novità dalla kermesse tedesca.