Non sono solo gli smartphone ad adottare Quick Charge 3.0 ma anche alcuni power bank e notebook, mentre appaiono sul mercato anche i primi caricatori da muro o da auto compatibili con il nuovo standard. Qualcomm ci ricorda che la maggior parte delle batterie possono essere ricaricate in meno di un’ora e bastano 35 minuti per avere l’80% della carica.
In questo modo l’autonomia diventa un problema minore, visto che basterà caricare il proprio dispositivo durante la pausa pranzo per averlo sempre al massimo dell’efficienza. Nel corso del 2016 saranno presentati nuovi prodotti in grado di supportare Quick Charge 3.0 anche se Qualcomm non è entrata nel dettaglio di quali categorie saranno maggiormente interessate.