Google ha annunciato un’importante novità destinata a migliorare significativamente l’accessibilità e la condivisione dell’audio su dispositivi Android: il supporto Auracast, la tecnologia basata sul Bluetooth LE Audio che consente di trasmettere un flusso audio a più dispositivi contemporaneamente, senza la necessità di accoppiamenti tradizionali. Si tratta di un aggiornamento che potrebbe rivoluzionare l’ascolto wireless, soprattutto per chi utilizza auricolari e apparecchi acustici compatibili.

Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerta

Samsung Galaxy S25 Ultra 12/512GB

989.99€ invece di 1226.01€
-19%

Google porta su Android il supporto Auracast per gli apparecchi acustici

Per chi non lo sapesse, Auracast è una funzionalità del Bluetooth LE Audio che permette di trasformare uno smartphone, un tablet o qualsiasi altro dispositivo compatibile in una sorta di “trasmettitore radio”, capace di inviare il segnale audio a più ricevitori contemporaneamente; in altre parole, chiunque disponga di auricolari o apparecchi acustici compatibili con Auracast potrà connettersi alla trasmissione senza dover passare per il classico pairing Bluetooth uno a uno.

Questa tecnologia apre scenari interessanti in diversi ambiti: dalle esperienze multimediali condivise (ad esempio in aeroporto o in una sala d’attesa, dove più persone potrebbero ascoltare lo stesso annuncio direttamente nei propri auricolari) fino all’inclusione di persone con problemi di udito, che potranno ricevere un audio ottimizzato senza dover fare affidamento su soluzioni dedicate o connettori aggiuntivi.

Google ha confermato che Auracast è in arrivo su Android e su dispositivi con supporto al Bluetooth LE Audio, al momento i primi ad usufruire di questa funzionalità saranno gli utenti con apparecchi acustici compatibili con Bluetooth LE Audio (dispositivi di aziende come GN Hearing e Starkey), che potranno collegarsi direttamente a una trasmissione Auracast senza passaggi aggiuntivi.

Per quel che concerne gli smartphone con cui è possibile sfruttare la novità invece, i primi a beneficiarne saranno i possessori di dispositivi Samsung Galaxy con One UI 7 e Android 15, e i Pixel 9 con Android 16 Beta, sintonizzati sulle trasmissioni Auracast da streamer TV compatibili o luoghi pubblici; Google ha comunque specificato che la tecnologia sarà progressivamente integrata nel sistema Android, probabilmente tramite aggiornamenti ai servizi Bluetooth e al framework audio.

L’annuncio del colosso di Mountain View conferma il crescente interesse per l’evoluzione delle tecnologie audio in ambito mobile e per l’accessibilità, Auracast potrebbe ridefinire il concetto di condivisione audio, offrendo una soluzione versatile, efficiente e inclusiva; tuttavia, la sua diffusione dipenderà anche dal supporto da parte dei produttori di hardware e dal tempo necessario per aggiornare l’ecosistema Android.

Non ci resta che attendere ulteriori dettagli da Google per scoprire quali dispositivi saranno i primi a beneficiare di questa innovazione, e come gli utenti potranno sfruttarla al meglio.