Quick Share è il servizio predefinito per la condivisione su tutti i dispositivi Android, nato dalle ceneri di Nearby Share (o Condivisione nelle vicinanze per noi italiani, il precedente servizio di default per la condivisione di file via Wi-Fi Direct e Bluetooth sul robottino), nonché dalla partnership tra Samsung e Google che hanno deciso di unire le forze per fondere il servizio in questione con quello proprietario dell’azienda coreana.

Quick Share ha ricevuto alcune piccole attenzioni nel corso del tempo da parte dell’azienda, che si è impegnata sia per miglioramenti grafici con l’introduzione di alcuni aspetti estetici del Material Design 3, sia con nuove funzioni; di recente inoltre abbiamo visto come Google avesse avviato il test di una nuova interfaccia di condivisione per il servizio, con lo scopo di rendere più chiare le tempistiche di trasferimento dei file, funzionalità in seguito ampiamente distribuita.

Il servizio in questione sta per ricevere, grazie all’aggiornamento di sistema Google Play di febbraio, una comoda novità per la quale l’azienda ha preso ispirazione dalla One UI 7 di Samsung.

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Quick Share non annullerà più un trasferimento se la connessione viene interrotta

Il 22 gennaio scorso Samsung ha ufficialmente presentato i nuovi smartphone di punta della serie Galaxy S25, i dispositivi in questione sono i primi telefoni del brand a montare l’ultima versione dell’interfaccia proprietaria One UI 7.0, che ha introdotto diverse novità. Per quanto possa non essere una delle principali nuove funzioni, la nuova versione dell’interfaccia proprietaria dell’azienda coreana ha introdotto una novità per il servizio di condivisione Quick Share, novità che Google ha subito deciso di implementare in forma stabile per tutti.

Nelle note di rilascio dell’aggiornamento Google Play Services versione 25.04 possiamo leggere:

[Smartphone] Grazie a questa nuova funzionalità, i trasferimenti con Quick Share tramite Wi-Fi o dati mobili continueranno anche se chi invia o chi riceve i contenuti perde la connessione diretta.

La descrizione è alquanto esplicativa, in seguito all’aggiornamento in questione Quick Share non interromperà più il trasferimento di file in seguito alla perdita di connessione, ma tenterà di utilizzare Wi-Fi o dati mobili per continuare il trasferimento. Si tratta di una comoda aggiunta soprattutto per la condivisione di file di grandi dimensioni, la velocità di trasferimento potrebbe diminuire in base alle caratteristiche della connessione, ma almeno il file non andrà completamente perso, costringendo l’utente a ripetere l’operazione di condivisione.

In ultimo, è probabile che Google decida di lasciare comunque margine di manovra agli utenti, che potrebbero beneficiare di un’apposita opzione per disattivare questa funzionalità sui dati mobili, al fine di scongiurare eventuali esborsi non previsti; lo scopriremo non appena l’aggiornamento in questione verrà distribuito.