C’era una volta Nearby Share (o Condivisione nelle vicinanze per noi italiani) il servizio di default per la condivisione di file via Wi-Fi Direct e Bluetooth su Android, qualche mese fa però, due colossi del settore come Samsung e Google hanno deciso di unire le forze per fondere il servizio in questione con quello proprietario dell’azienda coreana: ad oggi, dopo i lavori iniziali, Quick Share è il servizio predefinito per la condivisione su tutti i dispositivi Android.

Nelle ultime ore Quick Share sembra essersi unito ad alcuni altri servizi del colosso di Mountain View per quel che riguarda l’adozione dello stile grafico Material Design 3, diamo un’occhiata.

Il Material Design 3 si fa timidamente strada in Quick Share

Sono passati circa 10 anni, era infatti il 2014 quando Google introdusse per la prima volta lo stile estetico Material Design; da lì in poi i vari elementi appartenenti alle interfacce utente di diverse app e servizi si sono adeguate ai nuovi canoni di design per rispettare le nuove linee guida volute dall’azienda.

Material Design 3 è l’ultima incarnazione dello standard estetico voluto da Google, che ha fatto il suo debutto con Android 12 ma che, come spesso accade, non è ancora largamente diffuso nemmeno tra i servizi offerti dall’azienda, che ciclicamente si aggiornano per accogliere qualche novità dal punto di vista grafico.

Proprio in questo frangente, nelle ultime ore ha iniziato a diffondersi una piccola modifica estetica nel servizio Quick Share, aguzzate la vista e date un’occhiata alle immagini qui sotto.

Utilizzando Quick Share, dopo aver selezionato il dispositivo di destinazione, viene visualizzata una barra di avanzamento colorata, è proprio questa componente che ha subito un piccolo restyling grafico: nella prima immagine della galleria poco sopra potete vedere l’aspetto che ha avuto finora la barra di avanzamento in questione, mentre le altre due immagini ci mostrano le modifiche in fase di distribuzione.

Come potete vedere, il nuovo aspetto grafico pone maggiore enfasi nella visualizzazione dello stato di avanzamento del trasferimento introducendo una serie di segmenti individuali con angoli arrotondati. Il tutto dovrebbe essere legato ad un aggiornamento lato server visto che il servizio in questione non ha beneficiato di alcun recente update, inoltre, stando alle testimonianze sparse sul web sembra che la sua diffusione stia prendendo piede in tutti i mercati.

Insomma, non si tratterà di una novità eclatante, anzi potrebbe tranquillamente essere qualcosa che sfugge all’attenzione dei più, ma Google ci tiene ai piccoli dettagli e dopo l’implementazione in Quick Share è possibile che qualche altro piccolo cambiamento in stile Material Design 3 si faccia strada anche su altri servizi.