Molti di noi non vedono l’ora di poter mettere le mani sulla prima versione stabile di Android 15, Google sta lavorando strenuamente alla prossima major release del robottino sviluppando tutta una serie di interessanti novità.
A tal proposito abbiamo già avuto modo di farci un’idea di cosa potrà portare con sé la prossima versione di Android, abbiamo visto per esempio possibili cambiamenti per quel che riguarda il concetto di ricarica rapida, modifiche per l’anteprima degli screenshot e gli adesivi AI, una riorganizzazione delle Impostazioni, come potrebbero non esserci più differenze con gli avatar dei profili, come sembri che Google abbia intenzione di migliorare la gestione delle risorse e l’autonomia, come Android 15 potrebbe permettervi di scegliere il dispositivo per la riproduzione audio dallo smartwatch, come il sistema potrebbe impedirvi di disattivare il Bluetooth e come sarà in grado di spegnere automaticamente lo schermo, quella che potrebbe essere una piccola modifica per la gesture predittiva “Indietro”, novità per la luminosità del display e la gestione delle notifiche, alcune novità per Auracast e la condivisione audio Bluetooth e una possibile opzione che consentirà di forzare le app alla modalità scura, ma abbiamo anche visto come stiano proseguendo i lavori per la nuova modalità desktop.
Nonostante ci sia parecchia carne al fuoco dunque, non tutte le funzionalità attualmente in sviluppo potrebbero vedere la luce con la prima versione stabile di Android 15, tra queste è molto probabile per esempio che i widget nella schermata di blocco, funzionalità rimossa da Android diversi anni fa, potrebbero non essere immediatamente disponibili. Tuttavia il colosso di mountain View continua a lavorare anche su questa funzionalità e oggi, grazie a Mishaal Rahman, possiamo vedere quali passi avanti sonno stati fatti dall’azienda.
Indice:
Google continua a lavorare ai widget per la schermata di blocco di Android 15 sui tablet
È già da qualche tempo che si parla del ritorno dei widget nella schermata di blocco con Android 15, le prime voci in tal senso risalgono al mese di gennaio, in seguito nel mese di aprile abbiamo visto insieme un’anteprima della funzionalità in questione e poco dopo ulteriori indizi.
A distanza di qualche mese il funzionamento di base non è cambiato, è possibile scorrere dal lato della schermata di blocco per far apparire il “glanceable hub”, ovvero la pagina dedicata alla visualizzazione dei widget; qui è possibile aggiungere, rimuovere o riorganizzare i widget.
Rispetto a quanto visto in precedenza però, Google ha risolto due principali problemi: il primo riguardava alcuni elementi dell’interfaccia utente della schermata di blocco, come l’orologio, che erano sovrapposti alla pagina dei widget, ostruendo visivamente alcuni di questi elementi; mentre il secondo non consentiva alcun tipo di interazione con i widget. Entrambe le problematiche sono state risolte dall’azienda nella Beta 3 di Android 15, come potete vedere dal video qui sotto.
Il video ci mostra come ora sia presente una lunga pillola verticale sul bordo destro (simile per dimensioni e colore alla pillola di navigazione) per indicare all’utente che può scorrere verso l’interno da questa posizione, effettuata tale operazione si nota come la schermata di blocco e il glanceable hub non siano più sovrapposti.
Qui è possibile visualizzare fino a 6 widget che, per il momento, non possono essere ridimensionati, potendo però aggiungerne altri grazie allo scorrimento orizzontale della pagina; a differenza di quanto accadeva in precedenza, è ora possibile anche interagire con i widget.
Insomma, Google sembra aver lavorato duramente al miglioramento della funzionalità che, seppur ancora non perfetta, ci fornisce un’ottima base di partenza per immaginare in maniera più accurata cosa possa essere implementato nella versione stabile.
I widget sulla schermata di blocco funzionano anche sugli smartphone
Parlando del ritorno dei widget sulla schermata di blocco di Android 15 abbiamo sempre menzionato esclusivamente i tablet mossi dal robottino verde e mai gli smartphone, questo perché allo stato attuale non ci sono evidenze che Google possa voler introdurre questa funzionalità anche sui telefoni.
Tuttavia Mishaal Rahman, mosso dalla curiosità, si è attivato per apportare alcune modifiche che gli hanno permesso di vedere la funzione in questione in esecuzione anche sugli smartphone Android, come potete notare dal video qui sotto.
Considerando le dimensioni inferiori del display di uno smartphone rispetto a quelle di un tablet, potete notare come sui telefoni vengano mostrati due widget per pagina (anziché sei) ma il funzionamento rimane lo stesso: è possibile scorrere orizzontalmente per visualizzare ulteriori widget, così come è possibile premere a lungo su una porzione vuota di schermo per far apparire il pulsante dedicato alla modifica, che al momento consente solo di aggiungere o rimuovere alcuni elementi (anche qui niente ridimensionamento per ora).
Insomma, per quanto i widget sulla schermata di blocco siano sicuramente più utili su un tablet, funzionano perfettamente anche sugli smartphone; il fatto che la funzionalità possa essere utilizzata anche sui telefoni ovviamente non implica che Google stia lavorando per portarla anche su questi dispositivi con la prossima versione di Android 15, ma non è nemmeno un’opzione da escludere a priori.