Meta, società madre di servizi quali Instagram, Facebook, WhatsApp e Messenger, ha ricevuto le attenzioni di Google per alcuni miglioramenti apportati all’esperienza utente strettamente correlati al rilascio delle nuove versioni di Android. Quando Big G rilascia una nuova versione del sistema operativo, gli sviluppatori delle varie applicazioni presenti sul Play Store devono adeguare i propri software, al fine di assicurare agli utenti di poter beneficiare di un’esperienza d’uso idonea, nonché in linea con le eventuali nuove funzionalità e migliorie apportate dalla nuova versione del robottino.

Con un post sul blog dedicato agli sviluppatori, Google ha voluto evidenziare gli sforzi messi in campo da Meta per rendere le proprie applicazioni pienamente compatibili con Android 14 in tempi brevi, fornendo di conseguenza un utile esempio per tutti gli sviluppatori impegnati nelle medesime operazioni quando si avvicina il rilascio di una nuova versione del SO; Meta è infatti riuscita a migliorare di 4 volte la velocità verso l’adozione di targetSDK.

Ecco come Meta è riuscita ad accelerare i processi necessari all’ottimizzazione delle proprie app per Android 14

Conseguentemente al lancio di Android 11 da parte di Google, Meta ha riscontrato delle problematiche con alcune funzionalità esistenti, come Chat Heads, e con nuovi requisiti come l’integrazione dell’archiviazione con ambito; la lenta adozione degli strumenti da parte degli sviluppatori e una strategia decentralizzata per il supporto delle proprie app non ha fatto altro che complicare ulteriormente la situazione. Per questo motivo il colosso ha deciso di correre ai ripari, predisponendo un programma interno di preparazione del sistema operativo Android che ha come focus la priorità di test tempestivi e approfonditi durante tutta la finestra di rilascio di Android, nonché l’accelerazione dell’adozione dell’SDK target delle proprie app.

Il programma in questione è stato ufficialmente adottato lo scorso anno e ha permesso la compilazione di app per ciascuna versione beta di Android 14, consentendo di adottare tempestivamente tutta una serie di nuove funzionalità introdotte dall’ultima versione del sistema operativo. Tutto ciò ha fatto sì che l’azienda sia stata in grado di aggiornare Messenger, Facebook e Instagram entro uno o due mesi dal rilascio di AOSP, rispetto ai sette-nove mesi richiesti per Android 12 con le precedenti procedure. Il nuovo approccio centralizzato ha permesso quindi passi da gigante, per esempio sono stati ridotti i tempi di implementazione da tre settimane a meno di tre ore automatizzando e semplificando il processo di rilascio dell’SDK, migliorando la cooperazione tra i singoli team delle app fornendo accesso immediato agli SDK più recenti e consentendo un test rapido delle nuove funzionalità del sistema operativo.

Tutto questo si traduce in significativi vantaggi anche per gli utenti, basti pensare come l’adozione anticipata delle anteprime e delle beta di Android abbia portato ad un notevole miglioramento in termini di affidabilità e compatibilità per tutti coloro che installavano l’ultima versione del sistema operativo; l’adozione anticipata delle versioni di Android ha però permesso anche l’implementazione più rapida di particolari funzionalità, Meta è infatti riuscita ad implementare l’esperienza delle immagini Ultra HDR su Instagram entro 3 mesi dal rilascio della piattaforma.

Per questo motivo, Google ha fornito una serie di consigli a tutti gli sviluppatori Android per invitarli all’adozione di un approccio simile a quello utilizzato da Meta, poter sfruttare tutte le versioni beta e di anteprima delle nuove versioni del sistema operativo si è infatti dimostrata una strategia vincente; il colosso di Mountain View ha dunque suggerito di approfittare fin da subito della disponibilità della nuova Developer Preview 1 di Android 15, invitandoli a seguire le indicazioni che riportiamo di seguito:

  • Testa le tue app in anticipo: anticipa le modifiche del sistema operativo Android, assicurandoti che le tue app siano pronte per l’SDK di destinazione più recente non appena diventano disponibili per creare una transizione senza interruzioni per gli utenti che eseguono l’aggiornamento alla versione Android più recente.
  • Utilizza gli strumenti più recenti per ottimizzare l’esperienza utente: testa accuratamente le tue app rispetto a ciascuna versione beta per identificare e risolvere eventuali problemi. Controlla l’Assistente all’aggiornamento di Android Studio per evidenziare le principali modifiche sostanziali in ciascuna SDKVersion di destinazione e integra lo strumento del framework di compatibilità nel processo di test per aiutarti a scoprire potenziali problemi dell’app nella nuova versione del sistema operativo.
  • Collabora con Google: fornisci i tuoi preziosi feedback e segnalazioni di bug utilizzando il tracker dei problemi di Google per contribuire direttamente al miglioramento dell’ecosistema Android.

Insomma, ben vengano gli sforzi di Meta in questo frangente, se la strategia verrà largamente adottata dalla maggior parte degli sviluppatori a beneficiarne saranno gli utenti, che non dovrebbero più incappare in problemi di compatibilità o mancanze di vario tipo (causate dalla lenta ottimizzazione) in seguito all’utilizzo di varie applicazioni con le nuove versioni di Android.

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