Gli Xiaomi 14 e 14 Pro verranno annunciati tra un paio di giorni ma già siamo a conoscenza di moltissime informazioni sul loro conto e su HyperOS, il nuovo “sistema operativo” che Xiaomi porterà al debutto, pensionando così la MIUI.
Sui due attesi smartphone Android, però, trapelano nuove indiscrezioni e conferme su informazioni trapelate in precedenza. Anche l’azienda ci mette del suo. Intanto, si inizia a parlare del prossimo pieghevole premium del colosso cinese, ovvero Xiaomi MIX Fold 4, con cui l’azienda potrebbe, per la prima volta con un pieghevole, varcare la soglia del mercato di casa.
Indice:
Xiaomi 14: tanti nuovi dettagli a due giorni dal lancio
26 ottobre 2023. Sappiamo già da un po’ che è questa la data scelta da Xiaomi per presentare in Cina i prossimi flagship canonici Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Pro. L’azienda ha fretta di svelare le proprie carte in ottica 2024, anticipando di un mese e mezzo il periodo scelto lo scorso anno per il lancio degli Xiaomi 13 (protagonista dell’immagine di copertina) e Xiaomi 13 Pro, annunciati in Cina l’11 dicembre 2022 e portati nel resto del mondo, Italia inclusa, il 26 febbraio 2023.
Dei due attesi smartphone continuano a trapelare senza sosta indiscrezioni e conferme su dettagli già trapelati, sul SoC del quale saranno dotati che sarà lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, non ancora ufficializzato dal chipmaker statunitense. La stessa Xiaomi, poi, svela il design del modello base e tante informazioni sulle fotocamere. Scopriamo tutti i dettagli.
Design con cornici ultra-sottili per lo Xiaomi 14
Evoluzione e non rivoluzione. Sembra questo il concetto sdoganato da Xiaomi nella realizzazione dei prossimi flagship. L’azienda cinese ha svelato sui propri canali social il design del modello base, ovvero lo Xiaomi 14, dispositivo che mette in mostra alcuni accorgimenti per migliorare l’ergonomia e un gran lavoro di ottimizzazione sulle cornici che circondano il display.
Il telaio resta piatto ma gli spigoli sono ora smussati, un po’ come sugli iPhone 15 di Apple, per migliorare la presa del dispositivo. La parte superiore del dispositivo è senza fori. Il blaster a infrarossi è stato incluso nella nuova isola quadrata “a doppio gradino” (ospita tre sensori fotografici e il flash LED) che debutta al posteriore. Lo speaker secondario è stato realizzato tramite una fessura sopra al display, circondato da cornici molto sottili, con l’azienda pronta a riprendersi questo particolare record.
Teleobiettivo periscopico anche sul modello “base”
Il comparto dei nuovi Xiaomi 14 sarà, ancora una volta, co-ingegnerizzato con Leica. L’azienda ha già svelato che i due smartphone potranno catturare più luce, avrà un tempo di risposta più rapido nello scatto, migliori capacità di sfocatura e prestazioni più “pure” nelle scene in notturna.
Tramite il proprio account ufficiale su Weibo, poi, Xiaomi ha svelato che lo Xiaomi 14 potrà godere di un teleobiettivo “flottante” da 75 mm (messa a fuoco da 10 cm) che porterà tra le mani degli utenti una vera e propria fotocamera per ritratti e primi piani. Probabilmente è lo stesso sensore che trovavamo lo scorso anno a bordo dello Xiaomi 13 Pro.
È già tempo di benchmark per gli Xiaomi 14, confermato il SoC
In mattinata, Xiaomi 14 (23127PN0CC) e Xiaomi 14 Pro (23116PN5BC) sono stati avvistati su Geekbench, confermando alcune specifiche tecniche legate alle performance e totalizzando punteggi piuttosto promettenti.
Il SoC a bordo dei due dispositivi è lo Snapdragon 8 Gen 3 realizzato a 4 nm e dotato di una CPU octa-core con struttura 1+3+2+2: troviamo un core “Prime” Cortex-X4 a 3,3 GHz, tre performance core Cortex-A720 a 3,15 GHz, due performance core Cortex-A720 a 2,96 GHz e due core d’efficienza Cortex-A520 a 2,27 GHz.
Il passaggio su Geekbench rivela anche la presenza di 16 GB di memoria RAM e la presenza “nativa” di Android 14 che sarà personalizzato con il nuovo HyperOS (del quale abbiamo avuto modo di conoscere l’architettura).
Parlando di punteggi (single-core/multi-core), Xiaomi 14 ha totalizzato 2210/7486 punti mentre Xiaomi 14 Pro ha totalizzato 2222/7495 punti; tanto per fare un paragone, il predecessore Xiaomi 13 aveva totalizzato 1705/5073 punti; almeno sul fronte dei benchmark, dunque, i passi in avanti sembrano tangibili.
Le specifiche chiave dei due smartphone
Di seguito riportiamo le specifiche chiave, frutto di tutte le indiscrezioni della vigilia, degli Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Pro.
- Dimensioni: 161,6 x 75,3 x 8,7 mm (modello Pro)
- Certificazione: IP68
- Display:
- OLED da 6,44″ con risoluzione 1.5K, refresh rate a 120 Hz e luminosità di picco a 2800 nit (base)
- LTPO OLED da 6,6″ con refresh rate adattivo da 1 Hz a 120 Hz e luminosità di picco a 3000 nit (Pro)
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3
- Memoria RAM: 12 o 16 GB (LPDDR5X)
- Spazio di archiviazione: 256/512 GB o 1 TB (UFS 4.0)
- Fotocamera posteriore: tripla, co-ingegnerizzata con Leica
- 50 MP principale + 50 MP ultra-wide + 50 MP tele, zoom ottico 3,2x (modello base)
- Audio: stereo
- Batteria:
- 4600 mAh con ricarica rapida cablata a 90 W (base)
- 5000 mAh con ricarica rapida cablata a 120 W (Pro)
- entrambi supporteranno la ricarica wireless rapida a 50 W e la ricarica wireless inversa a 10 W
- Sistema operativo: HyperOS basato su Android 14
Nuovi dettagli sullo Xiaomi MIX Fold 4
Archiviati i rumor sugli imminenti top gamma canonici del colosso cinese, spostiamoci a quello che sarà il prossimo pieghevole (a libro) dell’azienda, ovvero Xiaomi MIX Fold 4.
Il successore del sottilissimo MIX Fold 3, lanciato lo scorso agosto, è stato già avvistato nel database IMEI della GSMA e questo potrebbe indicare un lancio anticipato con un evento dedicato, previsto comunque non prima del prossimo anno.
È lecito attendersi che, come da tradizione, il pieghevole possa essere “spinto” dallo Snapdragon 8 Gen 3, SoC di punta di Qualcomm per il prossimo anno. Sul fronte del design lo smartphone non dovrebbe stravolgere il concetto espresso col MIX Fold 2 e poi ottimizzato col MIX Fold 3.
Sarà il primo dispositivo della gamma disponibile a livello globale
Tornando al passaggio sul database IMEI della GSMA (via GSMChina), emerge un dettaglio piuttosto importante: a differenza delle precedenti generazioni di pieghevoli, Xiaomi potrebbe, per la prima volta, lanciare un pieghevole a livello globale.
Xiaomi MIX Fold 4 è stato avvistato con due differenti codici di modello: 2405CPX3DC (modello destinato al mercato cinese) e 2405CPX3DG (modello destinato al mercato global). Come avrete potuto notare, la lettera finale del codice del modello è la discriminante tra i due, con la “C” solitamente attribuita ai modelli venduti in Cina e la “G” solitamente attribuita ai modelli global.
Andando oltre, i codici di modello di Xiaomi nascondono altre informazioni interessanti: il “2405” riportato all’inizio, indica maggio 2024; questo conferma che, a differenza dei predecessori lanciati alla fine dell’estate, questo dispositivo potrebbe arrivare in Cina già tra maggio e giugno dell’anno prossimo.
Solo il tempo ci dirà se effettivamente Xiaomi porterà il primo pieghevole sul mercato global e quindi anche in Europa (forse anche in Italia?!). Se così fosse, il segmento dei pieghevoli a libro premium accoglierebbe un altro competitor agguerrito che andrebbe ad aggiungersi a Samsung, HONOR e OnePlus.
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