Xiaomi 14 Pro

Xiaomi 14 Pro è uno smartphone Android di fascia alta svelato sul mercato cinese il 26 ottobre 2023 insieme al fratello Xiaomi 14. Si prevede che i due arrivino in Europa all’inizio del 2024. Rispetto al passato, il produttore cinese ha assottigliato le differenze tra i due dispositivi, circoscrivendole quasi esclusivamente al comparto fotografico.

Andiamo a scoprire tutto su Xiaomi 14 Pro: ecco ciò che serve sapere su caratteristiche tecniche, design, software e funzioni, immagini e prezzo dello smartphone del produttore cinese.

Caratteristiche tecniche di Xiaomi 14 Pro

Xiaomi 14 Pro è uno smartphone di fascia alta con display Huaxing C8 LTPO OLED in 20:9 da 6,73 pollici: il pannello offre una risoluzione 2K (3200 x 1440) con HDR10+, refresh rate variabile fino a 120 Hz, luminosità di picco a 3000 nit e lettore d’impronte digitali integrato, di tipo ottico. Il SoC scelto dal produttore è il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 a 4 nm con CPU octa-core e GPU Adreno 750, affiancato da 12 o 16 GB di RAM LPDDR5X e da 256, 512 GB o 1 TB di memoria interna UFS 4.0. Il comparto fotografico è composto in tutto da quattro sensori: sul retro abbiamo una tripla fotocamera con sensore principale custom da 50 MP (apertura variabile da f/1.42 a f/4.0, PDAF, OIS e lenti Leica da 23 mm), sensore ultra-grandangolare da 50 MP (f/2.2, 115° di angolo di visione e lenti Leica da 14 mm) e sensore tele da 50 MP (f/2.2, PDAF, OIS e lenti Leica da 75 mm) per lo zoom ottico 3.2x, mentre frontalmente è presente un sensore da 32 MP (f/2.0). A livello di connettività troviamo 5G dual SIM, Wi-Fi 7 802.11 be, Bluetooth 5.4, GPS (dual-band), NFC, infrarossi e porta USB Type-C 3.2 Gen 1. La batteria è da 4880 mAh con supporto alla ricarica rapida cablata a 120 W, wireless a 50 W e wireless inversa a 10 W. Per tutti gli altri dettagli potete consultare la scheda tecnica completa.

Design di Xiaomi 14 Pro

Lo smartphone mantiene lo stesso stile di design del fratello minore e risulta piuttosto simile, al netto delle dimensioni: parliamo di un dispositivo abbastanza generoso per via dell’ampio pannello (6,73 pollici) che occupa gran parte della zona frontale, comunque ottimizzato bene sul fronte dei bordi. Le cornici sono molto sottili (1,8 mm) su tutti e quattro i lati e quasi simmetriche (il bordo inferiore è 0,3 mm più spesso degli altri tre); il pannello è interrotto unicamente dalla presenza di un piccolo foro centrale che ospita la fotocamera anteriore; il lettore delle impronte digitali è annegato nel pannello. Rispetto al modello base, come da tradizione, lui propone i bordi curvi, ma mantiene la stessa disposizione di porte e pulsanti.

Il retro (in vetro) è caratterizzato da una generosa isola quadrata, raccordata alla scocca tramite un design a due “scalini”, che ospita il modulo fotografico triplo (i sensori e il flash LED sono racchiusi all’interno di cerchi disposti sui vertici del quadrato), di colore nero e che difficilmente passa inosservato in tutte le colorazioni. A tal proposito, lo smartphone viene commercializzato con frame in alluiminio o con frame in titanio spazzolato: le colorazioni standard sono quattro, ossia Black, White, Green (per le versioni in alluminio) e Titanium (l’unica con frame in titanio).

Rispetto al passato, poi, i bordi curvi sono meno accentuati, pertanto lo smartphone risulta leggermente più largo (questione di nemmeno 1 mm), mantenendo comunque una discreta ergonomia. Xiaomi ha anche lavorato di fino per rendere totalmente “pulito” il bordo superiore, privo di fori o qualsiasi interruzione (al netto dei tagli per le antenne): questo è stato possibile ricollocando la capsula auricolare in una larga feritoia tra display e bordo superiore e spostando microfono e blaster a infrarossi nella parte posteriore (all’interno dell’isola che ospita il comparto fotografico).

Lo smartphone mantiene la certificazione IP68 contro acqua e polvere. Le dimensioni sono in linea con quelle dei principali smartphone attuali di fascia alta e non fanno per coloro che cercano un prodotto compatto: parliamo infatti di 161,4 x 75,3 x 8,5 mm e di un peso di 223/230 grammi.

Software e funzioni di Xiaomi 14 Pro

Sul fronte del software, troviamo il vero punto di rottura rispetto al passato: gli Xiaomi 14 sono i primi a portare al debutto il nuovissimo HyperOS, sistema operativo che pensiona la MIUI dopo 13 anni di onorata carriera. La nuova interfaccia, basata nativamente su Android 14, promette di essere più leggera (il sistema pesa sugli smartphone “appena” 8.75 GB) e più smart (il sistema si adatta alla perfezione ai diversi form factor), oltre a garantire una migliore inter-operatività tra i vari dispositivi dell’ecosistema Xiaomi.

Una delle caratteristiche di HyperOS è infatti HyperConnect, un vero e proprio framework pensato per far comunicare tra loro, al meglio, tutti i dispositivi dell’ecosistema che eseguiranno proprio questo sistema operativo (capace di adattarsi a seconda del dispositivo), anche con dispositivi di terze parti. Anche Xiaomi si è lasciata trascinare nel mondo dell’intelligenza artificiale generativa, includendo (seppur in beta), alcune funzionalità specifiche all’interno delle proprie app (per esempio, la Galleria è in grado di generare immagini in base a un prompt testuale o di analizzare tutti gli scatti di una persona e ricostruisce il volto perfetto per poterlo inserire in tutte le altre foto con lo stesso soggetto) e stringendo accordi con servizi già esistenti.

Il comparto fotografico, come da tradizione, è stato co-ingegnerizzato con Leica che ha messo a disposizione nuove lenti: il sensore principale offre lenti Leica Summilux da 23 mm (1x) ed è capace di fungere da zoom ottico 2x senza perdita di qualità (46 mm equivalente). La grande differenza col fratello minore, in questo caso, risiede nell’apertura variabile del sensore su 1024 step (da f/1.42 a f/4.0), tramite una membrana spessa appena 55 µm. Al sensore principale sono poi affiancati un sensore ultra-grandangolare (offre lenti Leica Summilux da 14 mm, 0,6x) che qua può contare sull’autofocus e un sensore tele con zoom ottico 3.2x (mette a disposizione lenti Leica Summilux da 75 mm); i sensori principale e tele possono contare sulla stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS), utile per immagini e video più stabili. Le lenti riducono l’abbagliamento e riducono gli artefatti, restituendo luci e ombre in modo più professionale. L’app fotocamera mette poi a disposizione dell’utente una serie di filtri Leica, come naturale, vivido e monocromatico e, in questo caso, un’interfaccia più completa.

Lato display, con la nuova generazione Xiaomi ha praticamente eliminato qualsiasi differenza tra i due smartphone: come nel caso del predecessore Xiaomi 13 Pro, troviamo un pannello LTPO AMOLED da 6,73 pollici con risoluzione 2K (contro quella 1.5K del modello base) e refresh rate variabile da 1 Hz a 120 Hz; la vera novità risiede nel picco di luminosità, ora a 3000 nit. Non mancano poi il supporto al Dolby Vision (per i contenuti HDR) e al Dolby Atmos (per quanto riguarda l’audio).

Lo smartphone è completissimo anche sul fronte della connettività, tra supporto alle reti 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC, GPS dual-band e porta USB Type-C 3.2 Gen 1 per il trasferimento dei dati e per la ricarica. A tal proposito, la batteria può contare sulla ricarica rapida cablata che si spinge fino a 120 W (contro i 90 W del modello base), ma anche sulla ricarica wireless rapida a 50 W e sulla ricarica wireless inversa a 10 W (utile per cuffie e accessori compatibili, ma anche per altri smartphone): arrivare al 100% richiede appena 18 minuti con il cavo, oppure 40 minuti in modalità wireless.

Immagini dello Xiaomi 14 Pro

Prezzo e uscita di Xiaomi 14 Pro

Xiaomi 14 Pro è stato presentato insieme al modello “base” il 26 ottobre 2023 e il suo arrivo in Europa è previsto all’inizio del 2024.

Ci sono tre colorazioni tra cui scegliere, tutte con retro in vetro (Black, White e Green), oltre a una particolare edizione con frame in titanio spazzolato, e altrettante diverse configurazioni di memorie, proposte ai seguenti prezzi sul mercato cinese:

  • 12+256 GB al prezzo di 4999 yuan (circa 648 euro)
  • 16+512 GB al prezzo di 5499 yuan (circa 712 euro)
  • 16 GB +1 TB al prezzo di 5999 yuan (circa 777 euro) per la versione in alluminio o al prezzo di 6499 yuan (circa 842 euro) per l’edizione speciale in titanio spazzolato