In attesa che Google apra le danze, avviando il rilascio di Android 14 su tutti i Pixel compatibili, gli altri principali player del panorama Android lavorano per preparare la propria interfaccia personalizzata basata sull’ultima release del robottino verde. Tra questi c’è Samsung che sta lavorando alla One UI 6, attualmente disponibile in beta anche se solo su alcuni mercati, Italia esclusa.

Ciononostante, abbiamo voluto comunque mettere le mani sulle versioni in anteprima del prossimo major update del colosso sudcoreano, installando la beta disponibile (già molto stabile) su un Samsung Galaxy S23+. In questo articolo, facciamo un recap delle principali novità che arriveranno con la prossima iterazione della One UI, aggiornamento il cui rilascio verrà avviato su tutti i dispositivi compatibili nel corso dell’autunno.

Le principali novità della One UI 6 (dall’ultima beta disponibile)

Da qualche giorno, Samsung ha rilasciato la seconda beta della One UI 6 basata su Android 14 per i propri flagship canonici più recenti della serie Galaxy S23, anche se solo su alcuni mercati.

Da un lato vi abbiamo già raccontato le novità della prossima versione della One UI grazie a fonti esterne ma, stavolta, possiamo raccontarvi direttamente noi le novità principali: abbiamo infatti installato la prima beta (la seconda ha solo risolto qualche bug) su un Samsung Galaxy S23+, grazie a un po’ di magheggi (che vi sconsigliamo di fare).

Nuovi centro di controllo e centro delle notifiche

Facendo uno swipe verso il basso dalla schermata iniziale, emergono da subito le prime novità, in termini di restyling, della One UI 6, riscontrate su Samsung Galaxy S23+ (lo smartphone che vedrete a destra nelle immagini sottostanti) e confrontate con la vecchia One UI 5 che gira sul Galaxy A54 (a sinistra).

Tendina delle notifiche

La tendina delle notifiche presenta alcune piccole novità estetiche nella parte alta, come il ricollocamento dell’orario, ora più visibile e affiancato alla data odierna, nonché un maggiore utilizzo del grassetto e il redesign delle icone per i toggle rapidi.

Ciò che è stato profondamente rinnovato è, invece, il modo in cui vengono proposte le notifiche: da blocco unico, queste vengono proposte adesso in tessere a sé stanti, una per ciascuna app/account per cui sia presente una notifica. Espandendo le notifiche di una singola app, a sua volta, le singole notifiche ci vengono mostrate all’interno di tessere separate.

Centro di controllo

Facendo un ulteriore swipe, accediamo al rinnovato centro di controllo. Qua la musica cambia completamente: la schermata è stata riprogettata per risultare più intuitiva e meno dispersiva.

Da una schermata con orario e data che occupano una bella porzione di schermo, si passa a una schermata organizzata, ricca sì di collegamenti rapidi (ma non più buttati là a caso all’interno di una griglia spaziosa) ma posizionati con criterio.

Le icone rapide presenti anche sulla tendina delle notifiche, non vengono replicate nel centro di controllo o, meglio, non vengono messi assieme agli altri toggle rapidi ma inclusi all’interno di tessere più visibili.

Il nuovo centro di controllo è inoltre molto personalizzabile: effettuando un tap sul pulsante “Modifica” (l’icona della matita accanto al pulsante per spegnere/riavviare e a quello per accedere alle impostazioni di sistema), si apre un menu che consente vari aspetti.

È presente anche una nuova opzione che consente di abilitare una scorciatoia rapida che, tramite swipe verso il basso dall’angolo in alto a destra, permette di accedere direttamente al centro di controllo.

Novità per personalizzazione e schermata di blocco

Anche tra schermata iniziale e schermata di blocco vi sono alcune piccole novità, funzionali (nel primo caso) e grafiche (nel secondo).

Nuovo widget meteo

Partiamo da un nuovo widget meteo chiamato “Meteo insight” che affianca quello pre-esistente che mostra semplicemente le previsioni del tempo attuali.

Quello nuovo, invece, è un widget dinamico che mostra delle statistiche/informazioni aggiuntive sul meteo in base all’orario del giorno e alle previsioni: ad esempio, nel caso in cui vi fosse previsione di pioggia, lui mostrerà una percentuale della probabilità che venga a piovere.

Samsung One UI 6 novità - Widget meteo e fotocamera

Nuovo widget per la fotocamera

Un ulteriore nuovo widget è quello chiamato “Fotocamera personalizzata“: in soldoni, una volta aggiunto alla schermata iniziale, permette di andare ad impostare una determinata modalità con cui avviare direttamente la fotocamera (ad esempio “Selfie” per accedere all’app Fotocamera direttamente con il sensore anteriore selezionato).

Unico neo, probabilmente, è il fatto che ciò che mostra l’anteprima del widget sia l’ultimo scatto effettuato la fotocamera: sarebbe stato più utile, forse, mostrare l’ultimo contenuto, foto o video, catturato in quella specifica modalità lanciata dal widget.

Possibilità di spostare l’orologio a piacimento nella schermata di blocco

Con la One UI 6 assistiamo a un ulteriore affinamento della schermata di blocco personalizzabile tramite l’implementazione “a livello di sistema” di qualcosa che era finora possibile solo sfruttando uno dei moduli di Good Lock.

L’utente potrà ora posizionare l’orologio della schermata di blocco ovunque nella parte alta, senza più l’obbligo che esso sia collocato al centro della schermata.

Samsung One UI 6 novità - Schermata di blocco personalizzabile

Novità per l’app fotocamera

L’app Fotocamera della One UI 6, pur non cambiando nella sostanza, presenta alcune piccole novità grafiche che, messe insieme, costituiscono una specie di restyling, tra icone (rinnovate, inedite, come quella per selezionare la risoluzione dello scatto, o ricollocate) e selettori (ridisegnato, ad esempio, quello per la selezione del livello di zoom). È stata aggiunta anche una livella (in stile Pixel) per far sì che gli scatti siano “dritti”.

Samsung One UI 6 novità - App fotocamera

Novità tra le impostazioni dell’app

Entrando nelle impostazioni, però, si nascondono molte altre novità. La prima è rappresentata dalla voce “Opzioni intelligenti avanzate” che permette di accedere al nuovo, omonimo, menu: qui è possibile scegliere il livello di ottimizzazione della scena che desideriamo al momento dello scatto; è utile, ad esempio, quando è utile effettuare scatti rapidi (ad esempio a soggetti in rapido movimento).

Anche le impostazioni della “Filigrana” ricevono alcune novità: nello specifico, l’utente avrà maggiori possibilità sia di scelta sull’allineamento (in verticale o in orizzontale su più step) che di personalizzazione (formato di data e ora) della filigrana.

Altra novità è il menu “FPS automatico” che consente di abilitare o disabilitare la funzionalità di regolazione del numero di fps acquisiti durante la registrazione di un video: ad esempio, durante la registrazione di un video in notturna, lo smartphone potrebbe ridurre il numero di fps per catturare una maggiore quantità di luce. Il risultato è un’immagine più luminosa ma si perde in fluidità. È quindi, ora, possibile, disabilitare tale funzionalità.

Piccole novità per il “Finder” di sistema

Accedendo al cassetto delle app, la barra di ricerca apparirà subito leggermente diversa (carattere più in grassetto) ma le novità del “Finder” (appunto la ricerca di sistema) non si limitano a questo piccolo ritocco grafico. Tenendo premuta l’icona di un’applicazione, la One UI 6 propone un rinnovato menu contestuale a comparsa che consente di sfruttare le azioni rapide disponibili dell’app.

Novità tra le impostazioni di sistema

Durante lo sviluppo della One UI 6, Samsung sta cercando di non stravolgere nulla ma di ottimizzare ove ce ne fosse bisogno: questo è visibile anche nelle impostazioni di sistema, quasi invariate dal punto di vista estetico ma riorganizzate e/o ottimizzate dal punto di vista della disposizione dei menu.

Menu “Batteria” finalmente a sé stante

Ad esempio, il menu della “Batteria” è ora facile da trovare perché collocato direttamente tra le voci principali delle impostazioni di sistema (con la One UI 5 è necessario seguire il percorso “Impostazioni > Assistenza dispositivo e batteria > Batteria”). Il menu è stato anche un po’ ridisegnato e ora presenta un’interfaccia più minimale e pulita, continuando comunque a fornire tutte le informazioni utili.

Novità in “Spazio di archiviazione”

Accedendo al menu “Assistenza e dispositivo” e addentrandoci nella sezione “Spazio di archiviazione”, incontriamo un’altra schermata rinnovata graficamente, a partire dal fatto che adesso, in alto a destra, viene mostrato lo spazio occupato a fianco dello spazio totale.

Sono presenti anche nuove voci tra quelle pensate per aiutare gli utenti a liberare spazio: oltre alle già presenti “Applicazioni inutilizzate” e “File di grandi dimensioni”, si aggiungono “Cache applicazione” (con un tap si può svuotare la cache delle app, azione che oggi si può eseguire ma app per app), “Cestino” e “File duplicati”.

Nuovo strumento in “Sicurezza e privacy”

Anche il menu “Sicurezza e privacy” riceve una rinfrescata dal punto di vista estetico (nuova grafica, presentazione dei menu leggermente diversa) e presenta la nuova voce “Blocco automatico”, uno strumento che “protegge lo smartphone bloccando ed eliminando minacce e altre attività sospette.”

In sostanza è un unico controllo che permette di rendere più sicuro lo smartphone, qualcosa di piuttosto comodo per gli utenti “comuni” o per chi cerca la sicurezza a ogni costo ma che, al contempo, si configura come nemesi per gli smanettoni. Va comunque sottolineato che molte di queste misure di sicurezza sono già implementate, di default, all’interno di Android.

Possibilità di scegliere sfondi diversi per home e schermata di blocco tra le “modalità”

Entrando nel menu “Modalità e routine” dalle impostazioni di sistema, troviamo un’altra piccola novità in tema di personalizzazione: scegliendo, ad esempio, la modalità “Sonno” (o qualsiasi altra modalità), è possibile impostare uno sfondo diverso per la schermata iniziale e quella di blocco.

Samsung One UI 6 novità - Modalità e routine

Altre novità che arriveranno con la One UI 6

Oltre a ciò che vi abbiamo raccontato finora, che si potrebbe riassumere con un “restyling grafico incentrato sulla semplificazione e su una maggiore coerenza interna al sistema operativo”, la One UI 6 porterà con sé tantissime altre novità.

Le principali di esse, tuttavia, riguarderanno singolarmente varie app Samsung che riceveranno aggiornamenti tramite il Galaxy Store, pertanto ha poco senso entrare nel dettaglio già adesso. Per conoscere nel dettaglio tutte le novità (emerse finora) della One UI 6 vi invitiamo a fare riferimento al nostro articolo dedicato che abbiamo pubblicato in precedenza.

Quando arriverà la One UI 6?

Terminata l’analisi delle principali novità, una domanda che potrebbe sorgere spontanea è: “Quando arriverà la One UI 6 per tutti?

Rifacendoci alle tempistiche dello scorso anno, l’aggiornamento potrebbe iniziare ad arrivare sui primi dispositivi supportati già verso la fine di ottobre o l’inizio di novembre (va, tuttavia, sottolineato che Android 13 uscì già nel mese di agosto).

Non dovrebbero esserci dubbi, invece, sull’ordine di rilascio che verrà seguito dal colosso sudcoreano: precedenza ai top di gamma 2023 (protagonisti del ciclo di sviluppo in anteprima), poi via via sarà la volta di tutti gli altri dispositivi supportati (gli ultimi dei quali si dovrebbero aggiornare entro la prima parte del 2024).

Quali smartphone Samsung dovrebbero aggiornarsi alla One UI 6?

A proposito di dispositivi supportati, di seguito riportiamo un elenco non ufficiale e non esaustivo degli smartphone che, stando alle politiche di supporto del colosso sudcoreano, dovrebbero ricevere l’aggiornamento alla One UI 6 basata su Android 14. A questi si aggiungeranno via via i nuovi smartphone e, probabilmente, anche altri smartphone già esistenti.

Una piccola considerazione: la One UI 6 sembra già matura

Samsung sembra essere partita col piede giusto: partendo da una base solida (dato che la One UI 5 dello scorso anno era ottima), non era facile andare a intervenire dando una rinfrescata senza stravolgere l’esperienza utente ma il team di sviluppo ha fatto un lavoro sapiente.

Già questa versione in anteprima, che è solo la seconda beta della One UI 6, fa sì che lo smartphone risulti piuttosto stabile, davvero un buon segno se consideriamo che con le prossime versioni in anteprima non si potrà che migliorare.

Non è detto che tutte le funzionalità di cui vi abbiamo parlato sopravvivano al ciclo di sviluppo: alcune potrebbero rimanere, altre evolversi, altre scomparire; potrebbero persino arrivare ulteriori nuove funzionalità.

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