Sono trascorsi ormai un paio di anni da quando Samsung ha annunciato la nascita di una collaborazione strategica con AMD riguardante le GPU dei SoC Exynos e adesso pare che la partnership sia in procinto di allargarsi: le ultime indiscrezioni parlano di un probabile futuro coinvolgimento delle Mobile Platform destinate alla fascia media del mercato.

In data odierna abbiamo parlato a più riprese di Samsung, dapprima per segnalarvi il ritorno del cashback per i Galaxy S23 e l’occasione imperdibile per fare vostro Samsung Galaxy S23 Ultra, poi per segnalarvi le ultime indiscrezioni sul conto dei futuri top di gamma del marchio; adesso, invece, cambiamo discorso e parliamo della crescita del sodalizio Samsung-AMD.

GPU AMD sulla fascia media Samsung: Exynos 1430 e 1480 i candidati

I più attenti tra di voi ricorderanno sicuramente che il primo frutto concreto della collaborazione tra Samsung e AMD è stato il SoC Exynos 2200: questo chipset dispone di una GPU con architettura AMD RDNA 2, tuttavia non è stato in grado di soddisfare le altissime aspettative createsi attorno alla partnership. Al netto della delusione raccontata, già qualche mese fa vi abbiamo raccontato che Samsung e AMD continueranno a camminare fianco a fianco e adesso sono emerse nuove indiscrezioni che infittiscono e rendono più interessante il discorso.

Stando a quanto riportato dal tipster @Tech_Reve su X, i piani di Samsung prevedono di portare GPU con architettura mRDNA di AMD sui futuri SoC di fascia media della serie Exynos, con particolare riferimento ad Exynos 1430 ed Exynos 1480. Questi due chipset dovrebbero approdare sul mercato il prossimo anno ed occuparsi delle prestazioni rispettivamente di Samsung Galaxy A15 e Samsung Galaxy A55.

Ad ogni modo, la fonte stessa ha immediatamente smorzato l’entusiasmo, ponendo l’accento su un particolare di importanza primaria: a quanto pare, la collaborazione è finalizzata principalmente al miglioramento dell’ISP, pertanto il gaming non rappresenterà una priorità e le prestazioni relative a questo ambito non dovrebbero ricevere miglioramenti particolarmente importanti.

Exynos 2400 in rampa di lancio per i top di gamma

Rimanendo nell’ambito del processori proprietari del produttore sudcoreano, non si possono non richiamare le recenti indiscrezioni relative all’Exynos 2400: con quest’ultimo, come vi abbiamo raccontato a più riprese, potrebbe tornare in auge la bipartizione Exynos-Snapdragon per la serie Galaxy S.

Per quanto riguarda le prestazioni, il chipset dovrebbe utilizzare una CPU a 10 core composta da un core CPU Cortex-X4 con clock a 3,16 GHz, due core CPU Cortex-A720 con clock a 2,9 GHz, tre core CPU Cortex-A720 con clock a 2,6 GHz e quattro CPU Cortex-A520 con clock a 1,95 GHz. Passando al reparto grafico, il chipset Exynos 2400 adotterebbe la GPU Xclipse 940 che utilizza il doppio dei core GPU rispetto alla GPU Xclipse 920 presente nell’Exynos 2200, per un boost prestazionale che — almeno sulla carta — dovrebbe fare impallidire il predecessore.

Il ritorno di due varianti dei modelli facenti parte della gamma Galaxy S farà inevitabilmente tornare di moda anche i confronti tra le stesse: infatti, all’arrivo sul mercato della serie Samsung Galaxy S24 mancano ancora diversi mesi, ma già si sta cercando di decretare il vincitore tra Exynos e Snapdragon. Secondo le voci emerse finora, il nuovo Exynos 2400 dovrebbe cedere il passo di fronte allo Snapdragon 8 Gen 3 per quanto riguarda le prestazioni in single-core, laddove in multi-core dovrebbe invece riuscire a tenere testa al prossimo SoC di punta di Qualcomm. In passato, le varianti Exynos risultavano spesso leggermente inferiori alle controparti Qualcomm per autonomia e pare che anche il prossimo anno lo scenario sarà simile: lo Snapdragon 8 Gen 3 potrebbe avere una gestione energetica migliore rispetto al SoC fatto in casa da Samsung.

Naturalmente, tutte queste informazioni vanno trattate come voci di corridoio: soltanto gli annunci ufficiali e le prime prove sul campo potranno fornirci delle risposte attendibili.

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