Come ogni ultima domenica del mese torna #NewSmartphone, la nostra rubrica che riassume le ultime novità presentate sul mercato della telefonia mobile e anticipa quello che ci aspetta nel corso delle prossime settimane.

Febbraio è stato il mese degli smartphone di fascia alta, complice anche il Mobile World Congress 2023, e a marzo sono arrivati numerosi smartphone di fascia media e medio bassa, quella che in passato aveva fornito tante ottime occasioni ma che quest’anno sembra proporre novità meno interessanti e convincenti.

Poca spesa, mezza resa

I nostri lettori più appassionati sanno che abbiamo chiamato questa fascia “Poca spesa, tanta resa”, ma in queste prime battute del 2023 la tendenza sembra essere più “Poca spesa, mezza resa”, visto che i prezzi tendono a salire a fronte di passi indietro, a volte anche molto evidenti, dal punto di vista tecnico.

Un chiaro esempio è il nuovo Realme C55, smartphone da 199 euro che prova a portare una propria interpretazione della Dynamic Island introdotta da Apple con la serie iPhone 14. Peccato che sia stato scelto uno schermo IPS LCD, quindi si vede la differenza tra schermo e foro, inoltre la funzione è molto limitata e di scarsa utilità. Sembra proprio che i brand cinesi stiano soffrendo la situazione economica e non riescano a trovare la quadra, andando a risparmiare piuttosto che progredire.

Samsung ha presentato, senza particolare enfasi, i nuovi modelli di fascia media Galaxy A34 e Galaxy A54 che provano a rinverdire i fasti dei modelli precedenti, dei best buy in termini assoluti. Anche qui però c’è qualcosa che non convince e vi invitiamo a guardare l’anteprima fatta da Matteo per scoprire di cosa si tratta. È arrivato, con un clamore ancora inferiore, anche Samsung Galaxy M54, che sembra colmare la lacuna di A54 offrendo anche una batteria migliore. Decisioni perlomeno discutibili, visto anche l’andazzo dei prezzi.

Non è da meno Xiaomi, che in questi giorni ha portato in Europa la serie Redmi Note 12, composta da quattro modelli molto interessanti ma caratterizzati da prezzi superiori al previsto, che non li rendono ancora consigliabili a meno di buone riduzioni di prezzo. Anche Xiaomi è andata al risparmio, continuando a peccare con il sensore di prossimità, assente sui modelli più costosi e presente in quelli più economici. Scelte rivedibili anche in questo caso.

Anche OPPO e vivo hanno aggiornato la fascia alta del mercato ma hanno adottato una politica particolare. Vivo ha rinunciato a portare X90 Pro+ nel nostro Paese, visto che sarebbe costato troppo, e ha portato X90 Pro che rappresenta un passo indietro rispetto allo scorso anno. OPPO a quanto pare rinuncerà a portare la serie Find X6 sui mercati globali, anche in questo caso a causa di prezzi che in Europa sarebbero risultati proibitivi per molti.

D’altro canto anche Xiaomi ha alzato i prezzi, finendo per allinearsi con Samsung e perdendo quindi il proprio ruolo storico di produttore in grado di sfornare top di gamma dai prezzi abbordabili, “Colpa”, forse, della collaborazione con Leica che se non altro ha portato a sensibili miglioramenti nel comparto fotografico.

Non mancano le novità

Se marzo è stato ricco di novità, la maggior parte delle quali deludenti, aprile non dovrebbe essere da meno. Si parte con OnePlus, che dovrebbe portare anche in Italia OnePlus Pad, già visto al MWC, e OnePlus Nord CE3 Lite. Ci aspettavamo un OnePlus Nord 3 o in OnePlus Nord CE3, che con il suo Snapdragon 782 avrebbe potuto fare faville nella fascia medio-bassa, ammesso che fosse stato proposto al giusto prezzo.

Aprile dovrebbe essere anche il mese in cui scopriremo tutti i dettagli su Google Pixel 7a: il Google I/O è in programma il 10 maggio per cui nelle settimane precedenti dovremmo essere in grado di avere le ultime conferme sul nuovo Pixel di fascia media. A differenza della concorrenza, che ha fatto dei sostanziali passi indietro, Pixel 7a dovrebbe portare delle buone novità rispetto a Pixel 6a, tra cui uno schermo a 90 Hz e un chipset Tensor di seconda generazione, lo stesso visto sulla serie Pixel 7.

Al giusto prezzo, che a nostro avviso potrebbe essere rappresentato dai 459 euro con cui è stato lanciato Google Pixel 6a, potrebbe essere un campione di vendite a livello assoluto e rappresenterebbe un messaggio forte a un mercato fuori controllo.

Motorola, che con il suo Moto G72 ha colto nel segno, si prepara a rilanciare con Edge 40 Pro e Razr 2023, le cui caratteristiche tecniche sembrano davvero molto valide. Non ci sono ancora notizie sul periodo di lancio, ma aprile potrebbe essere il periodo giusto per saperne di più.

Tra gli smartphone più attesi va annoverato anche HONOR Magic5 Pro, che dovrebbe arrivare in Italia tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. La scheda tecnica è impressionante e sembra uno dei pochi dispositivi in grado di impensierire Samsung Galaxy S23 Ultra. Zoom 100x, Snapdragon 8 Gen 2, sblocco tridimensionale del volto e molto altro sono solo la punta dell’iceberg di uno smartphone pronto a sorprendere. Nell’attesa date un’occhiata alla nostra anteprima dal MWC.

Si sa ancora poco, invece, su Sony Xperia 1 V e Sony Xperia 10 V, se non che dovrebbero mantenere il design utilizzato nelle precedenti generazioni. Il modello top utilizzerà quasi certamente uno Snapdragon 8 Gen 2, che si sta comportando in maniera impeccabile su numerosi smartphone e che non dovrebbe avere problemi nemmeno con Sony. Addio, con ogni probabilità, ai problemi di surriscaldamento che in passato hanno condizionato alcuni dei top di gamma del brand giapponese.